
L’outsourcing logistico consiste nell’affidare a fornitori esterni funzioni come stoccaggio, gestione ordini e spedizioni (prima svolte in-house). In pratica, un e-commerce delega a un 3PL (third-party logistics provider) attività come il magazzinaggio, il picking e il recapito al cliente. Questa strategia rende l’azienda più agile e permette di ridurre i costi fissi (spazio, impianti, personale), in parte trasformandoli in costi variabili proporzionali al volume di vendite.
Ne deriva un maggior focus sul core business, ovvero su marketing e vendita, mentre i processi operativi sono gestiti da specialisti. Di fatto, negli ultimi anni l’outsourcing logistico è cresciuto molto: in Italia la quota di logistica affidata a terzi è passata dal 36,4% al 45,3% tra il 2009 e il 2021, a riprova della sua importanza crescente nel settore retail e e-commerce.

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Vantaggi principali dell’outsourcing logistico
I vantaggi dell’outsourcing logistico stanno principalmente nella riduzione dei costi. In questo modo si eliminano i costi di magazzino e personale. Di conseguenza si migliora l’efficienza operativa e il controllo di bilancio: si paga solo per i servizi di cui si ha davvero bisogno. Anche i contratti sono modulati in base alle reali necessità, può aumentare e diminuire le capacità in base agli ordini. Questo approccio permette anche di espandersi su nuovi mercati senza dover costruire infrastrutture ex novo: il fornitore terzo mette a disposizione reti distributive già operative, facilitando l’ingresso geografico.
Il servizio di outsourcing logistico permette di usufruire di tecnologie avanzate come in sistemi di gestione magazzino (WMS), automazione, tracking elettronico e altre tecnologie di ultima generazione. Esternalizzando, l’e-commerce ne usufruisce immediatamente senza dover affrontare elevati investimenti IT interni. Ne derivano operazioni più veloci, minori errori di inventario e processi più snelli, ottenendo così un vantaggio competitivo nella gestione quotidiana.
Le consegne sono più rapide e affidabili grazie ai 3PL. Inoltre, affidando tutta la logistica ad esperti, il personale può concentrarsi sul core del business. Contemporaneamente, si beneficia del know-how specialistico del provider: gli operatori logistici dispongono di competenze consolidate nella gestione degli ordini e delle spedizioni, ottimizzando i processi senza curva di apprendimento dell’azienda mandante.
Criticità e rischi
Ovviamente ci sono le criticità da considerare, oltre i numerosi vantaggi dell’outsourcing logistico. Affidare a terzi la logistica significa anche non avere il controllo diretto sulle operazioni di consegna e questo può complicare le cose in caso di problemi. A rispondere sei sempre tu, quindi qualsiasi errore della logistica ricade sulla customer experience e sulla tua immagine aziendale. Inoltre, affidarsi a un unico provider crea un legame di interdipendenza. Se il partner logistico incontra difficoltà (es. scioperi, ritardi, problemi finanziari), l’intera catena di approvvigionamento può bloccarsi.
Non tutti i provider offrono lo stesso servizio, è importante affidarsi a quello giusto anche nella gestione del prodotto, nel picking e nel packaging. Da valutare anche la gestione dei resi, se il partner di logistica non dispone di procedure rapide e trasparenti per i resi, l’azienda rischia ritardi nei rimborsi e costi aggiuntivi. Una scarsa gestione della logistica inversa può intaccare la fiducia dei clienti e riflettersi sulla redditività, per le ragioni descritte sopra.
I vantaggi dell’outsourcing logistico
In sintesi, l’outsourcing logistico offre vantaggi significativi (minori costi fissi, maggior flessibilità, consegne rapide, tecnologie avanzate) che possono rafforzare le vendite online. Tuttavia comporta anche rischi concreti (dipendenza dal partner, perdita di controllo, variabilità del servizio) che vanno valutati con attenzione. In generale l’esternalizzazione conviene quando un e-commerce cresce molto in volumi (ad esempio oltre alcune migliaia di ordini al mese) o punta ad ampliare mercati senza ingenti investimenti infrastrutturali. In questi casi delegare la logistica ai 3PL permette di scalare rapidamente l’attività. Viceversa, chi gestisce pochi ordini o richiede personalizzazioni estreme potrebbe preferire mantenere tutto internamente. Ad ogni modo, una scelta di outsourcing deve essere preceduta da un’analisi accurata dei costi-benefici e dalla selezione di un partner affidabile (con tecnologie adeguate, reputazione solida e livelli di servizio garantiti), in modo da trasformare le criticità potenziali in opportunità di crescita per il business online.