Axerve – il primo Hub dei Pagamenti in Italia – partendo dai contanti, passando per i pagamenti alternativi, fino ad arrivare al supporto cross-border internazionale, realizza soluzioni di incasso affidabili e innovative attraverso la gestione dei sistemi di pagamento per il Punto Vendita, l‘Ecommerce e l’omnicanalità.
Sul suo blog, l’azienda ha condiviso un’interessante analisi dei migliori CMS in circolazione, ecco cosa è emerso.
I migliori CMS per l’ecommerce
Realizzare un sito ecommerce da zero può essere un’operazione tutt’altro che semplice, soprattutto se non si conosce il linguaggio HTML e, anche nel caso lo si conosca, lo sviluppo richiede comunque tempo e costi, che in alcuni casi possono risultare molto elevati se non proibitivi per i budget delle piccole aziende.
Fortunatamente esistono i CMS (content management system), piattaforme di gestione dei contenuti che grazie ad interfacce intuitive e senza bisogno di avere competenze tecniche di programmazione, permettono a professionisti e non di sviluppare un sito con un buon compromesso tra costi e benefici.
Ma quale CMS scegliere tra i tanti disponibili? Vediamo insieme alcune delle piattaforme più conosciute e utilizzate nel panorama del web.
Piattaforme CMS a confronto
Gli strumenti di gestione dei contenuti facilitano la vita a chi ha bisogno di sviluppare e manutenere siti Ecommerce e sono molto usati: secondo una ricerca di W3Techs, solo poco più del 40% dei siti nel mondo non fa uso di CMS.
Esistono decine se non centinaia di piattaforme per gestire i contenuti multimediali online, in questo post approfondiamo solo quelli più utilizzati per la creazione di ecommerce.
1. Commerce Cloud
Questa piattaforma è una soluzione di Salesforce, leader internazionale nell’ambito delle soluzioni CRM (Customer Relationship Management), nata dall’acquisizione – nel 2016 – di Demandware, a suo tempo piattaforma molto conosciuta dagli addetti ai lavori. Probabilmente è la piattaforma che si addice di più a progetti e aziende di media-grande dimensione, considerati anche i costi.
È uno strumento cloud-based, tra i più avanzati disponibili sul mercato, anche grazie alle funzioni in grado di gestire esigenze omnicanale che permettono di accedere da mobile all’inventario digitale tramite il quale il personale in negozio può vendere e spedire in tempo reale, in e da qualsiasi punto vendita. Una dashboard basata sull’intelligenza artificiale e strumenti avanzati di marketing, sono solo alcune delle risorse che Salesforce mette a disposizione degli esercenti.
2. Magento
È una delle piattaforme più versatili e adattabili tra quelle oggi disponibili sul mercato e fa parte della suite di prodotti di Adobe. Offre infatti moltissime opportunità a seconda delle esigenze: dalla possibilità di personalizzare la lingua, alla gestione di più store, dal multi-lingua al multivaluta per non parlare della vasta scelta di temi grafici per rendere unico il layout del sito.
Grazie alle migliaia di estensioni disponibili sul suo marketplace, si possono integrare molte funzionalità utili ad arricchire l’esperienza del sito come i feed dei profili social o ottimizzatori che lo rendono più veloce e fruibile, giusto per citare un paio di esempi.
3. Prestashop
Prestashop è un CMS open-source molto utilizzato in ambito Ecommerce. La soluzione include un add-on di localizzazione che permette di aggiungere nuove lingue al negozio online, la valuta, l’aliquota fiscale e le regole di tassazione in base al Paese. Come nel caso di Magento, esistono moltissimi temi per personalizzare la grafica e non mancano i moduli per integrare funzionalità e servizi aggiuntivi utili ad arricchire l’esperienza dell’esercente e dell’acquirente. Tutti i CMS popolari hanno una community di user molto attiva e Prestahsop non fa eccezione, grazie al contributo degli altri utenti, è facile ottenere consigli e suggerimenti per ottimizzare il proprio store.
4. Shopify
In questa TOP 5 dei CMS più utilizzati per la creazioni di siti Ecommerce, Shopify si distingue perché è all-in-one. Una volta registrati, infatti, questo servizio include tutto ciò che serve per creare uno store online, incluso un dominio personalizzabile. Ha un’interfaccia molto intuitiva drag&drop, supporta anche le vendite dello store fisico e in fase di onboarding permette di scegliere uno tra i gateway di pagamento partner.
La soluzione è in cloud, così eventuali aggiornamenti della piattaforma vengono fatti direttamente online senza dover installare nulla, ci sono molte app – funzioni aggiuntive analoghe alle estensioni e ai moduli di Magento e Prestashop – e temi per personalizzare il layout del web store. Anche in questo caso c’è poi la possibilità di avvalersi di strumenti di marketing per ottimizzare il sito ed incrementare visibilità e vendite.
5. WordPress
Con oltre 27 milioni di siti nel mondo¹, WordPress è certamente la piattaforma più usata a livello globale.
È uno strumento open-source, gode della disponibilità di moltissimi temi grafici e plugin per qualsiasi esigenza: dalla creazione di un catalogo alla disponibilità di un calendario per prenotare una camera in una struttura ricettiva, le opportunità di customizzazione sono moltissime. Il plugin fondamentale per chi vuole trasformare il proprio sito o blog gestito con WordPress è Woocommerce. Anche se questo CMS non nasce per creare e-store, a differenza degli altri strumenti presenti in questo articolo, ha molti vantaggi dei suoi competitor come la possibilità di personalizzazione tramite estensioni e la facilità d’uso anche per i meno esperti.