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Nuova piattaforma, investimenti e Tally: le novità di Intel per l’industria retail

Nuova piattaforma, investimenti e Tally: le novità di Intel per l’industria retail

Il Retail’s Big Show è stata l’occasione per Intel di presentare le ultime novità in ambito retail, novità che come quelle presentate da Adobe nella stessa cornice puntano a migliorare l’esperienza d’acquisto in-store e online rendendo la vita più semplice sia ai consumatori che ai retailer.
A prendere voce all’evento organizzato dalla National Retail Federation (NRF) è stato Brian Krzanich, ceo di Intel, che durante il suo discorso ha sottolineato l’importanza cruciale nell’industria retail delle informazioni sulle abitudini di shopping dei clienti. I dati che gli store online hanno oggi a disposizione sono moltissimi, i retailer conoscono esattamente le abitudini di ogni cliente, sanno quali sono le prime cose che di solito guardano e quelle che invece alla fine decidono di comprare, così come i prodotti che mettono nel carrello ma che alla fine non acquistano.

Responsive Retail Platform

Tutte queste informazioni sono però a disposizione dei soli store online, gli store fisici non possiedono infatti tutti questi dati che possano fargli adottare delle politiche ideali per la propria clientela, migliorando l’esperienza d’acquisto e aumentando il proprio giro di affari. Il dato da cui partire secondo Krzanich è proprio questo ed è in tale contesto che si inserisce la nuova Responsive Retail Platform (RRP) di Intel, piattaforma progettata per favorire la creazione di soluzioni altamente flessibili, scalabili e innovative, riunendo allo stesso tempo tecnologie standardizzate come hardware, software, API e sensori per gli store offline.
La RRP di Intel potrà essere usata in tutti i tipi di business nell’industria retail, le sue caratteristiche principali sono: soluzioni automatizzate in tempo reale per impiegati, prodotti e consumatori; capacità di ridurre costi e tempo per l’impiego di nuovi servizi all’interno degli store; uso di una piattaforma unificata volto ad eliminare l’uso di tecnologie indipendenti che non interagiscono con le altre tecnologie presenti negli store fisici e online; processi di onboarding semplificati per l’impiego e la manutenzione di nuovi sensori per lo store. Attraverso un robusto ecosistema la piattaforma si adatta facilmente ai bisogni di ciascun retailer e grazie al processo di standardizzazione sarà possibile accedere a tutte le soluzioni e i vantaggi offerti dai servizi IoT che Intel mette a disposizione dei propri clienti grazie alle collaborazioni strette con aziende come Avery Dennison, ByReveal, Honeywell, Fujitsu, JDA, RetailNext, SAP e SATO.

Come funziona la piattaforma

Il funzionamento della RRP avviene attraverso l’integrazione di tre differenti tecnologie.
1) I sensori, che permettono l’immissione di dati da numerose sorgenti provenienti dallo store. Questi sono dotati di radar RFID e antenne che permettono di lavorare all’interno di ambienti retail ad alta densità. Versioni future della RRP avranno in dotazione anche ulteriori tecnologie sensoriali che includeranno dispositivi video, Wi-Fi e Blutooth Low Energy (BLE), tutte gestite dal processore Intel Atom.
2) Il gateway, che trova, configura, controlla e interagisce con i sensori della piattaforma sulla rete Ethernet senza middleware che fungono da intermediari. Il gateway è fornito da HP e lavora con processori Intel Core i7 o Intel Xeon. Oltre alla rete Ethernet questo puà connettersi al cloud anche via wireless o tramite 3G/LTE.
3) Il cloud, che infine è sviluppato su platform-as-a-service (PaaS) open source e funziona grazie ad infrastrutture cloud pubbliche come quelle di AWS o Azure che possono essere estese e personalizzate dai vari provider.

Investimenti, nuovi prodotti tecnologici e Tally

Insieme alla RRP, il ceo di Intel ha fatto presente le intenzioni della compagnia di investire più di 100 milioni di dollari nei prossimi 5 anni nel settore retail. L’investimento dovrà permettere ai retailer di unificare ogni singola parte nella filiera operativa all’interno del punto vendita, cercando di integrare negli store fisici le tecnologie offerte dall’IoT e da altri settori emergenti, come ad esempio l’uso della realtà aumentata e virtuale, per riuscire a migliorare qualsiasi tipo di servizio, dalla gestione dell’inventario alla fase di checkout.
A tal proposito all’interno del suo stand Intel ha proposto tutta una serie di nuovi prodotti in fase di test che fanno uso proprio di quelle tecnologie di cui ha parlato Krzanich tra cui capi di abbigliamento 3D, piattaforme virtuali che suggeriscono possibili look in base alle preferenze del consumatore, o display interattivi creati per aumentare il livello di engage del possibile cliente.

Tra questi prodotti lo stesso Krzanich ha dato una dimostrazione del funzionamento di Tally, robot realizzato dai tipi di Simbe Robotics e pensato soprattutto per la GDO. Questo consente di analizzare e revisionare tutti gli scaffali di un supermercato o di un negozio fornendo dati in tempo reale per assicurare che i prodotti al suo interno siano sempre a disposizione del cliente, sistemati nella giusta collocazione e provvisti di apposito prezzo. Il robot funziona grazie al processore Intel Core i7, è stato sviluppato con Intel NUC ed utilizza una serie di obiettivi Intel RealSense che permettono al robot di girare fra gli spazi dello store senza causare problemi o danni alle cose e alle persone circostanti.