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Storeden annuncia accordo con Nexi e apre la sua piattaforma per 2 mesi

Storeden annuncia accordo con Nexi e apre la sua piattaforma per 2 mesi

Storeden, leader in Italia per l’ecommerce in cloud, annuncia di aver siglato un importante accordo con Nexi, la PayTech italiana che opera nel mercato dei pagamenti digitali: da oggi, i merchant che scelgono di utilizzare Storeden per creare il proprio e-store avranno a disposizione anche XPay, il gateway di pagamento targato Nexi, a tariffe ancora più convenienti.

I vantaggi per i clienti

Gli esercenti che sceglieranno Storeden, quindi, disporranno a condizioni uniche di XPay, la soluzione di Nexi che garantisce un’esperienza di pagamento intuitiva, ottimizzata su tutti i canali, integrabile con il social commerce, adeguata ai protocolli 3D Secure 2.0 e dotata di un back-office semplice, completo e integrabile con i propri gestionali.

La partnership con Storeden facilita l’accesso all’ecommerce per i merchant italiani, soprattutto per i più piccoli che, in questo modo, avranno la possibilità di sfruttare l’enorme potenzialità di business offerta dall’ecommerce, un canale in grande crescita, come testimoniano i dati del Politecnico di Milano (+15% nel 2019)”, commenta Dirk Pinamonti, Head of ecommerce di Nexi. “Inoltre, per Nexi, questo accordo segna uno step importante per la digitalizzazione dei pagamenti nel nostro Paese”.

Storeden è gratis per due mesi

L’accordo va a completare l’offerta lanciata qualche giorno fa da Storeden che garantisce sessanta giorni di utilizzo gratuito della propria piattaforma per supportare i merchant in questo delicato momento di mercato.

Abbiamo deciso di aprire agli esercenti le porte del web, donando per due mesi l’utilizzo della nostra piattaforma con tutte le funzionalità – spiega Marco Orseoli, partner manager di Storeden – e di abilitare anche la sincronizzazione con Amazon e Blomming per permettere a chiunque lo voglia, gratuitamente e senza impegno, di proporre le proprie merci e i propri servizi online. Non verrà richiesta nemmeno una carta di credito, come in tanti fanno, e nessuno dei dati sarà salvato se gli imprenditori non continueranno dopo i due mesi. Abbiamo già attivato dei webinar di formazione, per informazioni abbiamo attivato una mail di emergenza, [email protected]”.