Era solo questione di tempo prima che qualche grande azienda tech entrasse nel mercato delle carte di credito: a battere ogni record di velocità di ha pensato Apple con la sua Apple Card, che sarà disponibile a partire dall’estate, inizialmente solo per gli utenti residenti negli USA.
Come riportato da PYMNTS.com, gli utenti si iscrivono alla carta tramite il loro iPhone, ottenendo proprio tramite il dispositivo l’approvazione e potendo così iniziare immediatamente a utilizzarla. La carta viene archiviata nell’Apple Pay, permettendo di tenere gli utenti informati sulle transazioni ed eventuali piccoli debiti, aiutandoli, nel contempo, a tenere traccia delle abitudini di spesa.
Oltre alla modalità virtuale, la società sta anche lanciando la Apple Card in versione fisica: la carta sarà in titanio ed è stata creata in collaborazione con Goldman Sachs e Mastercard (che sarà responsabile dell’elaborazione dei pagamenti).
Craig Vosburg, presidente del Nord America di Mastercard, ha dichiarato che, all’interno della carta targata Apple, si trovano le tecnologie Token e M Chip di Mastercard, che memorizzano la scheda su dispositivi digitali senza che vengano esporsti dati sensibili. «Mastercard ha portato i servizi di tokenizzazione ad Apple Pay nel 2014, e alla fine dello scorso anno ha annunciato la sua strategia per abilitare i servizi di token su tutte le carte entro il 2020» ha dichiarato Vosburg.
Tra le altre caratteristiche delle carte virtuali annunciate da Mastercard è presente il cashback del 2%, che diventa dell’1% per la carta fisica.
La compagnia ha detto che non ci sono more per il ritardo, tasse internazionali o tassi di interesse. Non ci sono, inoltre, numeri di carte di credito, firme richieste o codici CVV, poiché tali informazioni sono già memorizzate nel Mobile Wallet.