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Finanziamenti a fondo perduto: come funzionano

Finanziamenti a fondo perduto: come funzionano

I finanziamenti a fondo perduto sono un tipo di sostegno finanziario che non richiede la restituzione dei fondi ricevuti. Non si tratta, quindi, di un prestito perché ricevere un finanziamento a fondo perduto significa non dover restituire il denaro ricevuto.

Questo tipo di finanziamenti in genere vengono erogati da enti governativi, organizzazioni non profit o altre istituzioni con lo scopo di sostenere determinate attività o obiettivi, come progetti di sviluppo economico, sociali, culturali o ambientali.

finanziamenti a fondo perduto: requisiti di ammissibilità

Come funzionano i finanziamenti a fondo perduto

Per ricevere finanziamenti a fondo perduto è necessario soddisfare determinati requisiti e criteri stabiliti dall’ente erogatore e possono variare in base a vari fattori. Se si è in presenza dei requisiti e dei criteri prestabiliti è necessario presentare una richiesta formale attraverso la compilazione di un modulo nel quale inserire la motivazione per cui si ha bisogno di finanziamenti a fondo perduto e come si intende utilizzarlo.

L’ente che eroga finanziamenti a fondo perduto valuterà le varie domande ricevute e deciderà quale accettare in base ai criteri e ai fondi disponibili. Il processo di erogazione può richiedere anche molto tempo e le procedure sono abbastanza lunghe.

Una volta che i fondi sono stati ottenuti dovranno essere perentoriamente utilizzati per lo scopo dichiarato nella domanda presentata all’ente. Spesso ci sono delle regole stabilite molto rigide proprio sull’utilizzo dei finanziamenti a fondo perduto a cui il beneficiario deve attenersi altrimenti è costretto a restituire i fondi.

In base a queste regole, infatti, l’ente erogatore effettua verifiche periodiche sull’utilizzo dei fondi e sui progressi del progetto in cui li investi attraverso relazioni che dovrai fornire per essere monitorato in modo completo. È necessario rispettare tutte le regole imposte dall’ente e tutte le scadenze stabilite per mantenere il beneficio del finanziamento. Se tutto prosegue senza intoppi e secondo regole non si dovrà restituire il denaro ricevuto perché appunto si tratta di finanziamenti a fondo perduto e non di prestiti.

I finanziamenti a fondo perduto possono essere una grande opportunità per chi vuole avviare un progetto ma non è in possesso del capitale necessario da investire. A differenza dei prestiti, infatti, i finanziamenti a fondo perduto non devono essere restituiti quindi non vi è neanche il peso di dover restituire la somma con interessi e la responsabilità di dover far decollare il progetto per non rimetterci denaro.

Nonostante questo aspetto positivo, è utile sapere che non è facile ricevere finanziamenti a fondo perduto perché proprio per la sua possibilità è un obiettivo molto ambito e vi è una feroce concorrenza. La richiesta di procedura è inoltre molto complessa e macchinosa per questo è opportuno seguire in modo attento e approfondito tutte le linee guida fornite dall’ente.  

finanziamenti a fondo perduto: donazione da enti

Quali sono le caratteristiche dei finanziamenti a fondo perduto

Ecco alcune caratteristiche principali dei finanziamenti a fondo perduto:

1. Non rimborsabili: si tratta di donazioni in sostanza, degli investimenti in progetti senza la necessità di rimborso.

2. Scopo specifico: l’ente che eroga finanziamenti a fondo perduto richiede specifici requisiti e criteri e ovviamente non finanzia tutti e decide di investire in progetti specifici o in settori finalizzati sviluppo economico e sociale, culturale o ambientale.

3. Procedure competitive: bisogna lavorare bene sul progetto nel quale si chiede di investire e sulla domanda che si presenta perché la selezione è molto competitiva. Tutti i richiedenti devono rispettare rigidi criteri di ammissibilità.

4. Trasparenza e responsabilità: una caratteristica dei finanziamenti a fondo perduto è che gli enti cercano di garantire sempre che i fondi siano utilizzati in modo responsabile e trasparente e per questo può organizzare audit e verifiche periodiche oltre alla richiesta di relazione di monitoraggio.  

finanziamenti a fondo perduto: come funzionano

A che servono i finanziamenti a fondo perduto

Generalmente, l’obiettivo dei finanziamenti a fondo perduto è la promozione del welfare, il benessere sociale e sviluppo e innovazione del territorio. Per questo motivo, ad offrirli sono gli enti governativi, le organizzazioni no profit e enti e istituti di ricerca. L’investimento si concentra su iniziative che puntano al miglioramento pubblico per cui spesso vengono finanziati progetti nel settore pubblico.

Ecco alcuni dei principali scopi a cui servono i finanziamenti a fondo perduto:

1. Sviluppo economico: possono essere investiti per promuovere la creazione dei posti di lavoro e quindi la crescita economica aiutando le imprese a ricevere sovvenzioni e benefici per espandere l’attività.

2. Ricerca e innovazione: sostenere la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico contribuisce all’innovazione del territorio per cui è un ambito in cui vale la pena investire.

3. Istruzione: spesso vengono utilizzati finanziamenti a fondo perduto per programmi educativi e borse di studio per promuovere l’istruzione.

4. Ambiente e sostenibilità: investire in questo settore significa proteggere l’ambiente e migliorare la sostenibilità attraverso progetti volti allo sviluppo di energie rinnovabili, gestione dei rifiuti e protezione della biodiversità.

5. Progetti sociali: Organizzazioni non profit e enti governativi utilizzano finanziamenti a fondo perduto per sostenere progetti sociali, come programmi di assistenza sociale, case per anziani, servizi di salute mentale e iniziative per ridurre la povertà.

finanziamenti a fondo perduto per la ricerca

6. Cultura e arte: Fondazioni e organizzazioni culturali possono erogare finanziamenti a fondo perduto per sostenere progetti artistici, culturali e storici, come mostre, eventi teatrali, festival e musei.

7. Agricoltura e sviluppo rurali: gli enti possono erogare sovvenzioni per migliorare la produttività agricola, promuovere la sicurezza alimentare e sviluppare le aree rurali.

8. Innovazione tecnologica: Le startup e le imprese innovative possono ricevere finanziamenti a fondo perduto per sviluppare nuove tecnologie e prodotti che contribuiscono all’innovazione nel settore tecnologico.

9. Salute e ricerca medica: I finanziamenti a fondo perduto possono finanziare progetti di ricerca medica, cure sanitarie e programmi per combattere malattie specifiche.

10. Infrastrutture e servizi pubblici: gli enti pubblici possono beneficiare di questi fondi per migliorare i servizi pubblici e le infrastrutture come strade e trasporti pubblici. Questo contribuisce ad uno sviluppo economico e sociale.

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