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Cybersicurezza: i vari tipi di hacker

Cybersicurezza: i vari tipi di hacker

Il termine hacker deriva dal verbo inglese to hack, e significa tagliare, spezzare. Qualche decennio fa questo appellativo era usato per indicare colui che aveva una grande conoscenza del mondo dei computer e dell’informatica. Oggi, invece, il termine hacker viene usato come sinonimo di criminale informatico. Colui che sfrutta la vulnerabilità di siti, email e programmi per trarne un vantaggio personale.
Questa definizione può, però, apparire molto semplicistica e parziale: proviamo a elencare le tipologie di hacker esistenti.

Gli Hacker ‘Black Hat’

È l’hacker che tutti ci immaginiamo: che si intrufola nella nostra email, colui che cerca di sottrarre le credenziali agli iscritti a un social network, o s’impossessa dei dati delle carte di Credito.
Questo scuro personaggio è anche colui che diffonde virus, legati ad e-mail, che si auto-installano autonomamente nei nostri pc, o che ci bombardano di pubblicità, per mezzo degli adware.

Gli Hacker ‘White Hat’

sono chiamati anche hacker etici, gli hacker quelli buoni. Impiegano le loro capacità per difendere chi è stato colpito da attacchi informatici: istituzioni, governi e imprese. Studiano le vulnerabilità informatiche che potrebbero permettere ad altri di accedere ai nostri sistemi. Diffondono le patch dopo aver rintracciato bug in determinati programmi. Molto spesso i Black Hat hacker si convertono in white hat, sfruttando le loro competenze professionali.

Gli Hacker ‘Grey Hat’

Un Gray Hat hacker è colui che si occupa delle le debolezze di un sito senza chiedere il permesso al proprietario, con lo scopo di individuare i problemi nei quali potrebbe incorrere. Si schera dalla parte dei buoni, anche se lavora ai margini della legalità.

Gli Hacktivist

Sfruttano gli attacchi DDoS per ostacolare siti aziendali accusati di crudeltà verso animali, possono rendere inaccessibili piattaforme di militanti dell’estrema destra, colpiscono le nazioni ostili, con i siti delle principali istituzioni finanziarie o con la Banca Mondiale. Sono attivisti del web e usano le loro competenze per soli scopi politici.

Il Nation State Hacker

Il suo scopo è quello di favorire una nazione sulle proprie rivali. Non hanno particolari competenze informatiche.

Gli Hacker: Script Kiddy

Gli hacker di nuova generazione, gli aspiranti hacker che iniziano a intrufolarsi negli account social di qualche celebrità o cercano di mandare off-line una piattaforma. Hanno poche competenze tecniche, per questo nei loro attacchi usano servizi già pronti.
Altri tipi di hacker sono: i biohackers, coloro che usano dispositivi tecnologici per modificare il proprio corpo o cercano di intervenire sui geni; e i growth hacker, si occupano di aumentare il traffico diretto verso una piattaforma usando bot automatici. Inoltre usano le caratteristiche dei social network e dei motori di ricerca per arrivare ai loro scopi.

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