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La moda italiana in Russia cresce e con essa anche le ricerce

La moda italiana in Russia cresce e con essa anche le ricerce

Rispetto al 2016, nel 2017 si sono impennate le vendite dei capi di moda italiani: questo è ciò che si evince dagli ultimi dati ICE e secondo quelli del motore di ricerca russo Yandex, mostrati dall’esperto Giulio Gargiullo. Il Belpaese si conferma, quindi, come leader nelle vendite, così come nell’apprezzamento dei russi al settore abbigliamento e accessori del Made in Italy. Una crescita quasi sicuramente aiutata da un momento di benessere generale del Paese, in crescita dopo la crisi del 2014.

L’impennata nelle ricerche Yandex

Crescita che, oltre che in vendite, è possibile misurare anche nelle ricerche russe sul motore di ricerca Yandex, che hanno segnato un aumento dell’81% da mobile e del 10% da fisso: si è passati rispettivamente da 39,9 milioni di ricerche online a 72,3 milioni di ricerche via smartphone, raggiungendo i 112,9 milioni da computer fisso, rispetto ai 103 milioni dell’anno procedente. Un pubblico, quello degli appassionati di fashion Made in Italy, che si identifica tendenzialmente in donne comprese tra i 25 e i 34 anni, lavoratrici, e che trascorrono mediamente 25 minuti per lo shopping online di moda.

moda italiana in russia

Le possibiltà del commercio elettronico russo per il Made in Italy

«Il commercio elettronico in Russia è un’enorme opportunità per la moda e il luxury made in Italy. È fondamentale approcciare il mercato nel modo giusto, facendosi affiancare da un esperto del mercato madrelingua o comunque un profondo conoscitore. Non ci si improvvisa: è essenziale una localizzazione del sito con immagini e testi studiati ad hoc per la cultura e la lingua di riferimento» afferma Giulio Gargiullo «oggi l’utente si aspetta un’esperienza onnicomprensiva e che colleghi il digitale con lo store fisico. Il mercato russo è essenziale per la moda e il lusso italiano, in un grande Paese dove l’Italia è top of mind per questo settore come per le molte eccellenze italiane che passano per il design, food, automazione e meccanica, ecc. La prossima settimana alla conferenza di Rimini al “Search Marketing Connect” parlerò in anteprima delle ultimissime forme di advertising cross mediale che sta per lanciare Yandex, che sono particolarmente adatte a settori del fashion o del lusso. Oggi per vendere il made in Italy in Russia è importante certamente essere presenti su Yandex, Yandex.Market o VK, ma al contempo avere una visione strategica del panorama RUNET, come delle mentalità e delle culture presenti nelle regioni e avviare attività di marketing digitale al russo contemporaneo».

ecommerce russo

Conclude: «se da un lato è importante vendere il Made in Italy nella Federazione, dall’altro lato non bisogna dimenticarsi i tanti russi che vengono nel nostro Paese ogni giorno, soprattutto nelle grandi città. Quindi, avviando campagne ad hoc, è possibile far scoprire o portare i russi dentro le boutique, gli store o direttamente i azienda. I russi arriveranno a breve in Italia, proprio in corrispondenza del nostro Natale e nel periodo successivo al Natale russo (7 gennaio) fino alla seconda settimana di gennaio. Il secondo momento di grande frequentazione dei russi in Italia è durante il periodo estivo. Attualmente questi hanno uno scontrino medio attorno ai 1000 euro in Italia (o scontrino più alto in grandi manifestazioni come il Salone del Mobile), secondo dati Global Blue, e preferiscono alloggi in hotel di lusso a 4 o 5 stelle secondo gli ultimi dati ENIT».