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Dem marketing: cosa significa e come funziona

Ecco perché è importante il dem marketing

Quando si vuole avviare una propria attività di vendita online occorre munirsi delle risorse e conoscenze adatti. Soprattutto quando si è alle prime armi. In ogni caso un ruolo decisivo per il commercio dei tuoi beni e servizi lo avrà sicuramente il modo in cui deciderai di promuovere. Il dem marketing per esempio è uno di quegli strumenti a dir poco fondamentali per realizzare una buona strategia di promozione e vendita online.

Qualcosa che somiglia sotto molti aspetti alla gestione di una Newsletter, ma che differisce per un dettaglio. Ovvero il modo in cui raggiungono il medesimo scopo: la vendita del prodotto.

Quella del dem marketing è una pratica oggi sempre più utilizzata da aziende e privati. Ma per padroneggiarla occorre conoscere a fondo le caratteristiche dei nostri clienti. E saper ricorrere ai giusti metodi di comunicazione per rafforzare o acquisire un nuovo segmento di pubblico.

Va da sé che una conoscenza completa di questo aspetto del nostro digital marketing porta con sé una serie di vantaggi e benefici.

Perché è importante il dem maketing rispetto alla newsletter

Che cos’è il dem marketing e perché è così importante per avere successo

In breve con l’espressione dem marketing (Direct email marketing) intendiamo quell’insieme di azioni o tattiche di comunicazione realizzate via email. Lo scopo, come accennato all’inizio, è quello di promuovere un determinato bene o servizio. Fornendo come naturale conseguenza un rafforzamento del rapporto fra marchio e pubblico di riferimento.

In questo senso ricordiamo come la differenza sostanziale rispetto alla newsletter sia essenzialmente una. Scopo di una newsletter infatti è quello puramente di informare. Pertanto la mailing list di suo gradimento è composta da potenziali clienti che vogliono rimanere aggiornati. Magari non sono pronti ad acquistare, ma vogliono fidelizzare con il brand, conoscerlo a fondo, vedere se ne condividono davvero i valori.

Insomma la newsletter si presta come puro e semplice canale di conversazione per generare traffico di utenza. E quindi bisognerà avere bene in cura il design, la qualità dei contenuti, la coerenza nella mission dell’azienda.

Il dem marketing dal canto suo ha assunto sempre più importanza nel corso del tempo. Questo grazie alla sua natura tipica della pubblicità più genuina. Ovvero orientare il consumatore all’acquisto nel più breve tempo possibile.

I suoi punti di forza sono di rimando gli stessi vantaggi che è in grado di apportare in una strategia di marketing. Ha costi inferiori rispetto a una classica promozione digital fatta comunque di investimenti. Poi c’è la rapidità con la quale arriva ai destinatari del nostro pubblico target. 

Un altro vantaggio significativo del dem marketing sta nell’invitare subito l’utente all’azione. Il che nella maggior parte dei casi si traduce con un alto tasso di conversione. Va da sé che per realizzare tutti questi obiettivi, la strategia globale dovrà prevedere uno studio adeguato. 

Che guardi agli interessi dei singoli clienti – in modo da rendere il dem personalizzato – facendo leva su contenuti di valore e design di impatto. Atte naturalmente a sottolineare al meglio le peculiarità dei nostri prodotti.

Ecco la migliore strategia di dem marketing

Dem marketing: ecco come pianificare una strategia di successo

Minima spesa, massima resa. Potrebbe essere tranquillamente lo slogan perfetto riferita alla pratica del dem marketing. Il che non vuol certo dire che l’azienda debba lesinare sulla costruzione delle varie campagne email pubblicitarie. Lo scopo al di là della vendita rimane pur sempre anche quello di acquisire nuovi clienti.

Alla base di tutto c’è la mailing list che avremo preventivamente organizzato grazie ad appositi gestionali. Ovvero software che agevolano la raccolta dati di utenti simili tra loro. Appartenenti cioè allo stesso segmento di mercato perché accomunati dagli stessi interessi. 

Si tratta di un passo necessario quanto decisivo per il successo della campagna pubblicitaria. Poiché la nostra comunicazione via email dovrà essere molto specifica, oltre che creativa dal punto di vista grafico e dei contenuti. Immagini e testi – come già detto – dovranno essere personalizzati il più possibile.

Un altro fattore importante è il design responsivo delle email. Dovranno cioè essere visualizzabili su tutti i dispositivi fissi e mobili. Senza rischiare lag o altre difficoltà di caricamento dei nostri contributi video-testuali.

Inoltre, mai dimenticare di inserire la call to action. Un messaggio strutturato in maniera chiara e accattivante può indurre il lettore a passare all’azione. Perché non predisporre subito la possibilità di un click di rimando alle nostre landing page?

Come per ogni aspetto di una strategia riuscita o meno, bisognerà fare affidamento agli strumenti di analisi opportuni al nostro dem marketing. Parliamo dei cosiddetti indicatori chiave di performance (o KPI). Ovvero quella tipologia di metriche che periodicamente devono essere monitorate. 

Per valutare il successo della nostra campagna. Misurare i tassi di conversione, le variazioni del flusso di utenza. E di conseguenza per capire dove intervenire laddove si rende necessario per il futuro.

Nel caso specifico, al nostro dem marketing occorrerà conoscere:

  • La percentuale di click sui link all’interno delle email (o Click Through Rate);
  • La percentuale di destinatari che ha aperto il messaggio (Click Through Open Rate);
  • La percentuale di chi ha realizzato una call to action (Conversion Rate);
  • La percentuale di email che non sono arrivate (Bounce Rate);
  • La percentuale di disiscrizioni dalla mailing list (Unsubscribe Rate).

Tutto questo ci sarà utile per migliorare le nostre campagne future e massimizzare i risultati dell’intera strategia.

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