In che modo la comunicazione realizzata da un negozio fisico permette di vendere un capo di abbigliamento nello shop online della griffe? La risposta ad uno dei problemi più complessi del mondo fashion arriva da un algoritmo progettato dal dipartimento ricerca e sviluppo di Velvet Media, holding del marketing veneta guidata da Bassel Bakdounes.
L’algoritmo di Velvet Media
Questo algoritmo dà un valore numerico ad ognuna delle attività che i negozianti possono fare per promuovere un brand, dall’ampiezza della vetrina allo spazio riservato al capo di abbigliamento sugli scaffali, fino all’iconicità della location (il centro di New York vale di più di quello di un comune di periferia). A questo si uniscono altre variabili, come il prezzo, la tipologia della collezione e l’autorevolezza del marchio. Questi dati vengono geolocalizzati con app di proximity marketing ed elaborati attraverso centinaia di variabili.
Alla fine, come output l’algoritmo definito da Bakdounes genera un “numero magico”, ossia la percentuale di vendite online che un determinato negozio fisico genera solo con la propria presenza comunicativa sul territorio. Il ruolo che avrà questo algoritmo nel mondo del fashion sarà dirompente, la partita è quella di trovare soluzioni possibili per evitare l’apocalisse dei retail che è stata ulteriormente accelerata dal Coronavirus. Velvet Media ha infatti ribattezzato il cervello artificiale che genera il numero magico “algoritmo salva-negozi”.
“Abbiamo risolto il dilemma del rapporto tra vendite online e negli store fisici”, è entusiasta il titolare di Velvet Media, Bassel Bakdounes. “Abbiamo chiarito in termini matematici come dare un peso specifico ai retail, che in questo momento stanno soffrendo una delle peggiori crisi che il comparto abbia mai avuto. Stando alle prime simulazioni, il nostro algoritmo ha già dimostrato che un negozio fisico può valere fino al 30% delle vendite online perfezionate in quel territorio. Va detto però che nella maggioranza dei casi il valore non supera il 5%”.
Geolocalizzazione e proximity marketing
L’algoritmo brevettato da Velvet Media si basa sulle più recenti tecnologie di geolocalizzazione, sulla valorizzazione dei big data e sulle innovazioni in fatto di proximity marketing. In pratica, controlla i movimenti delle persone (ovviamente in modo aggregato, senza violare la privacy) nell’area attorno ai negozi di riferimento. Questo permette alle marche di abbigliamento di capire come la sommatoria di attività di comunicazione svolte dal negoziante incida in modo reale sulle vendite nel web. Semplificando: se una persona passa dieci volte vicino al negozio e poi compera quel capo online, sicuramente serve riconoscere un merito economico anche al retail.
L’algoritmo salva-negozi è l’ultima tecnologia innovativa che propone Velvet Media, holding veneta del marketing con oltre 150 collaboratori. La holding ha al suo interno anche un dipartimento specializzato nel fashion marketing. Grazie al team di professionisti verticali, il team di Velvet Fashion è in grado di fornire professionalità, competenze settoriali e servizi innovativi alle aziende del comparto fashion, lifestyle e luxury.
“La nostra divisione specializzata nel fashion adesso avrà di fronte una nuova sfida”, chiude Bakdounes. “Dovremo mediare tra griffe e retail, diffondere questi dati perché ognuno abbia ciò che gli spetta nella commercializzazione della moda. Le vetrine virtuali sul web senza i negozi fisici non possono sopravvivere, la sfida per il futuro è quella di riconoscere ai retail il valore economico che producono a favore della griffe in termini comunicativi”.