Nel gergo tecnico del commercio online, l’unboxing è un fenomeno che si lega profondamente con l’aumento delle vendite. C’è chi lo ha definito un trend di breve impatto, chi invece ha scelto di investire parte del proprio budget. Sicuramente conoscere dell’unboxing significato, cos’è e come funziona sono steps di partenza fondamentale. Soprattutto se intendiamo portare la nostra attività di ecommerce a livelli più professionali capaci di confrontarsi con la concorrenza più dura.
Da una prima osservazione, capiamo subito che abbiamo a che fare con un’attività implicata in un ambito particolare del commercio online. Ovvero il marketing, la pubblicità. L’utilità di base che è stata rilevata grazie al ricorso dell’unboxing è di diffusione di un determinato brand. Con conseguente crescita di vendite e guadagni.
Stabilito in linea generale il contesto nel quale concentreremo la nostra attenzione, ecco svelati di seguito tutte le curiosità sull’unboxing. E come sfruttarlo al meglio per avere successo nel campo delle vendite online.
Indice
Unboxing significato, brand awareness e le emozioni del packaging
Tradotto letteralmente, unboxing significa spacchettamento. Al centro di tutto dunque c’è il packaging del prodotto e le sensazioni suscitate al momento della sua apertura. Ma qual è il punto? L’azione di spacchettamento di un articolo – magari di un brand noto – viene ripresa con un video in ogni passaggio. E questo viene diffuso poi sulla rete per fini pubblicitari.
A partire da YouTube, sono molti coloro che si sono lanciati nel corso degli anni in questa pratica. Il che se vogliamo ha dato il via anche alla figura stessa dell’influencer. Colui cioè che oggi cioè viene pagato per sponsorizzare sui social un determinato brand. Attraverso per l’appunto anche dei video di unboxing.
Dopo aver visto dell’unboxing significato e definizione, cerchiamo di comprenderne insieme il funzionamento. Poiché vi sono dei passaggi necessari per eseguire lo spacchettamento a regola d’arte di un prodotto.
Innanzitutto per mettere in risalto il più possibile le caratteristiche del brand dovremo affidarci al giusto influencer. Ovvero quello più in grado con la propria persuasione di attirare l’interesse del nostro pubblico di riferimento. Influenzare per l’appunto – tramite social, canali tv ecc – il comportamento delle persone verso il nostro obiettivo.
Lo stesso imballaggio del prodotto dovrà essere eseguito secondo i giusti criteri. Ovvero in modo tale che si presenti nel migliore dei modi alla porta del nostro cliente/influencer. Il quale poi procederà a riceverlo e ad aprirlo sotto i nostri occhi. Commentando e interagendo contemporaneamente con altri followers.
Il passo finale consiste, da parte del nostro influencer, di commentare il prodotto ricevuto. Il trattamento ricevuto, tutta la serie di vantaggi che fanno parte del brand per cui si è prestato a dare il suo volto.
Quello che risulta evidente nella sequenza dei passaggi chiave del nostro video unboxing è quanto il packaging sia fondamentale. In un certo senso diventa l’anticamera delle nostre emozioni poco prima di scoprire il prodotto. Un po’ come quando eravamo bambini e a Natale si pregustava la gioia del nostro regalo solo guardando la carta da imballaggio. Emozione pura!
L’effetto emotivo è alla base dell’unboxing. E il video completo è il biglietto da visita per la nostra azienda. Grazie ad esso saremmo in grado di trasmettere quei valori di affidabilità e credibilità. Necessari per la migliore user experience. E non solo per stringere con i clienti già affermati. Ma anche per raggiungere nuovi segmenti di pubblico.
Abbiamo compreso dell’unboxing significato, funzionamento ed effetto. Passiamo a mostrare come rendere il più accattivante possibile l’esperienza di spacchettamento per i nostri clienti.
Ecco come realizzare la migliore esperienza di unboxing
Conoscere dell’unboxing significato e funzionamento è senz’altro un buon punto di partenza per chi sta lanciando la propria attività online. Diversamente per i brand più affermati, questa si è fatta una strategia di marketing fondamentale. E di sicuro successo, se studiata in maniera adeguata. Senza tralasciare nulla, soprattutto “il pacco”.
L’occhio vuole la sua parte. E quello del cliente – o del pubblico coinvolto dal nostro influencer – ricadrà subito sulla scatola e l’imballaggio con il quale l’acquisto è stato confezionato.
Il packaging pertanto ha la priorità assoluta. Poiché non solo deve assicurare che l’ordine non si danneggi. Ma contribuisce da subito a dare la giusta impressione del brand.
Si potrà naturalmente spaziare con la fantasia. Se ad esempio il nostro è un ecommerce di cosmesi, potremmo studiare un packaging ad hoc. Facendolo sembrare un armadietto dei trucchi con i suoi vari scomparti. Oppure possiamo pensare di personalizzare un box in base alle caratteristiche del nostro cliente. Cosa per la quale naturalmente dovremo raccogliere in via preventiva le informazioni che ci occorrono.
All’interno della scatola poi potremmo aggiungere altre cose insieme al prodotto. Per esempio dei codici di sconto sui prossimi acquisti. Un biglietto personalizzato di ringraziamento. Altro materiale pubblicitario che risponda alle esigenze e i desideri del nostro acquirente.
Gli aspetti più tecnici insomma non devono essere tralasciati. Il futuro dell’unboxing promette senz’altro nuove evoluzioni dal punto di vista della pubblicità e del marketing. Prospettive che dovranno accompagnarsi all’impegno di migliorare sugli aspetti più pratici. I clienti come sappiamo vanno coccolati, non solo intrattenuti con un video.
