È indubbio che guardando i numeri dei primi 6 mesi dell’anno in forma trasversale nelle organizzazioni retail (alimentare, non alimentare, elettronica, casa e così via) il minimo comune denominatore è la crescita del canale ecommerce. Così recita l’agenzia di stampa AGI “nei giorni di lockdown, sono aumentate sensibilmente le vendite di prodotti per gli animali (+154%), quelle di cibi freschi e confezionati (+130%), e i prodotti per la cura della casa (+126%) e della persona (+93%). Emerge, oltre alla consegna a domicilio, anche il “click and collect”, ovvero la possibilità di comprare online, ma poi ritirare fisicamente in negozio; il “compra e ritira” è cresciuto del 349%”.
L’interrogativo di molti operatori è se l’impetuosa crescita del canale resterà tale – a 3 cifre – o ritornerà a crescere ai ritmi pre Covid: una crescita comunque importante, a 2 cifre vicina al 55%. Un salto in avanti significativo dunque, che consolida il ruolo del digitale come la leva del commercio del futuro.
Il futuro della supply chain
Se il retail diventerà sempre più digitale, con una diffusione progressiva del negozio virtuale rispetto al negozio “fisico”, come si modificheranno il modo di comunicare al consumatore e la Supply chain della catena di fornitura? Come cambierà il rapporto con le banche a fronte dei nuovi sistemi di pagamento? Quale l’impatto sui dipendenti delle filiere? Ognuna di queste domande meriterebbe un approfondimento specifico ma credo che abbiano tutte un fattore comune: sarà tutto molto più digitale. La digitalizzazione dei processi sarà un fattore chiave per tutti i dipartimenti.
In particolare i dipartimenti acquisti, cuore della Supply Chain, dovranno agire in fretta e tenere resiliente, flessibile e concatenata la loro filiera di fornitura su modello “Keep in Touch 24/7”. Analisi della spesa, Sourcing, Qualifica dei fornitori, Contratti, Ordini, Quality, Fatturazione elettronica, Integrazione con banche dati ed ERP, Integrazione con Inventory dei fornitori, sono già processi digitalizzabili grazie alle piattaforme di eProcurement per la gestione dei processi source-to -pay
I retailer, che partirono per primi intorno al 1996/2000 con l’informatizzazione di alcuni processi di filiera, oggi sono forse tra le filiere che segnano il passo in termini di digitalizzazione strutturata sia sul lato attivo (clienti) sia sul lato passivo (fornitori).
Nuove sfide all’orizzonte
Molte sono le sfide che il settore dovrà affrontare, in primis quella delle competenze per presidiare l’omnicanalità, con skills adeguate per acquisire la comunicazione digitale, competenze per gestire CRM, capacità di semplificare processi e digitalizzare gli acquisti, competenze per gestire un landscape tecnologico organico e sicuro.
Parallelamente, i retailer dovranno essere in grado di districarsi nell’affollato mercato dell’offerta IT per scegliere soluzioni in grado di abilitare la digitalizzazione senza creare ridondanza. Evitando così, per fare un esempio, di utilizzare tre differenti Albi Fornitori su tre diversi applicativi in tre diversi dipartimenti.
Le moderne soluzioni di eProcurement permettono di operare in maniera trasversale a tutti in dipartimenti da un’unica piattaforma: ciò significa non dover ridigitare i dati e, soprattutto, disporre di dati condivisi, che costituiscono un riferimento univoco per tutti i processi aziendali.
Chi è più illuminato non tenterà di reinventare la ruota ma esplorerà il mercato per comprendere quali soluzioni sono già disponibili per affrontare il passaggio al digitale in maniera integrata e globale
Il contributo di Jaggaer
Sul tema è intervenuto Mario Messuri, General Manager Italy e VP South Europe di Jaggaer:
“Jaggaer è il più grande provider indipendente in soluzioni per lo Spend Management, a livello mondiale, con una rete di oltre 4 milioni di fornitori in 70 paesi del mondo, serviti da uffici distribuiti in America, APAC, Asia ed Emea. Offre soluzioni complete per il processo di acquisto source-to-pay, erogate in modalità SaaS, attraverso funzionalità evolute per lo spend analytics, il category management, il sourcing, la gestione fornitori, la gestione del ciclo di vita dei contratti, l’eprocurement, l’invoicing, il supply chain management e l’inventory management tutto attraverso un’unica piattaforma, Jaggaer One. Quale pioniere in soluzioni per la gestione della spesa da oltre due decenni, l’azienda continua a guidare l’innovazione ascoltando e rispondendo alle esigenze di stakeholders e clienti in tutti i settori del mercato, compresa la pubblica amministrazione. Jaggaer è inoltre titolare di ben 37 brevetti, più di qualsiasi altra azienda specializzata in soluzioni per lo Spend Management.