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Privacy Policy sito web: perché è importante?

Privacy Policy sito web: perché è importante?

Se ogni giorno visiti uno o più siti online ti sarai sicuramente imbattuto a varie riprese nella cosiddetta privacy policy. Solitamente si presenta all’apertura della pagine come una sorta di pop up informativo, che prontamente ti sbrighi a dichiarare di aver preso visione. La privacy policy sito web è una sorta di lasciapassare di un’attività online, la patente che certifica la ragion d’essere di una pagina web.

Ciò che spesso dimentichiamo rientri nelle caratteristiche oltre che nei doveri della policy è il trattamento dei dati personali di ogni internauta che si avventuri in questo o quel sito. Ogni giorno informatici e progettisti lavorano per rendere la navigazione online il più sicura possibile. E volenti o nolenti questo passa anche dal grado di consapevolezza che ciascuno di noi possiede in materia.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando iniziamo col conoscere meglio la privacy policy sito web.

la privacy policy sito web è come una carta d'identità

Cos’è la privacy policy? Una carta d’identità senza la quale non si può navigare

Come avrai intuito, un sito web non può esistere di fatto senza la propria privacy policy. Ogni giorno viaggiano nel cosmo di internet miliardi e miliardi di informazioni rispetto a qualunque cosa. Non ultime quelle personali che riguardano ciascun essere umano in possesso di dispositivi digitali, dal pc al telefono.

Insomma per questo motivo l’Unione Europea ha ben pensato qualche hanno fa che fosse il caso di dotarsi di privacy policy sito web a tutela dei dati sensibili delle persone. Ed ecco allora il 19 settembre 2018 arrivare la firma in Italia della nuova legge sulla privacy in conformità con il Regolamento UE n. 2016/679.

Ma qual è lo scopo della privacy policy sito web? Anzitutto di informare i visitatori sull’identità del titolare della pagina, dell’utilizzo che verrà fatto dei dati personali e dei diritti ad essi riservati.

A questo punto possono scaturire alcune domande essenziali per capire meglio il funzionamento di questa pratica gestionale dei siti web.

Per esempio, perché conviene sottoscrivere una privacy policy sito web? Per quanto la risposta possa apparire scontata, spesso non si ha reale contezza delle conseguenze qualora il titolare di un sito ne sia sprovvisto. Partiamo dal presupposto che senza non si naviga!

Una policy valida porta con sé benefici non da poco, come quella di evitare sanzioni rispetto a quanto legiferato fino ad oggi in termini di privacy. Il che, ne consegue, darà la possibilità alla pagina web in questione di essere sempre identificata come sicura. E non ultimo, un utente sarà portato a fidarsi più facilmente se sa che i propri dati verranno gestiti in maniera attenta.

Ma esattamente a chi forniamo i nostri dati e come verranno utilizzati? Di base tutto ciò che ci riguarda finisce nell’archivio di uno sconosciuto. Per essere certi della fiducia da riporre nella persona dall’altra parte dello schermo dovremo sempre tenere sotto controllo alcuni aspetti.

Il titolare della pagina web da noi cliccata dovrà essere sempre identificabile (nome, cognome, generalità proprie e aziendali) e facilmente raggiungibile attraverso email o telefono o moduli di contatto.

Inoltre, questi dovrà ben specificare nella stesura di una privacy policy sito web a quale scopo tratterà i dati personali degli internauti che gli faranno visita. Possono essere ad esempio scopi di tipo statistici (dati più generici) utili semplicemente a verificare il funzionamento del sito.

Un altro tipo di testing è quello legato alla sicurezza. Dunque il trattamento dei dati sarà funzionale alla predisposizione di taluni strumenti (es firewall, antispam) per prevenire ed evitare le frodi online.

Oppure, un altro motivo è legato unicamente a quelli di carattere logistico (le cd attività accessorie). Se ad esempio vogliamo che un nostro acquisto ci venga spedito a casa, oltre a fornire i nostri dati utili alla compravendita dovremo farlo anche per i nostri altri riferimenti (indirizzo, telefono ecc). Ma il trattamento delle informazioni si ferma qui.

Infine ci sono le ragioni di carattere professionale. Il datore di lavoro mette a disposizione un sito dove ci possa informare e candidare a una certa posizione aperta. E questo prevede di conseguenza l’invio dei nostri dati sensibili.

Ma cosa succede dunque se un titolare è sprovvisto di privacy policy sito web?

Come realizzare privacy policy sito web

Privacy policy sito web come realizzarla e cosa succede se non ce l’hai

Il consiglio più semplice, diretto ed efficace che si può dare al detentore di una pagina web intenzionato ad avviare una propria attività è quella senza dubbio di rivolgersi ad un esperto in materia.

Coinvolgere un avvocato che cura esattamente questo genere di pratiche è molto utile nel creare una policy a prova di sanzioni legali. L’importante è che ogni suo passaggio rispetti quanto previsto dal Regolamento Europeo (GRDPR). E contemporaneamente bisognerà essere informati a dovere su tutti gli aggiornamenti e le procedure da seguire in base all’utilizzo che faremo del nostro sito. 

Quali conseguenze sono previste se si è sprovvisti di privacy policy sito web? Le autorità competenti ricevono la segnalazione grazie a un costante monitoraggio. E procedono con l’emissione di sanzioni pecuniarie che possono arrivare anche a 30 milioni di euro o incidendo su una percentuale del fatturato dell’azienda. 

Non solo. Diretta conseguenza per il titolare del sito è il blocco del proprio account e altre ritorsioni legali da parte degli internauti stessi i cui dati sensibili siano stati violati. Risultato: perdita di credibilità, qualità, numero di clienti.

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