AfricInvest sta infatti investendo altri $ 4 milioni nella startup, che ha quindi raccolto un round di Serie B totale da $ 42 milioni. Gli investitori precedenti nel round di Serie B includono b Innovation, Idinvest e Total Ventures.
Heetch è nato come piattaforma di ride peer-to-peer: chiunque poteva diventare un pilota e chiunque ordinare un passaggio. Dopo alcuni problemi normativi in ​​Francia, però, Heetch ora utilizza un approccio ibrido, collaborando con conducenti professionisti in alcuni mercati, con taxi locali e persino con moto-taxi in altri.
Nel suo mercato domestico (la Francia) compete direttamente con Uber, Kapten e altre app tradizionali. Prende una percentuale minore rispetto a molti dei suoi concorrenti (15%) e gli utenti possono pagare sia in contanti che con la carta.
I mercati di Heetch: dalla Francia all’Africa
Secondo quanto riportato da TechCrunch, Heetch è una delle prime tre società nelle nove città francesi in cui opera (Parigi, Lione, Lilla, Nizza, Marsiglia, Tolosa, Bordeaux, Strasburgo e Nantes) e opera anche in Belgio.
Più recentemente, la società si è estesa ad altri mercati, con particolare attenzione all’Africa francofona. Attualmente è disponibile in Marocco, Algeria e Camerun. In Marocco, Heetch ha collaborato con i principali sindacati dei taxi per consentire alle persone di prenotare i taxi attraverso la sua app. Ora è l’unica app legale per la condivisione di corse.
A Douala, in Camerun, la società ha realizzato un servizio di moto-taxi. La compagnia insiste sul fatto che sta addestrando conducenti e moto-taxi dotati di caschi poiché ci sono molti incidenti.
Successivamente, Heetch prevede di espandersi in altri sei paesi nel 2020, tra cui Tunisia e Senegal.
