Il digitale ha rivoluzionato profondamente il modo di fare business. Le aziende infatti si sono spostate negli ultimi anni sempre più sul web per incrementare le proprie prospettive di crescita. Un sito ben strutturato e dei buoni contenuti però oggi potrebbero non bastare più per avere successo. A fare la differenza è il posizionamento online.
Si pensi ad una qualunque ricerca condotta sui motori di ricerca. I risultati che possiamo visualizzare rispetterebbero un ordine tutt’altro che casuale di apparizione. A seconda della posizione di questo o quel sito avremo una risposta della cosiddetta presenza online.
Parliamo in sostanza dello spazio che un brand o un’azienda sono riusciti attraverso opportune manovre di digital marketing a ritagliarsi sul web. Maggiore è il risalto ottenuto sul motori di ricerca e maggiori saranno le possibilità di avere successo nel proprio business di riferimento.
Insomma ogni attività commerciale moderna oggi non può prescindere dallo studio del proprio posizionamento online. Ma per capire meglio di cosa parliamo dobbiamo innanzitutto spiegare come funziona.
Indice
Posizionamento online: cos’è e quali vantaggi offre
Quando parliamo di posizionamento online o presenza sul web di un’azienda ci riferiamo molto semplicemente a questo. Alla facilità con la quale la stessa può essere trovata e identificata da motori di ricerca come Bing, Google, Yahoo ecc.
Detto altrimenti, abbiamo a che fare non solo con la visibilità ma anche con la credibilità (brand awareness) di una realtà commerciale autorevole. Quando dei potenziali clienti usano i motori di ricerca per informazioni, beni e servizi lo fanno in modo tale da rispettare le proprie esigenze.
Da qui deriva il vantaggio competitivo che un’azienda può trarre grazie a un buon posizionamento online. La capacità cioè di essere a disposizione del proprio pubblico di riferimento in ogni circostanza.
Va da sé che questo fattore contribuisce alla crescita della affidabilità e, di conseguenza, dei guadagni di un brand. Più questo riuscirà ad apparire nei primi risultati di una ricerca e con una costante frequenza di tempo. E più la percezione da parte dei consumatori declinerà verso una variabile positiva. Contribuendo non solo all’ampliamento del tuo pubblico di riferimento ma anche ad aumentare la fidelizzazione. E in più a fornire nuove opportunità di mercato.
Insomma se anche tu hai un’attività commerciale sul web ti sarà chiaro come saper veicolare il giusto flusso di informazioni sia una mossa vincente. Ma come avviene questo? Attraverso una serie di attività previste in una buona strategia di marketing.
Chi effettua ricerche su un determinato prodotto vuole qualità, risparmio, sicurezza, velocità. Per questo sviluppare una convincente brand identity non può prescindere da un eccellente posizionamento online.
Ecco alcune best practices per migliorare il tuo posizionamento online
Che tu sia un marketer esperto o un imprenditore alle prime armi, saprai certamente quanto sia importante pianificare una buona strategia di mercato. Il web dal canto suo offre oggi svariati strumenti per aiutarti ad ottimizzare i risultati del tuo business. Tutti collegati alla cosiddetta Search Engine Optimization (SEO).
La ben nota attività di inbound marketing è stata per anni studiata appositamente per migliorare il posizionamento online delle aziende. In modo da consentire a queste ultime di apparire nei risultati (o SERP) dei motori di ricerca in maniera sempre più naturale.
L’ottimizzazione della SEO è dunque la pratica cruciale di una marketing strategy di successo. Quella in grado di fare la differenza rispetto alla concorrenza.
In questo senso le aree di intervento riguardano la creazione di contenuti di qualità. L’uso accorto e sapiente delle giuste parole chiave (keywords), delle meta tag. Senza tralasciare aspetti più tecnici riferiti al funzionamento del tuo sito aziendale.
Una pagina web fruibile, veloce e intuitiva anche su dispositivi mobile, accoppiata ad una ottimizzazione in ottica SEO, aumenta di molto le possibilità di una buona indicizzazione. Accanto a queste strategie per così dire essenziali possiamo trovarne anche altre più connesse al mondo del digital marketing.
Al di là delle informazioni base (chi siamo, catalogo prodotti ecc) che dovrai da subito fornire per essere riconoscibile in maniera preliminare, ti sarà utile pianificare una serie di attività. Volte alla diffusione sistematica del tuo marchio.
Una di queste è senz’altro lo strumento delle campagne pubblicitarie. Che potrai gestire attraverso contenuti di alta qualità (testuali, video, audio), promozioni specifiche. In grado di premiare il cliente già acquisito e attirare l’attenzione del nuovo.
Migliorare la propria presenza sul web in tal caso significa anche intervenire sui social media. Ogni volta che pubblichi qualcosa di nuovo ti sarà utile ricorrere a seconda del linguaggio utilizzato ad alcune delle piattaforme più utilizzate. Facebook, Instagram, Youtube. Ma non solo.
Infatti questi social sono a loro volta provvisti ormai da tempo di ulteriori strumenti per le strategie di marketing. Consentono di avviare campagne pubblicitarie in base al budget investito. Con un ritorno di ranking altrettanto di valore.
In base a questo rapido elenco di best practices avrai intuito come quello del posizionamento online sia un lavoro tutt’altro che statico. Una azienda autorevole sa che deve sempre predisporre opportuni strumenti di analisi. Per verificare l’efficacia delle proprie strategie e seguire anche l’andamento del mercato. Programmando per tempo eventuali cambiamenti. E aggiornando la propria attività in base alle tendenze del momento.
Tempo, metodo e investimenti. Sono i tre assi sui quali oggi bisogna sapersi muovere per rimanere competitivi nel mondo delle vendite. E mantenere salda la propria presenza sul web.
