Vai al contenuto

Coronavirus: i 5 consigli di MyBank per preparare il business alla ripresa

Coronavirus: i 5 consigli di MyBank per preparare il business alla ripresa

Shock, incredulità, paura e incertezza: questi i sentimenti generati dall’emergenza Covid-19, che hanno toccato non soltanto la popolazione in generale, ma anche imprese e realtà commerciali di qualsiasi dimensione.

Dopo diverse settimane di lockdown iniziano a delinearsi nuovi scenari e il consolidamento di alcuni trend da probabile diventa certo. Non soltanto le aziende presenti esclusivamente nel canale fisico hanno molto da mettere in discussione e da cambiare in tempi più rapidi possibili: questo periodo di confinamento e restrizioni ha rivelato anche la vulnerabilità di quanti già operavano  online,  trascurando  tuttavia  aspetti  chiave  in  termini  di competitività.

Prepararsi adesso alla ripresa: questo è il must per tutti. Abbiamo imparato tanto nelle ultime settimane e ora è il momento di reagire, rimettere in moto idee e volontà, riorganizzarsi con lungimiranza, mettersi in azione concretamente  per  ottimizzare  tutto  ciò  che  Ã¨  possibile  migliorare ulteriormente nell’ambito della propria attività, in vista della nuova normalità.

Ecco secondo MyBank, cinque aspetti su cui attivarsi tempestivamente:

•   Investire sulla presenza web

Dall’inizio dell’emergenza i consumatori italiani si sono riversati sul web per gran parte delle loro necessità di acquisto: dal 23 febbraio, per quello che riguarda i prodotti di largo consumo, l’online ha raddoppiato il giro d’affari rispetto allo stesso periodo del 2019. Il Click&Collect ha visto stabilizzarsi una crescita a tre cifre che ha raggiunto il 243% nelle ultime settimane.

I numeri sarebbero stati ancora più importanti se la GDO si fosse fatta trovare maggiormente preparata a gestire l’improvvisa impennata della richiesta. Diversi supermercati non hanno potuto offrire un servizio online adeguato, da qui il boom di carrelli virtuali abbandonati, di siti in crash, di connessioni al rallentatore, di immagini di prodotti che non si caricano, di transazioni negate in fase di pagamento.

  • Riorganizzare la propria presenza online è cruciale, adesso.

 Per le aziende che hanno già un e-commerce, è tempo di rivedere il sito in tutte le sue parti con l’obiettivo di ridurre le frizioni e migliorare l’esperienza d’acquisto.

Per le aziende che non vendono sul web, ma dispongono di un sito vetrina, è giunto il momento di considerare la vendita online e attrezzarsi da subito per offrire anche questo servizio ai propri clienti, attraendone di nuovi.

Per le attività di retail fino ad oggi esclusivamente offline, occorre organizzarsi per agevolare almeno ordini e pagamenti online – eventualmente mantenendo il ritiro nel punto di vendita fisico.

Tutti devono sfruttare il canale virtuale: se fino allo scorso anno soltanto il 10% delle aziende italiane vendeva online, 2 l’attuale emergenza evidenzia ulteriormente la necessità di avvalersi del web per continuare a fare business.

•   Facilitare i pagamenti online

L’impatto dell’emergenza sanitaria sul retail porta con sè un messaggio forte e chiaro: da ora in avanti i pagamenti digitali saranno un trend sempre più consolidato.

Accuse a banconote e terminali POS come possibili veicoli di contagio del virus Covid-19 a parte, le transazioni elettroniche prevarranno perchè il repentino cambiamento delle modalità di acquisto tenderà a diventare un’abitudine a lungo termine anche per diversi neo-consumatori digitali. A seguito dell’emergenza Coronavirus, il 77% delle aziende che vende online nei diversi settori ha dichiarato di aver acquisito nuovi clienti.3

Questo significa che offrire un’esperienza di e-payment fluida e sicura non è più un optional, tenendo bene a mente che ordini e pagamenti avvengono sempre più da smartphone.

E’ soprattutto quella del carrello l’area del sito dove ci si gioca la fiducia del cliente: non è una parte da sottovalutare. Il servizio deve essere intuitivo, dettagliato e affidabile per l’utente.

Migliorare e ottimizzare la fase del pagamento significa evitare l’abbandono del carrello e aumentare la fidelizzazione del cliente.

•   Velocizzare la consegna

Una rapida spedizione dell’ordine o un servizio fornito velocemente rappresentavano un importante fattore competitivo già prima dell’emergenza sanitaria. Nelle ultime settimane le aziende capaci di garantire consegne in tempi uguali o simili al periodo precedente, sono state quelle a registrare perdite minori. Il futuro si giocherà anche attorno alla capacità di soddisfare le aspettative del cliente in questo senso.

•   Garantire l’immediatezza dell’informazione

Non sempre si può fornire al cliente il servizio o il prodotto che ha richiesto, oppure non è possibile fornirlo nei tempi e nei modi normalmente previsti. Questo ultimo periodo ci ha messo davanti a numerosi esempi di simili situazioni. A fare la differenza è anche l’informazione, i suoi tempi e la sua qualità. Comunicare con il cliente in modo efficiente fa e farà sempre più la differenza.

•   Adottare i giusti strumenti a supporto della propria attività

Le aziende, a prescindere da settore merceologico e dimensione, hanno oggi a disposizione un’ampia scelta di strumenti digitali capaci di risolvere molte criticità e rispondere efficacemente ai propri bisogni gestionali e a quelli dei clienti. Occorre, ora più che mai, considerare l’adozione di soluzioni in grado di semplificare vari aspetti della propria attività. Spesso non occorrono investimenti significativi per ottimizzare il proprio business e renderlo maggiormente competitivo.

I vantaggi offerti da MyBank

MyBank, ad esempio, è una soluzione di pagamento elettronico che offre alle aziende uno strumento completo per:

•    rendere l’esperienza di acquisto online fluida, rapida, sicura, e la propria presenza online ancora più affidabile e competitiva: consente infatti al cliente di pagare in tutta sicurezza tramite bonifico immediato dal servizio di home banking della propria banca, senza bisogno di creare nuovi account o password e senza condividere i propri dati con terze parti;

•    facilitare i pagamenti online anche alle imprese che non sono native o esclusivamente e-Commerce, grazie alle soluzioni pay-per-link con cui è possibile incassare online inviando il link per il pagamento per posta elettronica o messaggio sms al cliente;

•    velocizzare la gestione dell’ordine, grazie alla certezza immediata del pagamento: il bonifico MyBank è irrevocabile e anche l’esercente riceve conferma dell’avvenuta transazione in tempo reale;

•    poter contare sull’informazione immediata: con la conferma in tempo reale e la certezza della transazione, l’esercente è in grado di offrire a sua volta aggiornamenti più rapidi per quello che concerne gestione dell’ordine e consegna.

Un futuro molto più digitale

A prescindere da quando la ripresa delle attività (e)retail sarà possibile a seguito dell’emergenza Coronavirus, è il momento di agire concretamente per migliorare e fortificare il proprio business in vista di un futuro molto più digitale.

Ottimizzare l’attività significa dotarsi tempestivamente di strumenti capaci di rendere i propri servizi migliori, più semplici, più fluidi, più affidabili in modo da soddisfare le mutate esigenze di una clientela probabilmente a sua volta cambiata, facilitando al tempo stesso la riduzione dei costi di back-office e semplificando i processi contabili e amministrativi.

Ecco dove, anche una soluzione di epayment di facile implementazione come MyBank, può fare la differenza.