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Molino Spadoni, vola l’ecommerce nei 60 giorni piu difficili del Covid

Molino Spadoni, vola l’ecommerce nei 60 giorni piu difficili del Covid

Molino Spadoni ha registrato negli ultimi due mesi un significativo incremento delle vendite online, specchio del cambiamento che sta interessando le abitudini d’acquisto dei consumatori nell’epoca del Covid, soprattutto vista la difficile reperibilità di alcuni prodotti a scaffale.

I numeri di Molino Spadoni

Nel bimestre marzo-aprile sono stati migliaia gli ordini arrivati all’ecommerce in particolare per quanto riguarda farine e lieviti.  Nel mese di marzo sono stati evasi oltre 1.600 ordini, per un fatturato di oltre 80 mila euro.

Ma il dato più importante arriva ad aprile: nella prima settimana è stato raggiunto lo stesso numero del complessivo mese precedente: oltre 1.500 ordini e 70mila euro di fatturato. Un trend che, dal 24/3 al 23/4, è arrivato a sfiorare quasi 5.000 ordini, per un incasso di 237mila euro.

Una crescita continua dunque, che conferma l’apprezzamento degli utenti su due fronti: la qualità dei prodotti e la celerità del servizio di consegna (5 giorni lavorativi dal giorno successivo alla data dell’ordine), garantita nonostante le forti difficoltà sulle limitazioni e i ritardi imposti dai servizi di trasporto.

Riorganizzazione interna

Il momento straordinario ha portato l’azienda a riorganizzare la distribuzione della propria forza lavoro, alleggerendo di personale le aree dedicate al foodservice, a regime ridotto, per potenziare gli stabilimenti di produzione di beni per la GDO e DO e per evadere così le innumerevoli richieste da tutta l’Italia.

Per riorganizzare tutta la divisione dedicata all’online – anche solo per la gestione delle mail o delle richieste d’informazioni – Molino Spadoni ha inoltre richiamato parte del personale dalla cassa integrazione e potenziato un servizio di customer care, che ha risposto a centinaia di sollecitazioni di diversa natura, facendo sentire al cliente quella vicinanza che da sempre l’azienda esprime.

“Il nostro impegno è sempre più ‘customer oriented’ – riferisce Beatrice Bassi, Responsabile della Comunicazione di Molino Spadoni e AD di Casa Spadoni e di MC, Società di gestione del Mercato Coperto di Ravenna – le richieste così numerose nei giorni dell’emergenza credo siano anche segno dell’apprezzamento della qualità del nostro servizio e naturalmente dei prodotti italiani. Questa emergenza ci ha messo a dura prova, non nascondiamo che siamo stati travolti dalla situazione e riorganizzare il reparto ci ha fatto attraversare situazioni difficili anche a livello umano. Ma alla fine gli sforzi hanno pagato, le mail che ci sono arrivate di complimenti per il supporto e la professionalità di tutto il nostro gruppo ci hanno confortato in modo assoluto”.

Efficienza e attenzione tipiche di un brand che ha saputo rispondere in maniera tempestiva alle nuove tendenze di consumo, diversificando i canali di vendita e assecondando gli stili di vita imposti dai cambiamenti contingenti, sia per quanto riguarda Casa Spadoni che, di conseguenza, il molino.

L’ecommerce si sta così rivelando un canale utile e funzionale per soddisfare i bisogni degli utenti, un sistema che ha cominciato a portare grandi risultati, non solo per le categorie più comunemente ricercate come le farine, ma che trova ampio riscontro anche nell’acquisto più frequente di altri prodotti come i formaggi e i salumi di mora romagnola, gli alcolici, le marmellate, le salse, i ragù e gli aceti.