Vai al contenuto

Online marketing: che strategie e canali utilizzare oggi

Online marketing: che strategie e canali utilizzare oggi

L’online marketing permette ad aziende grandi e piccole di esercitare la propria influenza su un vasto pubblico, per raggiungere nuovi clienti e maggiori opportunità di guadagno.

Con la strategia giusta non occorrono budget sensazionali per una campagna pubblicitaria efficace sul web: specialmente per le piccole aziende, che competono con i grandi player del mercato, c’è bisogno di conoscere le strategie giuste e i canali migliori per far conoscere il proprio brand.

Formarsi in questo ambito è sempre una scelta saggia. Esistono diversi percorsi che possono essere d’aiuto da questo punto di vista, tra questi i percorsi di Tindaro Battaglia possono aiutarti a lanciare e gestire un business online.

I canali del web marketing

Una parte importante, ma non necessariamente la più rilevante, dell’online marketing sono le pubblicità a pagamento. Si parla di annunci display, quando una pubblicità appare sotto forma di immagine o video: questa forma pubblicitaria può essere molto utile per far conoscere il logo/marchio della propria azienda.

Si tratta di “pura espressione grafica”, dunque bisogna curare l’aspetto estetico, che deve risultare accattivante e veicolare il brand con efficacia.

Si parla invece di PPC quando la promozione passa attraverso i motori di ricerca: è possibile, infatti, pagare perché il proprio sito risulti tra i primi risultati durante determinate ricerche.

Statisticamente, infatti, è più facile che un acquisto online venga fatto su uno dei siti in cima alla lista, poiché viene recepito dall’utente come più sicuro.

L’online marketing però non si limita a quelle azioni che portano nuovi clienti, ma fornisce strategie per fidelizzare i vecchi clienti e spingerli a nuovi acquisti; inoltre permette di sfruttare l’esperienza degli utenti con l’azienda per migliorarla.

Da questo punto di vista agisce l’email marketing, ovvero tutte quelle azioni che mirano a contattare il cliente tramite e-mail. Ovviamente questa strategia funziona solo se l’utente ha fornito spontaneamente il proprio indirizzo di posta elettronica: in caso contrario, l’email finirà nella cartella di spam e diverrà inutile.

Tramite l’email marketing è possibile proporre esperienze di acquisto personalizzate, nonché offrire promozioni e codici sconto. Questo non solo predispone a nuovi acquisti, ma aiuta a creare una vera e propria community, rafforzando così l’identità del brand.

Non bisogna poi sottovalutare l’importanza dei sondaggi: è fondamentale il feedback dei clienti per capire come le strategie aziendali stiano effettivamente operando, in modo da renderle sempre più efficienti e redditizie.

La centralità dei brand

Per quanto le strategie menzionate finora siano importanti, l’online marketing dà il suo meglio quando viene concentrato sulla brand awareness.

Non si tratta semplicemente di far conoscere il logo e i colori dell’azienda: un brand è uno stile di vita, un’identità, un’emozione. Sul web è possibile raccontare una storia e creare una comunità.

Il brand diventa qualcosa di potente, che si racconta attraverso articoli, immagini, post, ma anche iniziative e call to action che coinvolgono gli utenti, facendoli diventare parte integrante del marchio.

Questa esperienza su più livelli può essere fruita, però, solo dalle persone giuste: per quanto il marketing online possa raggiungere un pubblico vastissimo, se non si punta a un target giusto (o come si senti dire spesso, alla propria nicchia) la brand awareness rimarrà fine a sé stessa.

Bisogna sempre ricordare che lo scopo finale di questa esperienza del brand è quello di ottenere nuovi clienti paganti. Per fare in modo che le strategie pubblicitarie vadano a segno, bisogna individuare il proprio target.

Grazie alle intelligenze artificiali possibile individuare i clienti ideali: sesso, età, abitudini online, posizione geografica, occupazione, tutti questi elementi vengono catalogati e registrati.

Questo è solo il punto di partenza però: una volta che si è deciso di puntare a un certo target, è necessario adattare le strategie a ciò che quel segmento di pubblico recepisce come interessante.

Tra SEO e social network

Catturare l’attenzione di nuovi clienti sul web non è semplice, vista l’enorme concorrenza; per questo bisogna affidarsi anche alle strategie e alle tecniche SEO.

La Search Engine Optimization permette di posizionare il proprio sito aziendale in alto nei ranking di ricerca, in modo da attirare clienti interessati ad argomenti collaterali alla propria mission aziendale.

Gli spider, ovvero i programmi utilizzati dai motori di ricerca per classificare i contenuti web, si basano sulle parole chiave e sui rimandi di un determinato contenuto, sia esso testuale o di altra natura.

Se i contenuti vengono valutati pertinenti a un argomento e sono condivisi da fonti autorevoli, gli spider catalogheranno il sito come sito di valore, permettendo agli utenti di trovarlo tra le prime voci della propria ricerca.

La SEO deve puntare non solo ad attirare utenti, ma anche a trattenerli. Un sito ben congegnato può condurre la persona che lo visita in altre zone del sito, e trasformare, infine, l’utente in cliente. Naturalmente, anche l’esperienza di acquisto deve essere efficace e soprattutto sicura.

Vedi anche: come ottimizzare la SEO di un ecommerce.

Per promuovere il proprio sito bisogna naturalmente passare dalle piattaforme social. Le piattaforme social permettono agli utenti di interagire, condividere, commentare, recensire i propri contenuti. Se si riesce a coinvolgere il pubblico, diventerà spontaneamente un brand ambassador.

Il marchio diventa una vera e propria esperienza condivisa: la conversazione spontanea dei social può essere iniziata da contenuti di qualità e che coinvolgano attivamente l’utente.

Per questo non si può trattare una piattaforma del genere come un cartellone pubblicitario: il contenuto pubblicato deve spingere all’azione, al commento, all’approfondimento.

La comunicazione social può essere complessa, ma è proprio nella sua complessità che si trova la soluzione più efficace.

Il pubblico, vasto ed eterogeneo, fornisce indicazioni su ciò viene reputato importante ed interessante. Il feedback degli utenti è lo strumento fondamentale di un social media management efficiente e che coglie nel segno.

Argomenti