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Perché anche le startup devono abbracciare la responsabilità sociale

Le startup sono sempre state un simbolo di cambiamento. Esse nascono per perturbare il settore in cui si affacciano con i loro modi innovativi e creativi, e inaugurare un nuovo modo di fare le cose in modo più efficiente ed economico. 

Tuttavia, quando si tratta di aziende che investono denaro e competenze in cause sociali, sono sempre le grandi aziende quelle a cui viene chiesto di essere più responsabili. D’accordo, sono queste che possono fare più danni all’ambiente o utilizzare più risorse per le loro operazioni, ma in questo momento storico anche le startup non possono lavarsi le mani dall’impegnarsi in attività finalizzate al bene sociale più ampio. 

E a dare una mano a queste realtà nascenti ci pensa innanzitutto GoDaddy, il colosso dell’hosting mondiale, da sempre vicino agli imprenditori dell’oggi con una serie di iniziative a carattere formativo ed informativo, totalmente gratuiti, come i GoDaddy Talks. Parte attiva di questa operazione di affiancamento aziendale nella responsabilità sociale è Treedom, il cui CEO, Federico Garcea sarà ospite del nono appuntamento con i Talks, intervistato da Veronica Benini (alias @Spora) – spiegherà come l’intervento sociale contribuisce attivamente al business delle aziende partner e di come questo impegno può essere ad appannaggio di chiunque. L’intervista sarà disponibile lunedì 8 novembre alle ore 17 sulla pagina di GoDaddy, ma sarà possibile rivederla ogni volta che si vorrà.

I clienti preferiscono attività socialmente responsabili

Secondo le statistiche oggi, oltre il 90% dei consumatori, ha la tendenza a orientarsi verso marchi associati a una buona causa, e circa l’84 percento dei consumatori oggi cerca prodotti responsabili quando possibile e il 90 percento boicotterebbe un’azienda se venisse a conoscenza di pratiche commerciali ingannevoli e irresponsabili. Sono anche disposti a sostenere i costi aggiuntivi che le startup potrebbero sostenere cercando di essere imprese “positive per il mondo

Circa il 55% dei consumatori online globali di 60 paesi ha dichiarato di essere disposto a pagare di più per prodotti e servizi forniti da aziende impegnate in un impatto sociale e ambientale positivo.

I dipendenti delle aziende socialmente responsabili sono più produttivi e impegnati

Sappiamo cosa può fare il disimpegno dei dipendenti per un’azienda. I programmi di responsabilità sociale possono migliorare il coinvolgimento tra i dipendenti, afferma uno studio condotto dalla Society for Human Resources Management. Le aziende con forti programmi di sostenibilità hanno portato a un morale migliore del 55% e a una fidelizzazione dei dipendenti del 38% migliore. 

Un rapporto della Silicon Valley Community Foundation afferma che la responsabilità sociale ha anche il potenziale per ridurre il turnover del personale del 50 percento e aumentare la produttività dei dipendenti del 13 percento.

Può creare leader migliori

Le startup sono uno spazio di apprendimento sia per i dipendenti che per gli imprenditori. Le persone lavorano per le startup perché comprendono il valore di svolgere un ruolo più ampio in un’organizzazione più piccola. Essere più coinvolti e avere il potere di avviare il cambiamento è una delle motivazioni che i dipendenti cercano nelle startup. 

Gli imprenditori dovrebbero anche formare i propri dipendenti affinché diventino autonomi manager e futuri leader. Un programma di responsabilità sociale come un programma di volontariato sarà un grande passo verso un tale piano. 

Un articolo sulla Stanford Social Innovation Review afferma che il 91% dei millennial e il 76% degli uomini hanno ritenuto importante poter contribuire alle proprie comunità attraverso il proprio lavoro. 

L’articolo prosegue affermando che i volontari aziendali di oggi sono i leader aziendali di domani perché ottengono un’esperienza diretta su problemi complessi nel mondo reale e iniziano a elaborare soluzioni a queste diverse sfide.