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6 modi in cui la Mappatura 3D cambierà per sempre il futuro del Retail

6 modi in cui la Mappatura 3D cambierà per sempre il futuro del Retail

Se è vero che il mondo si sta spostando sempre più verso il digitale, è anche vero il contrario: online e offline stanno piano piano trovando un punto di incontro, con negozi online che stanno implementando servizi offline e store fisici con una componente digitale, anche in-store, sempre maggiore.

Tra queste c’è la Mappatura 3D – chiamata anche Mappatura della Proiezione o Realtà Aumentata Spaziale -, una tecnologia che proietta un oggetto bidimensionale o tridimensionale su una superficie di visualizzazione attraverso la mappatura spaziale. Si tratta, in sostanza, di una realtà virtuale che ci consente di comprendere meglio un’area fisica. I suoi potenziali casi d’uso sono ampi e ambiziosi e includono sicurezza pubblica, pianificazione urbana, sforzi artistici e retail. Ecco perché centinaia di milioni di dollari di fondi di venture capital stanno andando collettivamente nel settore, a supporto di startup come Fantasmo, Matterport, Deepmap, Velodyne Lidar e Netradyne

Questa tecnologia è così nuova che i casi d’uso spiegati pubblicamente sono difficili da trovare, ma, tra tutti i metodi di applicazione, la vendita al dettaglio può essere la più praticabile dal punto di vista commerciale: ecco quindi 6 modi, suggeriti da AdWeek, in cui i retailer possono applicare questa tecnologia per aumentare le vendite.

Ripensare i progetti dei negozi

Questo spazio sta già utilizzando i dati relativi all’afflusso per decidere strategicamente dove aprire i negozi. Presto useranno la tecnologia di Mappatura 3D per decidere le posizioni dei nuovi negozi e allo stesso tempo reinventarli come luoghi innovativi.

Saranno in grado di vedere come gli acquirenti si muovono all’interno di un negozio a livello granulare e saranno in grado di concettualizzare come gli spazi possano essere ottimizzati. Queste idee creeranno zone di esposizione di prodotti in una posizione migliore e situeranno camerini dove le persone possono trovarli facilmente. I rivenditori saranno anche in grado di rendere i negozi accessibili ai clienti disabili, analizzando al centimetro se le corsie dei negozi, i marciapiedi e le rampe siano state progettate abbastanza bene da consentire a tutti di sperimentare facilmente la mobilità.

Miglioramento del ROI sulle campagne

Inoltre, possono utilizzare la loro modellazione 3D per offrire mappe interattive dei negozi da utilizzare per clienti e dipendenti. Queste mappe possono essere su un touchscreen nel negozio o sull’app mobile di un brand. I rappresentanti dei negozi aiuteranno i clienti in modo più efficiente e l’app basata su mappe 3D può aiutare a formare i dipendenti sui dettagli di un negozio e sulla posizione dei suoi prodotti.

Sull’app mobile di un marchio, una mappa interattiva può anche spostare i prodotti dagli scaffali creando una scheda per le offerte speciali del negozio pubblicitario. Con la tecnologia wayfinding, i rivenditori possono indirizzare i consumatori verso dove si trova esattamente il prodotto in evidenza. Una migliore navigazione nei negozi creerà tassi di conversione migliori per gli annunci mobile, digital e tradizionali.

Creare un CX migliore

Storicamente, i grandi magazzini hanno utilizzato mappe di negozi bidimensionali che non sono sempre si sono rivelate utili; non sarà così per il futuro. Tutto è iniziato mezzo decennio fa con l’iconico negozio Herald Square di Macy a New York City che offre indicazioni passo-passo nel punto vendita tramite la sua app mobile. Il 3D renderà le mappe mobile più sofisticate e utili, grazie ai dati sulla posizione.

E poiché il parcheggio è sempre un problema per la maggior parte dei consumatori americani, specialmente durante il fine settimana, una mappa 3D basata sulla posizione può anche incorporare un feed di dati di parcheggio in tempo reale, consentendo ai clienti di sapere dove possono trovare un posto per la propria auto.

Formati di test per le differenze comportamentali del cliente

Le catene, in particolare, trarranno vantaggi operativi significativi dalla mappatura 3D. Una volta ottimizzato il layout di un negozio, possono testarlo in altre posizioni. Potrebbero trovare un design di negozio adatto a tutti a livello nazionale o potrebbero scoprire che alcuni layout funzionano meglio nel Sud rispetto al Midwest.

Sposare la realtà virtuale con la realtà

Inoltre, la mappatura 3D combinerà la realtà virtuale e la vita reale in modi affascinanti. Un esempio insolitamente all’avanguardia è Fashion Nova, un rivenditore DTC che utilizza la mappatura 3D per creare mesh online e offline.

L’app per smartphone del brand consente agli acquirenti di trasporre sia oggetti di acquisto virtuali che prodotti fisici su un vero oggetto fisico, come un tavolo, con video in tempo reale tramite la fotocamera del telefono. Queste caratteristiche consentono ai consumatori di assemblare abiti e armadi mescolando abbigliamento fisico e virtuale.

Indicando il futuro della vendita al dettaglio

Chiaro e semplice, la vendita al dettaglio sta cambiando radicalmente, intrecciando esperienze fisiche e digitali. Ad esempio, il movimento DTC è iniziato online, ma recentemente ha fatto rumore con la nascita di tutti i negozi delle nuove marche.

La mappatura 3D può aiutare i rivenditori ad aprire i negozi nel posto giusto con i giusti layout del pavimento e rafforzare il ROI colmando il divario tra il commercio mobile e quello commerciale. Questa tecnologia enfatizza il potere dei dati sulla posizione; quando sarà completamente realizzato, la mappatura 3D renderà il modo in cui interagiamo con lo spazio un’esperienza più ricca.