Pagamenti digitali tracciabili per combattere l’evasione fiscale. Tra semplificazioni delle transazioni, spese detraibili, lotterie e agevolazioni, ecco quali sono le principali novità previste per chi opterà per metodi di pagamento elettronici nel 2020. Alcune riguardano le misure previste nella legge di bilancio 2020, almeno fino all’ultimo aggiornamento, ma non è chiaro cosa potrebbe cambiare a seguito dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese.
Sicurezza sanitaria
Può sembrare banale, ma oggi, in piena emergenza sanitaria è meglio evitare di maneggiare troppo il denaro contante. Notoriamente ricettacolo di sporco e batteri, potrebbe anche essere, un veicolo di contagio. Inoltre, optare per pagamenti digitali, soprattutto in rete, è coadiuvante nella necessità di limitare al minimo i contatti interpersonali, nei punti vendita come con i corrieri impegnati con le consegne a domicilio.
Detrazioni IRPEF
Tra i maggiori incentivi all’uso di carte di credito o debito e altri metodi di pagamento tracciabili c’è senza dubbio la possibilità di detrarre alcune spese. Il testo della manovra prevede detrazioni Irpef al 19% per spese relative all’affitto, per gli interessi passivi sui mutui e per le intermediazioni immobiliari sulla prima casa, ma anche per le spese mediche e veterinarie, oltre che per le spese relative all’istruzione e per abbonamenti in palestra e altre attività sportive.
Bollo auto
Nel caso del bollo auto, le possibilità previste per chi decide di pagare cashless sono diverse. Si va dai siti preposti, come quello dell’Aci, ai circuiti bancari o al portale PagoPa, oltre alle più classiche tabaccherie, che hanno l’obbligo di accettare pagamenti digitali. Inoltre, la spesa può essere saldata entro il mese successivo se il bollo viene pagato in digitale.
Lotteria degli scontrini
Un altro incentivo è quello della cosiddetta lotteria degli scontrini, che dovrebbe prendere il via dal prossimo primo luglio, salvo nuove disposizioni. In questo caso, richiedendo il “codice lotteria” sul portale dedicato, si potrà partecipare all’estrazione anche se si paga in contanti, ma a chi usa carte di credito e metodi tracciabili è garantita una probabilità di vincita doppia.
Limite ai contanti
Sempre a partire da luglio 2020, e fino alla fine del 2021, sarà ridotto anche il tetto per i pagamenti in contanti, che passa da 3.000 a 2.000 euro. A partire da gennaio 2022, invece, il limite consentito scenderà a 1.000 euro, e per ogni spesa superiore sarà necessario utilizzare carte di credito e pagamenti digitali.
Cashback
Infine, una misura volta a incentivare l’uso dei metodi di pagamento elettronici è certamente il cashback, ovvero una sorta di rimborso sulle spese eseguite con carta di credito o debito. Secondo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nei mesi scorsi, i rimborsi potrebbero anche arrivare a 2.000 euro annui per coloro che scelgono la carta di credito.
(fonte Wired)