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La corsa alla digitalizzazione aziendale: con TeamSystem non è mai stato così semplice

Ormai è un dato di fatto che la pandemia da COVID-19 stia guidando e implementando la digitalizzazione delle aziende in tutto il mondo. Questo fenomeno sociosanitario è diventato il grande acceleratore nel seguire rapidamente la tendenza globale esistente verso l’adozione delle moderne tecnologie emergenti che inaugurano trasformazioni nello stile di vita, nei modelli di lavoro e nelle strategie aziendali. 

Pertanto, possiamo asserire – senza rischio di confutazione – che il COVID-19 è finito per essere una sorta di “catalizzatore” per l’adozione e il crescente utilizzo della digitalizzazione nell’organizzazione del lavoro e in ufficio, oltre a presentare opportunità, sfide e costi previsti e imprevisti, portando a cicli di bilancio negativi e positivi. 

Chiaramente ogni sfida non è esente da insidie, soprattutto nel caso di aziende che a livello di digitalizzazione partivano quasi da zero, ma per fortuna le soluzioni esistono e possono essere davvero risolutive per i diversi business. 

TeamSystem, raappresenta un esempio virtuoso in grado di alleggerire il peso del passaggio alla completa digitalizzazione di aziende, professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati, amministratori di condominio, liberi professionisti) e associazioni. Con una chiara conoscenza del mercato di riferimento, il punto di forza di TeamSystem è riuscire a riconoscere i bisogni prioritari di ogni singolo cliente e offrire soluzioni personalizzate che massimizzano il successo nella propria attività. 

Fattura Elettronica: il primo ostacolo per ogni imprenditore 

Regime Agevolato? Regime Ordinario? Quale sarà più conveniente per me? Sono le prime domande che ogni imprenditore si fa quando avvia un’attività, e con esse anche la conseguente gestione della Fattura Elettronica.

Anche in questo caso TeamSystem offre la risposta a tutti gli interrogativi dei suoi clienti, o di chiunque voglia togliersi alcuni dubbi, grazie alla redazione di una “Guida alla Fattura Elettronica” in cui racchiude tutti gli elementi fondamentali da conoscere su questa tematica.

In Italia la fattura elettronica è obbligatoria dal 2014, grazie alla legge antievasione, anche se la totale adozione è stata graduale. 

Come si legge nella guida, dal 2015, con il D.Lgs 127/2015, essa è diventata necessaria nel B2B, per la cessione di beni e servizi erogati tra soggetti residenti, stabiliti o identificati in Italia; la sua introduzione è avvenuta dal secondo semestre del 2018 per le cessioni di carburante e per i subappalti della Pubblica Amministrazione. 

Dal 1° gennaio 2019 l’obbligo è stato esteso in via generalizzata per tutti i soggetti IVA, secondo quanto disposto dall’articolo 1, comma 909 della Legge di Bilancio 2018.   

Dal 1° luglio 2022 anche le operazioni transfrontaliere passeranno dal flusso della fatturazione elettronica.  

Appare chiaro dunque che chiunque effettui compravendita di beni o servizi nel territorio statale è soggetto ad emettere fattura elettronica, fatto salve: 

  • chi è in possesso di regime forfettario agevolato;
  • coloro che hanno esercitato l’opzione prevista dagli articoli 1 e 2 della legge, n. 398/1991 se nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito, dall’esercizio di attività commerciali, proventi fino a 65.000,00 Euro;
  • associazioni senza fini di lucro;
  • pro-loco;
  • associazioni sportive dilettantistiche. 

Regime forfettario agevolato: chi sono gli attori protagonisti di questa fiscalità

Fino ad ora, chiunque abbia aderito al regime forfettario, non era vincolato all’emissione della fattura elettronica, tuttavia, a partire dai prossimi mesi del 2022 potrebbe non essere più così, da quando il MEF ha proposto di equiparare gli oneri della fiscalità agevolata a quelli della fiscalità ordinaria. 

Un’inversione di tendenza che rientra sempre nel quadro delle modifiche governative in seno alla riduzione dell’evasione fiscale statale per omessa fatturazione. Con uno scalino chiamato “Traguardo M1C1-1033” previsto nell’ambito della riforma dell’Amministrazione fiscale, il Ministero dell’Economia e Finanza esplicita un focus specifico sulla fatturazione elettronica obbligatoria anche per i forfettari.  

Ogni imprenditore impegnato in una transazione ha a disposizione 12 giorni, per legge, dall’effettuata operazione per emettere la fattura elettronica (come da Decreto del PdR n. 633 del 1972), ma ci sono casi in cui questa scadenza è prorogata fino al 15 del mese successivo all’erogazione del servizio. Una volta emessa, la fattura elettronica deve essere conservata e archiviata, come da articolo 2 del DM del 17 giugno 2014, il quale prevede che i documenti informatici rilevanti a fini fiscali debbano avere le caratteristiche di “immodificabilità, integrità, autenticità e leggibilità”. 

Chi non rispetta tali obblighi di legge, omettendo o tardando l’emissione della fattura elettronica, sarà sottoposto a regime sanzionatorio, così come previsto dalle leggi in materia. 

In conclusione

Oltre al risparmio sui costi, la digitalizzazione delle aziende e della Pubblica Amministrazione ha anche il potenziale per ridurre gli errori umani legati a molteplici routine e attività amministrative e manuali. Grazie ai miglioramenti tecnologici e alle società di consulenza come TeamSystem, ora ci sono opportunità per le organizzazioni non solo di avere uffici senza carta, ma anche di diventare driver di riduzione dei processi ingombranti che spesso soffocano le attività di innovazione.

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