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Naming significato e come renderlo una strategia

Naming significato e come renderlo una strategia

C’è un elemento fra tutti che può fare da subito la differenza sul successo del tuo business. Si tratta di come renderai riconoscibile il tuo marchio, del modo in cui verrà accostato a certi prodotti. In altre parole stiamo parlando del nome del tuo brand. Conoscere del naming significato e importanza è fondamentale nella pianificazione delle varie attività di marketing.

In particolare, la sua definizione funge anche da catalizzatore per tutte quelle informazioni che gli utenti ricercano nel momento in cui vogliono effettuare acquisti online. Dunque il tuo brand a quale mercato si rivolge? Cosa lo rende unico? Perché è migliore della concorrenza?

Procediamo con ordine e cerchiamo di capire cos’è il naming dell’azienda.

Naming significato e importanza per il successo

Naming significato e importanza. Così inizi ad avere successo

Espressione di identità, di posizionamento rispetto ai competitor, di caratteristiche ricercate dai clienti. Potremmo riassumere del naming significato e importanza con queste rapide funzionalità. Ma c’è dell’altro.

Un tempo chi faceva acquisti era solito fare proprio riferimento alla marca di un prodotto per destare subito l’interesse di qualcun altro. Questo perché nella cultura socio economica si era da tempo cristallizzata l’idea che un nome efficace fosse sinonimo di successo.

Di base questo è possibile per un’azienda se nel determinare del naming significato ne definisce anche la mission che lo accompagna. Dunque bisogna partire dalle opportune analisi di mercato, dal profilo della concorrenza, dal target di pubblico a cui ci si riferisce e a quello potenziale che vorremo raggiungere in futuro.

Tutti aspetti che rimandano in un certo senso ai valori e agli ideali di un’impresa, alla propria raison d’être. Tutto questo dovrà essere riassunto nel nome e nel logo. Ricordate la lezione del film The Founder? McDonald’s era sinonimo di famiglia nell’America degli anni ‘50. Tanto bastò a Ray Croc per scorgere il potenziale successo del brand basato sul servizio rapido, cibo di qualità e confezioni usa e getta.

Insomma se cerchi in una sola parola del naming significato e perché è così importante, la risposta è: identità. Ciò che deve saltare subito alla mente del consumatore sono tutti i valori, le idee, le caratteristiche e gli aspetti positivi del tuo brand. Qualcosa che si forgia col tempo, con le giuste strategie, la giusta competitività sul mercato.

Non ultimo, la scelta di un buon brand naming non dovrà solo basarsi sulla creatività, ma ancor prima sulla valenza strategica che intendi avere con la tua azienda. Quali beni e servizi intendi vendere ai tuoi clienti? Perché? Qual è lo scopo finale per cui stai iniziando questa attività?

Bisogna scegliere, fare dei tentativi, procedere al rebranding se necessario. E tutelarsi in ogni momento a livello legale per evitare cattive sorprese da parte dei competitor.

Brand naming alcune mosse

Brand naming, come costruirlo in poche semplice mosse

Trovare un nome valido per i tuoi prodotti, servizi, per la tua impresa. Qualcosa di memorabile che ti faccia sempre emergere dal mare magnum del mercato. Che esprima la storia della tua attività e la sua forza, le sue caratteristiche che la rendono unica. Non meno importante, un nome che letteralmente “suoni bene”, sia di facile memorizzazione e accattivante dal punto di vista grafico. 

Tutto questo è passare dal naming significato alla sua costruzione. Ti sembra impossibile? Tranquillo, noi vogliamo proporti alcune semplici mosse da seguire per sperimentare il tuo rebranding in maniera corretta.

Inizia col ragionare su cosa contraddistingue la tua attività e cosa ti proponi di ottenere, la tua mission e la tua vision. Insomma, punta al cuore del tuo marchio.

Questo serve a definire la tua identità e ricercarne la giusta espressione in termini di brand. In un certo senso è anche il modo attraverso il quale cominci a strutturare la connessione emotiva con i tuoi clienti. Renderti riconoscibile con il giusto naming significa far saltare alla memoria i valori che ti rappresentano.

Analizzare il contesto in cui operi e con quali concorrenti dovrai misurarti ti sarà di ulteriore aiuto. Cosa rende unici gli altri? Il loro nome è davvero efficace? Come puoi fare di meglio? Sono tutte domande da porti nel momento in cui forgi la tua identità che dovrà risaltare su cartelloni pubblicitari e siti web.

Una volta che avrai segnato una serie di possibilità con differenti scopi (evocativo, emotivo, descrittivo ecc) affina le tue idee e riduci la tua lista a pochi nomi. A questo punto si passa alla fase più tecnica, ovvero la disposizione legale e poi il testing.

Per la prima ti saranno sufficienti alcune semplici ricerche, in modo da non entrare in conflitto con altre realtà che posseggano un dominio simile al tuo e si occupino di altre cose.

Nel secondo caso, non avere scrupoli a improntare dei veri e propri sondaggi e i tipici test A/B per verificare il reale engagement del tuo marchio. Scegli un paio di possibilità e richiedi al tuo pubblico anche attraverso l’utilizzo di social di esprimersi a riguardo. Forse non ci hai fatto caso, ma anche questo genere di coinvolgimenti contribuisce alla crescita della futura fidelizzazione.

L’ultimo step che parte dal naming significato è la sua diffusione. Ti accorgerai presto di come il tuo brand si sposi bene con alcuni slogan d’effetto, Quali colori vi si accostino meglio aiutandolo a diventare ancor più riconoscibile. E scoprirai anche il logo più adatto a trasmettere ogni volta fiducia e sicurezza nel cuore dei consumatori.

Ultimo consiglio: non esagerare. La scelta del brand naming deve essere qualcosa di semplice e alla portata di tutti. Niente cose lunghe, articolate, criptiche. “Falla semplice”, e la tua attività potrà solo ricavarne benefici da subito.

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