La diffusione di prodotti finanziari concepiti per l’utente mobile sta avendo un impatto sempre più forte anche in Italia. Si tratta di servizi che devono offrire una user experience semplice e intuitiva e allo stesso tempo garantire la sicurezza dei dati dei consumatori. Tra le agenzie più quotate per la progettazione e lo sviluppo di piattaforme finanziarie, e non solo, c’è sicuramente Med-Use, l’agenzia di comunicazione parte di GFT Group, che lo scorso maggio si è aggiudicata insieme a CheBanca! e DLVBBDO il premio per la miglior campagna digital integrata di Yellow Advice durante la cerimonia dell’International GrandPrix Advertising Strategies 2017 allo Iab Mixx 2017. Al di là dell’aspetto pubblicitario, Med-Use si è occupata in prima linea dello sviluppo della piattaforma di Yellow Advice e proprio per capire meglio le diffioltà nascoste dietro la realizzazione di questo tipo di prodotto abbiamo deciso di raggiungere Giovanni Scarzella, fondatore e managing director di Med-Use.
Come nasce Med-Use e quali servizi offre alle aziende?
Med-Use è nata dieci anni fa come agenzia di comunicazione tradizionale per poi specializzarsi nell’ambito digitale e in particolar modo nella consulenza strategica di progetti digitali, sviluppo di creatività, user experience e tecnologia per portali web e applicazioni innovative. Fra il 2012 e il 2013 la società viene acquisita dall’holding internazionale GFT, diventando l’agenzia digital italiana del gruppo. Questo ha permesso a Med-Use di ampliare ulteriormente la sua expertise e presenza nel settore bancario e assicurativo, dato il core business di GFT (fornitore mondiali di soluzioni IT per il settore finanziario) e di diventare una delle realtà italiane più importanti nella realizzazione di esperienze digitali di successo. I nostri clienti, tuttavia, provengono anche da altri settori, abbiamo clienti che operano nel settore farmaceutico, del food and beverage, del travel e via dicendo.
Parliamo ora di CheBanca! e Yellow Advice. Quali sono le funzionalità di questo strumento?
Yellow Advice è il primo servizio di consulenza sugli investimenti basato sulla tecnologia robo advisor lanciato in Italia da una banca, che permette a tutti gli investitori di gestire i propri risparmi con diversi livelli di autonomia. Dal portale dedicato, da cui è possibile anche eseguire una simulazione del servizio, il cliente può scegliere il proprio profilo di investimento, gli obiettivi di rendimento e l’orizzonte temporale. Yellow Advice suggerisce l’asset allocation più adatta a profilo ed esigenze, scegliendo fra oltre 4600 fondi di 46 delle più importanti case di investimento mondiali. A questo punto, accedendo all’area riservata di Yellow Advice, che di fatto si presenta come la pagina di un home banking, è possibile monitorare la propria situazione finanziaria e implementare le raccomandazioni di investimento che il sistema fornisce sulla base delle linee guida del Comitato Investimenti. Tutto con il supporto di un consulente oppure in completa autonomia. Yellow Advice presenta, infine, un’importante sessione “educational” (Yellow Channel) che mette a disposizione degli investitori una serie di informazioni e notizie riguardo al settore finanziario.
Qual è stato il lavoro di Med-Use nella realizzazione di un prodotto di questo tipo?
CheBanca! è una banca che fa dell’innovazione uno dei suoi punti di forza, per questo motivo il lavoro svolto per Yellow Advice è stato portato avanti pensando principalmente alla user experience del prodotto. Come Med-Use siamo intervenuti all’inizio del progetto disegnando un prototipo di un portale che rispondesse a tutte le funzioni descritte e che trasmettesse, attraverso un Look&Feel e una user experience unica e coinvolgente, la nuova idea di consulenza evoluta di CheBanca!, aumentando l’engagement e generando nuovi lead qualificati. Abbiamo collaborato con DLVBBDO per il lancio della campagna di comunicazione, mentre Morningstar e AdviseOnly si sono occupati dell’area educational provvedendo alla stesura di contenuti informativi di tipo finanziario e alla realizzazione delle scheda dei prodotti. Inoltre abbiamo lavorato integrando tool di simulazione finanziaria ereditati dall’home banking, dialogando con i sistemi di customer relationship management del cliente.
Come accennato all’inizio Med-Use non lavora solo con clienti provenienti dal mondo della finanza. Quali sono le difficoltà maggiori nella realizzazione di prodotti finance rispetto a prodotti per altri settori?
In ambito finanziario l’attenzione alla sicurezza del trattamento dei dati è ancora più rilevante. Abbiamo a che fare con dei prodotti accattivanti ma che tecnologicamente devono essere anche impeccabili. I dati vanno protetti e conservati con le migliori tecnologie a disposizione, il sito web non deve presentare problemi di accessibilità, deve essere sempre responsive e deve garantire all’utente un’esperienza coinvolgente e coerente. La sfida è quindi realizzare un prodotto che sia fruibile, facile, veloce, performante ed estremamente sicuro. Queste caratteristiche sono importanti anche in altri settori ma i dati a disposizione del mondo finance sono molto più sensibili.
