Generatori di immagini alla portata di tutti. La prima conseguenza e sotto gli occhi di tutti dell’enorme sviluppo dell’Intelligenza Artificiale è senza dubbio questa. In pochissimo tempo, l’impiego a livello ludico e professionale di questa “simulazione” ha avuto un grandissimo impatto a livello globale. In particolare, è stata la Ia crea immagini a riscuotere molto successo di pubblico.
Dalle primissime pubblicazioni via social che hanno gettato molti in confusione fino all’utilizzo più funzionale, le ia crea immagini stanno avendo sempre più seguito. Uno strumento sorprendente, che con poche istruzioni testuali e algoritmi è capace di generare foto e video divertenti e provocatori.
Oggi sul web sono presenti molti generatori di immagini artificiali, da rendere quasi difficile l’individuazione di quelli veramente efficienti. Noi ne abbiamo selezionato alcuni. Ma prima vogliamo approfondire insieme a voi l’importanza assunta oggi dall’ia crea immagini.
Indice
Immagini artificiali, come funzionano e perché sono importanti
Il funzionamento di uno strumento ia crea immagini o generatore si basa tecnicamente sul prelievo e la trasformazione di un prompt di testo. Un procedimento simile ad altri tipi di generatori che si occupano di convertire istruzioni testuali in risultati ricercati. Che si tratti produrre un copy per un post, un articolo per un blog, un’email per lavoro.
Il fenomeno ChatGPT ha dettato legge negli ultimi mesi, facendo passare anche l’ia crea immagini da semplice esperimento di laboratorio ad applicazione alla portata di tutti usata quotidianamente.
Oggi infatti tutti possono generare delle immagini artificiali con pochi clic e senza alcun tipo di preparazione o formazione informatica. Va da sé che gli unici limiti che un simile sistema può incontrare sono di carattere immaginativo. Compreso ciò che riguarda l’utilizzo automatico di filtri per evitare il rischio di diffondere in Internet foto o video violenti o con contenuti altamente sensibili.
Il generatore (o rete neurale) prescelto viene costantemente bombardato di testi la cui conversione in algoritmo di deep learning permette l’interpretazione del prompt e quindi la trasformazione (o diffusion) in immagine.
Un altro effetto curioso dell’ascesa delle ia crea immagini sta nella capacità di colmare i divari di competenze nel settore informatico. Molti infatti si sono ritrovati a poter lavorare per grosse aziende grazie alla possibilità di diventare dei veri e propri data scientist. Grazie alla specializzazione fa-da-te in Intelligenza Artificiale di massa.
I campi di utilizzo delle ia crea immagini sono molteplici, se si esclude lo scopo prettamente ludico. Si va dagli impieghi per progetti di carattere creativo a quelli per scopi puramente informativi. Per lo più diciamo quando si tratta di immaginare un certo tipo di scenari, dare forma a delle idee o a dei concetti ecc.
Paesaggi, animali, persone, oggetti, modelli in 3D. Le ia crea immagini possiedono un potenziale che appare quasi sconfinato, lasciando libero spazio di personalizzazione. Ma quali sono le piattaforme migliori che possiamo utilizzare per i nostri scopi?
Di seguito ti forniamo alcune soluzioni interessanti.
Ia crea immagini, ecco quali sono i migliori generatori
La nostra piccola lista di soluzioni per creare immagini artificiali comincia con DALL-E 2, potente generatore dello stesso sviluppatore di ChatGPT: Opena AI. L’applicazione è capace di produrre persino delle operare d’arte realistiche ed originali con poche istruzioni testuali.
Fra i punti forza di DALL-E 2 troviamo poi senz’altro quelli di generare più immagini alla volta, fornire strumenti per operare modifiche, proteggere gli internauti grazie ad un apposito filtro per le immagini più sensibili.
A seguire segnaliamo Midjourney, autore del dipinto “Théâtre d’Opéra Spatial”, vincitore al Colorado State Fair. Veloce e con funzionalità complete, è utilizzato da molti artisti per i loro progetti creativi. È di facile apprendimento, veloce, di alta qualità nella resa delle immagini.
Jesper art è il nostro terzo esempio di ia crea immagini. Fra le app più popolari, il suo tratto peculiare sta nel generare immagini prive di watermark. Unico dato da segnalare, il suo abbonamento costa 20 dollari al mese.
Poteva mancare un prodotto targato Microsoft? Certo che no. Infatti ecco apparire nel 2023 Bing Image Creator. Si tratta di base dell’accoppiamento che l’azienda di Bill Gates ha voluto realizzare fra il suo Bing Chat AI e un generatore di immagini supportato da una versione aggiornata di DALL-E. Facile da usare, basta essere registrati come utenti Microsoft.
Stable Difussion è una di quelle ia crea immagini provviste di molteplici capacità. Infatti può generare, modificare prodotti già esistenti, correggere e creare video. Ulteriore caratteristicha, Stable Diffusion è un open source: questo lo rende scaricabile sui propri dispositivi e con le opportune competenze tecniche modellarlo sulla forma delle proprie esigenze.
Come ultima proposta – anche perché la lista potrebbe proseguire a lungo – vi segnaliamo Leonardo.AI. Innanzitutto si presenta come un’ia crea immagini assolutamente gratuita previa iscrizione via email. In secondo luogo, alcune caratteristiche molto interessanti. Come permettere agli utenti di selezionare dei modelli di creazione già predisposti. Oppure di realizzarne di propri in base alle necessità.