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Il marketing non dorme mai, neanche sotto l’ombrellone

Il marketing non dorme mai, neanche sotto l’ombrellone

Il marketing non dorme e non va in vacanza. Il momento migliore per interagire con il cliente sul mobile è la notte e anche l’estate non è da meno. Ne consegue che il marketing non può riposarsi durante l’estate e, anzi, deve sfruttare le vacanze altrui, che saranno di sicuro in compagnia di uno smartphone. Per approcciare al meglio il periodo estivo, quindi, ecco 8 tips presentati da Mapp Digital, azienda internazionale di tecnologia per il digital marketing, che unisce marketing automation e DMP.

#1: attivarsi

Le persone in estate, per quanto in vacanza, rimangono sempre connessi: scattano selfie, condividono i ricordi sui social dal loro smartphone e di tanto in tanto controllano la posta. In un’indagine effettuata da Intel negli USA il 68% degli intervistati ammette di controllare la posta, sia personale sia di lavoro, almeno una volta al giorno, tutti i giorni. Secondo Facebook il 92,5% delle conversazioni in estate avviene via mobile. Lo smartphone è sempre a portata di mano ma l’utilizzo è diverso rispetto al resto dell’anno, le persone vogliono rilassarsi, vogliono interagire e che gli altri interagiscano con loro. Per interagire nel modo più efficace quindi bisogna studiare messaggi brevi e allo stesso tempo accattivanti, tali da invogliare il lettore ad aprirli e dare loro un’occhiata: emoji, notifiche push ben fatte e immagini coinvolgenti saranno più efficaci di lunghe email testuali. Inoltre tutte le strategie di marketing, qualunque sia il canale utilizzato, saranno probabilmente aperte su un dispositivo mobile.

#2: essere creativi

Se si vuole catturare l’attenzione dei clienti non si può prescindere dalla creatività. Un esempio virtuoso potrebbe essere il Summer Snapshot Contest di Coca Cola, per il quale l’azienda ha chiesto ai suoi fan di scattare immagini a tema estivo contenenti una lattina di Coca. La campagna è diventata presto virale, conquistando nuovi fan (e vendendo lattine!).

#3: diventare una farfalla social

Questo è più che mai il momento di essere social. Da una recente indagine svolta da Facebook è emerso che in estate la condivisione di post sui social cresce del 26% e la condivisione di video del 43% rispetto al resto dell’anno. Bisogna quindi trovare il modo per entrare nel ciclo di condivisioni e connettere il brand agli obiettivi del cliente vacanziero. Un consiglio è puntare sugli interessi di gran parte delle persone: dieta e attività fisica in vista della prova costume, per citarne una.

#4: sconti e promozioni imperdibili

Se le persone sono in vacanza non sono per questo meno attente al portafoglio. Proporre sconti e offerte non è mai una cattiva idea. Asos ad esempio ha creato l’hashtag #EPICSUMMER e ha chiesto ai suoi utenti di usarlo nei post; in palio c’era un buono da 750 dollari.

#5: organizzare un TweetUp!

Cos’è un TweetUp? Un meeting reale con i propri utenti in una particolare location. MSC Cruise USA ha invitato le persone a partecipare al loro primo #CruiseChat #Tweetup. In questo modo si entrava a fare parte della lista degli ospiti della #CruiseChat con la possibilità di vincere premi durante la navigazione verso Cozumel, in Messico. Il supporto di hashtag memorabili è sempre ben accetto.

#6: strategie multicanale

Bisogna raggiungere i clienti sia online sia offline, con strategie multicanale per colpire i clienti sia sui loro smartphone che nei punti vendita. Un consiglio è integrare le smart TV presenti sul punto vendita con la App mobile per gestire i contenuti che passano in tv in base ai clienti presenti in quel momento nel negozio. Si può parlare di multicanalità anche se manca l’offline, se quindi non ci sono negozi fisici. Infinity, il canale di streaming video italiano ha creato un programma di benvenuto responsive multicanale, inviando messaggi push personalizzati e advertising su Facebook.

#7: carpe diem

Chi si occupa di marketing o di vendite sa bene che l’estate è il periodo peggiore per ingaggiare i clienti. Come fare per risolvere la questione? Udi Ledergor ha avuto un’idea tanto brillante e efficace quanto invasiva. Dopo l’invio delle mail non si è limitato a vedere la percentuale di apertura. Commerciali pronti e appena il cliente leggeva la mail veniva prontamente contattato da un sales. Non che la risposta fosse troppo cordiale ma le quote di vendita erano fatte. Il sistema è utile nel turismo: contattare un cliente appena apre una mail con i suggerimenti per il viaggio che ha appena prenotato. I commerciali sanno per certo che è al computer o sullo smartphone e sta interagendo con il brand.

#8: prepararsi all’autunno

I leggeri mesi estivi permettono di fare un’analisi dei dati più approfondita che in qualsiasi altro periodo dell’anno. E’ dunque importante ripensare alle lezioni apprese dalla stagione passata. Da questi presupposti non potrà che derivarne una strategia marketing più strutturata e solida.