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Lavorare da casa: 7 modi per diventare più produttivi

Lavorare da casa: 7 modi per diventare più produttivi

A quanto pare, le regole nel mondo del lavoro sono cambiate: le prestazioni sono più importanti della presenza, ecco quindi alcuni semplici modi per fare molto di più, lavorando dalla comodità della propria casa, nel minor tempo possibile.

Naturalmente, avere un ufficio in casa non implica più mancanza di professionalità o di successo, in effetti, alcune delle persone di maggior successo che conosco lavorano da casa.

Ma ciò non significa che lavorare da casa sia facile, almeno non è così per tutti. Ecco quindi 10 consigli utili a creare il proprio ufficio, tramite uno standard efficace e adeguato.

Impostare un programma per condividilo con gli altri 

Le interruzioni sono ostacoli alla produttività. Quando si lavora da casa, la famiglia o gli amici possono rappresentare le fonti più frequenti di interruzione.

Ecco perché è necessario essere proattivi e condividere il programma stabilito. Bisogna spiegare a tutti quando si deve lavorare e pregare di non essere disturbati se non per le emergenze.

Perché non si deve mai dare per scontato che le persone rispettino automaticamente il fatto che lavorare da casa è altrettanto serio come farlo in ufficio.

Spendere un po’ di soldi dove conta di più

Lavorare da casa implica che si è un knowledge worker. Ciò significa che si è predisposti a passare molto tempo seduti.

Non importa comprare oggetti solo per “fare scena”: è necessario investire in un buon computer, un buon telefono e la sedia più comoda ed ergonomicamente più corretta che si possa trovare, perché quando si è a disagio, è difficile rimanere concentrati e produttivi.

Bisogna sentirsi liberi di risparmiare su altre cose. La sedia va vista come un investimento, non una spesa.

Dividere la giornata di lavoro in blocchi

In generale, possiamo concentrarci su qualsiasi compito dato da 90 a 120 minuti. Dopodiché, si ha la necessità di una interruzione da 15 a 20 minuti, in modo che si potersi ricaricare e prepararsi al raggiungimento del prossimo compito.

Quindi, il consiglio è quello di dividere la giornata in finestre da 90 minuti. Invece di pensare a una giornata lavorativa da 8, 6 o 10 ore, occorre dividere la giornata in quattro o cinque finestre da 90 minuti. In questo modo, si avranno 4 compiti da fare in modo sempre più efficiente.

Pianificare le pause

Il calendario di chi lavora da casa potrebbe essere pieno di attività, chiamate, riunioni, scadenze, ma dovrebbe anche includere periodi di pausa programmati.

Occorre impostare anche un orario per il pranzo, e i tempi di pausa come un pasto, uno spuntino, una passeggiata veloce, ecc. perché il miglior recupero è un recupero attivo.

Disattivare le notifiche

Disattivare gli avvisi sul computer e sul telefono migliorerà notevolmente la capacità di messa a fuoco.

Abbracciare una routine

Forse una delle cose più belle del lavorare da casa è la mancanza di una struttura forzata. Certo, ma se non si crea una propria struttura, si può sprecare gran parte della giornata rimbalzando da un’attività all’altra e scambiando le cose che sembrano urgenti per cose veramente importanti.

Mettere in ordine una volta alla settimana

L’ordine serve per una maggiore produttività.

Riuscire a vedere il proprio ufficio a casa come un vantaggio competitivo

Alcuni pensano che avere un ufficio in casa li faccia sentire come se non fossero mai fuori dal lavoro.

Rifletti pensando a questo : Se ti  piace quello che  fai, sentiti felice che sia facile per te svolgere il lavoro in ore strane, ore che scegli di lavorare .

Inoltre, puoi sfruttare la convenienza e l’efficienza di un ufficio in casa per essere più reattivo e flessibile rispetto alla concorrenza.

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