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TikTok affronta Facebook con una spinta all’ecommerce negli Stati Uniti

TikTok affronta Facebook con una spinta all’ecommerce negli Stati Uniti

TikTok sta pianificando un’aggressiva espansione nell’ecommerce negli Stati Uniti, dove andrà testa a testa con il gigante della Silicon Valley Facebook.

Come riporta il Financial Times, l’app di video virali di proprietà cinese avrebbe informato gli inserzionisti su una serie di nuove caratteristiche per il 2021, secondo diverse persone a conoscenza dei suoi piani, come ad esempio uno strumento che permette ai suoi utenti più popolari di condividere link a prodotti e guadagnare automaticamente commissioni su eventuali vendite.

È un marketing di affiliazione della vecchia scuola“, ha detto un dirigente pubblicitario senior, aggiungendo che i creatori di video sarebbero in grado di collegarsi a qualsiasi prodotto che gli sia piaciuto, anche senza essere stati formalmente sponsorizzati dal marchio.

TikTok, che è di proprietà della cinese ByteDance, starebbe anche puntando a lanciare la possibilità per i marchi di mostrare cataloghi dei loro prodotti sulla piattaforma.

Si dice anche che l’app stia lanciando lo shopping “livestreamed”, una versione per cellulari dei canali di shopping televisivi, dove gli utenti possono acquistare beni con pochi tocchi dopo averli visti messi in mostra dalle star di TikTok. Questo segue il test della funzione di shopping dal vivo con Walmart annunciato alla fine dell’anno scorso. Ma da TikTok non è arrivata alcuna conferma ufficiale.

Gli strumenti porteranno TikTok, che ha già annunciato una partnership con la piattaforma di e-commerce Shopify, ulteriormente in concorrenza con Facebook. 

L’anno scorso, Facebook ha introdotto strumenti sulla sua app di photo-sharing Instagram in alcuni paesi per rendere più facile per le persone di acquistare beni, e un canale di shopping digitale sul suo sito principale di Facebook. Instagram ha, nel frattempo, fatto una copia del feed video scorrevole di TikTok chiamato Reels.

Alcuni inserzionisti sono rimasti cauti su TikTok, suggerendo che il suo attuale sistema pubblicitario rimane ancora un “lavoro in corso”.

Potenziamento dell’infrastruttura pubblicitaria

Pare che il social network abbia in programma quest’anno di sviluppare ulteriormente la sua piattaforma pubblicitaria self-service, che consente ai marchi di inserire i propri annunci facilmente online portandosi in linea con i rivali più grandi sul mercato. Starebbe anche puntando a migliorare i suoi strumenti per il targeting degli annunci, compreso il monitoraggio degli utenti.

L’app ha affrontato seri problemi negli Stati Uniti l’anno scorso, dove l’ex presidente Donald Trump ha minacciato di vietarla a causa della sua proprietà cinese.

Non è ancora chiaro quale approccio l’amministrazione Biden adotterà nei confronti dell’azienda, ma alcuni inserzionisti sembrano più rilassati riguardo all’app. La scorsa settimana, TikTok ha annunciato il suo primo grande accordo con un’agenzia pubblicitaria, WPP, che darà al gruppo pubblicitario con sede a Londra l’accesso anticipato ai suoi ultimi prodotti pubblicitari, in una mossa che ha aumentato il prezzo delle azioni di WPP e innervosito i gruppi rivali di social media, secondo gli inserzionisti. 

La più grande attrazione di TikTok è il suo vasto, e in parte non sfruttato, pubblico di giovani utenti. L’azienda sostiene che il 40% delle persone su TikTok non hanno un account Facebook e che il 63% non sono su Twitter.