L’e-commerce in Europa dovrebbe valere 717 miliardi di euro alla fine del 2020. Questo significherebbe un aumento del 12,7% rispetto alla situazione dell’anno scorso. Tale crescita è leggermente inferiore all’aumento del 14,2% che l’e-commerce europeo ha registrato nel 2019.
Si potrebbe pensare che l’epidemia di covid-19 abbia portato ad una corsa agli acquisti online in tutta Europa. Ma secondo Ecommerce Europe, l’impatto del virus sarà pienamente visibile solo l’anno prossimo.
L’analisi dell’ecommerce a livello regionale mostra che l’Europa occidentale è ancora il mercato più sviluppato. Questa regione rappresenta il 70% del valore totale dell’e-commerce in Europa. L’Europa occidentale ha anche la quota più alta di acquirenti online (83%).
Forte crescita in Romania e Bulgaria
La crescita maggiore, tuttavia, si può riscontrare nella parte orientale dell’Europa. I mercati dell’e-commerce in Romania e Bulgaria sono cresciuti entrambi del 30% l’anno scorso, percentuale di crescita più alta di tutta Europa. Questi sono però anche i due Paesi con la quota più bassa di acquirenti online (rispettivamente il 31 e il 29 per cento).
Anche la Spagna mostra un buon livello di sviluppo del mercato con un aumento del 29% lo scorso anno. La crescita più bassa si riscontra in Belgio (7%), Irlanda (7%), Austria (4%) e Islanda (3%).
Il rapporto mostra anche che il Regno Unito ha la quota più alta di acquirenti online (94%). Altri Paesi in questo elenco sono la Danimarca (86%), la Germania, i Paesi Bassi e la Svezia (tutti e 84%).
