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LinkedIn introduce le Stories e somiglia sempre di più a Snapchat

LinkedIn introduce le Stories e somiglia sempre di più a Snapchat

Era solo una questione di tempo: la tendenza Stories è ufficialmente arrivata anche su LinkedIn. Ebbene, il servizio di networking professionale, che non è mai entrato in tendenza tra i social media troppo velocemente, sta finalmente facendo il suo ingresso con l’accattivante formato Stories.

Il social del lavoro più famoso al mondo sta testando la propria funzione Stories con alcuni dei suoi utenti-studenti negli Stati Uniti. Finora questo è quanto ha confermato ufficialmente la compagnia.

La nuova funzione, già ampiamente testata dagli altri social network, offre la possibilità di mettere brevissime clip video nella parte superiore dei feed degli utenti nell’app principale per mostrare le attività dei loro compagni di classe e di quelli delle scuole vicine.

Le Stories si allungano

Come Snapchat o Stories di Instagram, i video sono accessibili e appariranno solo per un periodo di tempo limitato (sette giorni, secondo un portavoce di LinkedIn). A differenza di Instagram o Snapchat, tuttavia, ogni singolo video può avere una durata massima di 45 secondi, un tempo significativamente più lungo del solito limite di 10 secondi.

La funzione è stata lanciata solo in questo mese, ma presto sarà disponibile per tutti gli studenti universitari negli Stati Uniti. Non è chiaro se LinkedIn abbia intenzione di espanderlo oltre gli studenti universitari o di portarlo anche nelle scuole di altri paesi.

Ma di sicuro sembra essere destinato a coinvolgere più utenti, ancora più giovani, con il sito di networking professionale. LinkedIn potrebbe però non risultare ancora così allettante per gli studenti universitari, che potrebbero di fatto non essere ancora pronti per iniziare la loro carriera professionale.

Il primo approccio per un network professionale

E mentre è improbabile che l’aggiunta di Stories al servizio diventi così popolare come Snapchat o Instagram, potrebbe però aiutare gli studenti a relazionarsi meglio al servizio. Google ha fornito una spiegazione simile proprio all’inizio di quest’anno come la ragione per cui ha adottato il formato Stories nella sua ricerca.

Inoltre, non è la prima volta che LinkedIn sperimenta caratteristiche simili a quelle di Facebook o Snapchat. La compagnia ha anche provato ad utilizzare filtri di localizzazione in stile Snapchat per le persone da utilizzare durante eventi dal vivo. Il servizio ha inoltre recentemente aggiunto una nuova funzione di eventi per i suoi membri per organizzare incontri IRL.

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