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Angel investor: cosa significa e come trovarli

Sai cos'è un angel investor

Il lancio di una startup, un progetto di ecommerce, chi più ne ha più ne metta. Quale che sia la forma e la sostanza del tuo business, se stai leggendo questo articolo è perché vuoi sapere come lanciarlo sul mercato. Per trovare i fondi necessari potresti aver bisogno di una mano. E qui entrano in gioco i cosiddetti angel investor. 

Chiariamo, l’utilità di queste figure professionali non si limita solo a fornire un sostegno pecuniario. Per rendere valido il tuo progetto, assisterlo nelle prime fasi di crescita, servono delle linee guida. Dunque un angel investor può aiutarti anche in questo, a seconda ovviamente delle esigenze e degli obiettivi del tuo business.

Ma cos’è esattamente un angel investor? E come scegliere quello più adatto a te? Continua a leggere questo articolo e lo scoprirai.

Cos'è un angel investor e cosa fa

Cos’è un angel investor e perché è importante per il tuo business

Quando si parla di angel investor o business angel intendiamo essenzialmente un soggetto privato, con solide basi finanziarie e conoscenze imprenditoriali. Questa figura nasce in quel di Broadway, quando i primi produttori di spettacoli teatrali andavano in cerca di persone facoltose e intenzionate ad investire nei suddetti spettacoli.

Dalla scena di Broadway alle aziende della Silicon Valley il passo è stato breve. Oggi a farla da padrona è la tecnologia, e molti sono i capitali messi a disposizione da questi investitori per dare slancio a nuove idee di mercato.

Insomma, peculiarità di questa figura è oggi quella di investire il proprio denaro e la propria preparazione tecnica in startup e altre attività nuove o in crescita.

Oltre a competenze tecniche e capitali, l’angel investor mette a disposizione anche la propria rete di contatti. In modo che anche questi possano contribuire allo sviluppo del progetto e beneficiarne dei relativi vantaggi in un secondo momento. 

Va sottolineato che è nell’interesse dello stesso business angel fare in modo che l’operazione abbia successo. Spesso infatti è lui direttamente ad assumersi in pieno la responsabilità di ogni cosa.

Il rischio imprenditoriale varia poi a seconda della percentuale di coinvolgimento del finanziatore. Per questo motivo è opportuno distinguere fra Active angel, che oltre a fornire i finanziamenti partecipa attivamente alla realizzazione del progetto (lo abbiamo spiegato poche righe fa). E Passive angel, colui il quale si limita “solo” a disporre i capitali.

Per comprendere meglio l’importanza di questa figura professionale, prendiamo alcuni dati estrapolati dal Report di Social Innovator Monitor del 2020. Soltanto in Italia si contano oltre 1200 angel investor, piazzati soprattutto nel Nord del Paese. A loro volta, questi si suddividono in varie categorie. C’è chi svolge l’attività di libero professionista/ consulente, chi quella di manager per un’azienda privata o la Pubblica Amministrazione, e chi è puro e semplice imprenditore.  

Dunque, per capirci, quali sono i vantaggi finali che scaturiscono dalla scelta di un angel investor? Come avrai intuito, il primo è quello di disporre di liquidi utili a dare vita al tuo progetto d’impresa. Il tutto senza dover restituire gli investimenti poiché l’accordo si converte in cessione di quote di partecipazione

A questo se vogliamo si aggiunge anche il supporto alla stesura di un business plan utile a far decollare il progetto. Va da sé che più la tua azienda o la tua idea sono solide, più ti sarà facile trovare un investitore. 

Se poi vogliamo contare uno svantaggio nel compiere la scelta di un business angel, questo sta proprio nelle pretese che potrebbe avanzare. Fra tutti, la percentuale di quote in caso di successo dell’iniziativa. Quindi è bene riflettere e scegliere in maniera accurata il nostro benefattore.

In ogni caso, se hai un progetto in vista o una startup da lanciare, l’angel investor potrebbe fare davvero al caso tuo. Di seguito spieghiamo come riconoscere quello più adatto alle tue esigenze.

Come scegliere il tuo angel investor

Ecco come scegliere il tuo “angelo custode” per un business di successo

Dare forma e vita alla propria idea imprenditoriale può richiedere tempo e risorse. Ottimizzare la ricerca di un angel investor può in questo senso già essere d’aiuto. A meno che non se ne conosca uno personalmente o non ci si voglia arrischiare in una ricerca online senza troppi parametri, il consiglio è di rivolgersi a delle associazioni.

Si tratta della soluzione migliore, poiché solitamente questi business angel sono raggruppati per categorie, ovvero in quali settori operano abitualmente. Il che permette di entrare in contatto già con le loro caratteristiche, con notevole risparmio di tempo. 

Un paio di associazioni importanti in Italia sono Italian Business Angel Network (che conta 182 iscritti) e Italian Angels for Growth (circa 200). Sono realtà che fanno capo a community o organizzazioni in grado di mettere subito in contatto investitori e clienti.

Fra le varie altre associazioni presenti nel nostro Paese, vanno segnalate alcune di riferimento importante. Come ad esempio Angels4Impact, che ad oggi ha investito in startup più di 4,5 milioni di euro. C’è poi Angels4Women, dove soci e fondatori di startup sono a prevalenza donne interessate a investire nel mercato femminile.

Abbiamo poi Italian Angels for Biotech, circa 40 esperti interessati a investire espressamente nelle startup e innovation di biotecnologia. Non ultimo, il Club degli Investitori, con i suoi 300 angels divisi fra professionisti e imprenditori provvisti di esperienza internazionale. E i cui investimenti per progetti d’impresa arrivano a sfiorare anche i 2 milioni di euro.

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