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Uno studio di QualeScegliere.it spiega come orientarsi tra i vari modelli di tagliaerba

Uno studio di QualeScegliere.it spiega come orientarsi tra i vari modelli di tagliaerba

 Il lockdown e le restrizioni legate agli spostamenti nell’ultimo anno hanno contribuito ad una riscoperta degli spazi all’aperto e alla diffusione del giardinaggio come terapia per alleviare lo stress. Gli amanti del verde che nel 2020 si sono dedicati alla cura delle piante sono circa 19milioni (il 29% in più rispetto all’anno precedente). Si dividono in appassionati che coltivano ampi spazi (terreni, orti e giardini) e entusiasti che si prendono cura di piante e fiori in casa o sui balconi (Fonte “Osservatorio The World after Lockdown” di Nomisma). Il potere “terapeutico” del giardinaggio è apprezzato dal 43% dei green lovers: per alcuni di questi lo scopo è quello di rilassarsi, per altri è un’occasione per stare all’aria aperta a contatto con la natura. Ma c’è stato anche chi ha fatto una scelta puramente estetica (30% degli amanti del verde): molti, infatti, hanno scelto piante e fiori per abbellire la propria abitazione e rendere la permanenza forzata più serena.

I dati di QualeScegliere.it

Chi ha la fortuna di avere ampi spazi verdi dovrà però dedicare del tempo per prendersene cura. Secondo i dati di QualeScegliere.it, nel mese di marzo 2021 l’interesse complessivo per le guide all’acquisto sui rasaerba e robot tagliaerba hanno registrato una crescita del 170% rispetto al mese precedente. Gli uomini si sono riscoperti amanti del lavoro manuale in giardino, preferendo un classico tosaerba da utilizzare per la cura dei propri spazi verdi (il 73% delle visite sulla guida ai tagliaerba è stato infatti effettuato dai maschi). Le donne invece hanno optato per la soluzione più smart in offerta sul mercato, scegliendo più spesso un robot per tagliare il prato (36% dell’interesse nell’apposita guida contro il 27% registrato per quello dei tradizionali tagliaerba elettrici): più comodi e pratici, i robot tagliaerba ci permettono di dedicare tempo ad altre faccende, mentre il lavoro faticoso viene svolto in totale autonomia dal tagliaerba robotico. Dal punto di vista delle fasce di età degli interessati, i tagliaerba classici hanno accontentato tutte le fasce in maniera uniforme. I robot, al contrario, hanno attratto maggiormente gli utenti più giovani: molte le ricerche tra i 35 e i 44 anni (29%) e tra i 25 e i 34 anni (24%), a discapito dello scarso l’interesse dimostrato dagli over65.

La classifica di QualeScegliere.it: i prodotti migliori sul mercato

I tagliaerba oggi disponibili sul mercato sono molti e variegati, per cui è difficile fare la scelta giusta senza avere un’esperienza diretta di utilizzo. Il team di QualeScegliere.it spiega quali sono gli aspetti e i fattori a cui dedicare maggiore attenzione per un acquisto consapevole, e aiuta gli acquirenti ad orientarsi nella scelta dei prodotti più interessanti sul mercato.

Tra i tagliaerba tradizionali presi in considerazione è Einhell GC-EM 1743 HW ad aggiudicarsi il titolo di miglior prodotto (voto 7,4/10 e un prezzo a partire da 135 euro). Si tratta di uno strumento elettrico dotato di motore da 1700 W e un serbatoio con capienza massima di 52 litri. É indicato per le grosse superfici grazie ad un’ampiezza di taglio di 43 cm e a 6 diverse modalità di altezza regolabile (da 2 a 7 cm); potrebbe tuttavia risultare un po’ pesante (a causa dei suoi 13,7kg) e non è dotato di ruote gommate. Il Ryobi RLM13E33S, invece, si distingue per il miglior rapporto qualità-prezzo (voto 7,2/10, sul mercato a circa 90 euro). L’ampiezza del taglio è minore rispetto al prodotto precedente (33 cm) e il serbatoio è di 35 litri, ma anche il peso è nettamente inferiore (9,5 kg).

Tra i robot tagliaerba il migliore è il Greenworks OptiMow 10, con un punteggio di 8,3/10 e un prezzo di vendita a partire da 760 euro. È un prodotto indubbiamente costoso ma molto innovativo: è controllabile da remoto tramite smartphone ed è in grado di tagliare in autonomia 1000mq di prato con una ampiezza di taglio di 18 cm. Molti i punti forti: oltre all’opzione di programmazione settimanale e alla quasi totale assenza di rumori prodotti, è infatti in grado di lavorare anche sotto la pioggia. Lo Yard Force Compact 280R, seppur non gestibile da remoto, ha ottenuto il titolo di miglior prodotto per rapporto qualità-prezzo. É dotato di numerosi accessori e di sensori di collisione, ha una superficie di copertura più ridotta (300mq) ed è disponibile ad un prezzo di mercato più contenuto (circa 445 euro).

Tagliaerba o Robot Tagliaerba: come scegliere?

Il primo fattore da considerare in assoluto sono le caratteristiche del taglio che si vuole ottenere. L’ampiezza del taglio delinea, infatti, la circonferenza che le lame coprono quando il tagliaerba è in azione e quindi il risultato che è in grado di ottenere, senza ulteriori passaggi e perdita di tempo. Per i prati di medie e grandi dimensioni si consiglia di non scendere sotto i 40 cm, mentre per aree verdi di piccoli dimensioni è possibile acquistare anche tagliaerba con ampiezza di taglio più ridotta (solitamente i robot hanno un valore medio intorno ai 18 cm). Da non sottovalutare anche l’altezza del taglio che si vuole ottenere (molti tagliaerba hanno diverse altezze regolabili) e l’eventuale presenza di pettini utili a direzionare i fili d’erba verso le lame.

Il secondo fattore da prendere in esame è la potenza del dispositivo, che dev’essere adeguata al tipo di erba da trattare. In commercio si trovano sia macchinari con motore a scoppio (professionali) sia elettrici (a rete o a batteria). L’alimentazione con motore a scoppio garantisce una lunga autonomia ed è quindi ideale per giardini di grandi dimensioni (e per l’utilizzo professionale, dove è necessario sistemare aree verdi con erba più difficile da gestire). I modelli a batteria elettrica sono invece pratici per aree non troppo grandi e per giardini senza radici esposte o arbusti.

Da non sottovalutare infine il peso, la maneggiabilità e la capienza del contenitore raccogli erba.