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“Learning from ecommerce Brand”: i casi di Tannico e Cortilia

“Learning from ecommerce Brand”: i casi di Tannico e Cortilia

A cura di Mattia Gandini
Nonostante il comparto food online valga, secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico, 849 milioni di euro, +43% rispetto al 2016, il settore alimentare continua a essere dominato dal retail. Essendo una spesa ricorrente (3 volte a settimana in media) e che richiede in molti casi un’assistenza (difficile comprare prosciutto appena affettato online, ad oggi, ndr) il canale online sta avendo un po’ di ritardo rispetto agli altri settori, ma, ora come ora, è quello che cresce di più. Proprio per questo non si può far finta di niente e, anzi, sul palco del Forum Retail 2017, sono saliti due esponenti del food digitale: Marco Magnocavallo, ceo e co-founder di Tannico, e Marco Porcaro, ceo di Cortilia. Il workshop “Learning from ecommerce Brand” ha quindi visto i due manager raccontare le loro esperienze, portando testimonianza della realtà del digitale.
In particolare, Tannico, nato come un’enoteca online e dall’esperienza di tecnici digitali, è ora diventato un portale di riferimento nel mondo del vino online (più di 1 bottiglia su 3 venduta online è stata acquistata su Tannico). Cortilia, fondata nel 2011 e lanciata nel 2012, si è posta l’obiettivo di portare la spesa fresca, dagli ortaggi ai formaggi, a casa dei clienti.
Sebbene il primo sia un portale online mentre l’altro si occupa internamente di tutti i touchpoint, dal web alla gestione degli ordini fino alla consegna, la criticità principale incontrata è stata la stessa: parlare e convincere i piccoli produttori italiani a entrare nel digitale.

Lo sforzo ha pagato

Tannico conta ora un’offerta di 13.000 etichette di oltre 2.000 cantine e vede il fatturato raddoppiare yoy e i dati che raccoglie, e ha raccolto, hanno permesso a quella che inizialmente era un’enoteca online di diventare un osservatorio del vino italiano: tutte le cantine del circuito di Tannico possono vedere chi, dove, quando, compra la loro merce e quella dei competitor. Inoltre il team ha recentemente creato una struttura per spedire in tutti i paesi europei, anche solo una bottiglia, evitando che il costo delle tasse superi quello della bottiglia. Si tratta di una Wine platform, a disposizione di tutte le cantine.
Cortilia ora conta su 140 farmers, e 1,400 s.k.u. e da poco vende anche pesce fresco, consegna dalle 7.00 del mattino fino alle 22,30, con soluzioni di day delivery nelle provincie di Milano Torino e Bologna. Nel 2017 l’azienda è cresciuta del 70% grazie all’aumento dei servizi e al passaparola dei clienti. Con il 55% delle transazioni da mobile si definiscono “un fast service per lo slowfood”.
Seppur fossero dei rappresentanti di un mondo parallelo al retail, con criticità e modus operandi differenti, sia Porcaro che Magnocavallo hanno ripreso un punto importante per attori del fisico come dell’online: la vicinanza al cliente finale, al fine di creare fiducia e, quindi, fidelizzazione.