Il picking rappresenta un elemento cardine nell’ambito della logistica moderna, svolgendo un ruolo determinante nell’ottimizzazione dei processi di gestione del magazzino e nella distribuzione delle merci.
Questo termine, di origine anglosassone, si riferisce all’attività di prelievo e raccolta dei prodotti all’interno di un magazzino, in base agli ordini ricevuti dai clienti. L’importanza del picking nella catena logistica è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni, soprattutto a causa dell’aumento del commercio elettronico e della necessità di gestire in modo efficiente grandi volumi di ordini con tempi di consegna sempre più ridotti.
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Definizione e caratteristiche del picking
Il picking, traducibile in italiano come “prelievo” o “raccolta”, consiste nell’individuazione e nella selezione dei prodotti richiesti da un ordine cliente all’interno del magazzino.
Questo processo coinvolge diverse fasi, tra cui la localizzazione degli articoli, il loro prelievo dagli scaffali o dalle aree di stoccaggio, e il loro raggruppamento in un’unica unità di spedizione.
L’obiettivo primario del picking è garantire che ogni ordine sia evaso con precisione, tempestività ed efficienza, minimizzando gli errori e ottimizzando l’utilizzo delle risorse disponibili.
Le diverse tipologie di picking
Esistono varie metodologie di picking, ciascuna adatta a specifiche esigenze aziendali e caratteristiche del magazzino.
Il picking per ordine singolo prevede che l’operatore si occupi di un ordine alla volta, percorrendo l’intero magazzino per raccogliere tutti gli articoli richiesti. Il picking per batch, invece, consente di gestire più ordini contemporaneamente, raggruppando prodotti simili o vicini tra loro.
Il picking per zona suddivide il magazzino in aree specifiche, con operatori dedicati a ciascuna zona. Il picking per ondata, infine, organizza le attività di prelievo in base a criteri temporali o di priorità, ottimizzando i percorsi e riducendo i tempi di raccolta.
L’impatto del picking sull’efficienza aziendale
Un sistema di picking ben strutturato permette di ridurre i tempi di evasione degli ordini, minimizzare gli errori di spedizione e ottimizzare l’utilizzo dello spazio in magazzino. Questi fattori contribuiscono a migliorare la soddisfazione del cliente, riducendo i resi e le lamentele legate a errori di consegna. Inoltre, un picking efficiente consente di gestire un maggior numero di ordini con le stesse risorse, aumentando la produttività e la competitività dell’azienda sul mercato.
Tecnologie e innovazioni nel picking
L’evoluzione tecnologica ha portato significativi miglioramenti nel campo del picking. L’introduzione di sistemi di gestione del magazzino (WMS – Warehouse Management System) ha permesso di automatizzare molte fasi del processo, ottimizzando i percorsi di prelievo e fornendo in tempo reale informazioni sulla disponibilità e la localizzazione dei prodotti.
Tecnologie come il voice picking, che utilizza comandi vocali per guidare gli operatori, o il pick-to-light, che impiega indicatori luminosi per segnalare le posizioni di prelievo, hanno ulteriormente incrementato l’efficienza e la precisione delle operazioni.
L’importanza della formazione nel picking
La formazione del personale riveste un ruolo fondamentale per garantire l’efficacia del picking. Gli operatori devono essere adeguatamente istruiti sulle procedure di prelievo, sull’utilizzo dei dispositivi tecnologici e sulle norme di sicurezza da rispettare durante le attività in magazzino. Una formazione continua e aggiornata permette di ridurre gli errori, aumentare la velocità di esecuzione e migliorare la qualità complessiva del servizio offerto ai clienti.
Strategie per ottimizzare il picking
L’ottimizzazione del picking richiede un approccio multifattoriale che consideri diversi aspetti del processo. La corretta disposizione dei prodotti in magazzino, basata su criteri di frequenza di prelievo e di affinità tra articoli, può ridurre significativamente i tempi di raccolta. L’implementazione di sistemi di controllo qualità durante il picking, come la verifica del peso o la scansione dei codici a barre, contribuisce a minimizzare gli errori di spedizione. L’adozione di tecniche di slotting, ovvero l’assegnazione dinamica delle posizioni di stoccaggio in base alle caratteristiche dei prodotti e alla domanda, permette di ottimizzare ulteriormente il processo di prelievo.
Il picking nell’era dell’e-commerce
L’esplosione dell’e-commerce ha reso il picking ancora più centrale. La gestione di un elevato numero di ordini di piccole dimensioni, spesso composti da articoli diversi, richiede sistemi di picking altamente efficienti e flessibili. L’introduzione di magazzini automatizzati, robot per il picking e sistemi di intelligenza artificiale per la gestione degli ordini rappresentano alcune delle risposte più innovative a queste nuove esigenze del mercato.
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Sostenibilità e picking: un binomio possibile
L’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale sta influenzando anche le pratiche di picking. L’adozione di tecnologie a basso impatto energetico, l’ottimizzazione dei percorsi per ridurre gli spostamenti, e l’utilizzo di materiali ecosostenibili per l’imballaggio sono solo alcuni esempi di come il processo di picking possa contribuire a ridurre l’impronta ecologica delle attività logistiche.
La ricerca di soluzioni innovative in questo ambito non solo risponde alle esigenze di responsabilità ambientale, ma può anche tradursi in vantaggi competitivi e in una migliore percezione del brand da parte dei consumatori sempre più attenti alle tematiche green.