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Nasce Italian Delights, la piattaforma che porta l’alta enogastronomia italiana nel mondo

Dall’esperienza di Piedmont Delights, fondata nel 2017 e intenzionata a dare una scossa ad un settore rimasto troppi anni in stand-by, seppur fiore all’occhiello del Belpaese, nasce Italian Delights, un nuovo servizio che connette gli appassionati dell’enogastronomia italiana con i migliori artigiani del gusto e le loro creazioni, dai formaggi d’alpeggio ai salumi artigianali, passando per i più nobili vini e i distillati più speciali della tradizione.

Uno spazio di promozione del patrimonio enogastronomico in Italia e nel mondo

Italian Delights prende vita a fine 2021 dal desiderio del suo fondatore, Nikas Bergaglio – 33 anni, una laurea a Londra in Marketing e Finanza, anche CEO e co-founder di Bestbefore – di costruire uno spazio dedicato alla promozione del patrimonio culinario italiano in tutto il Paese e nel mondo. Da qui l’idea di dar vita a una piattaforma che avvicini il consumatore alle piccole produzioni locali, in un’ottica di preservazione e salvaguardia dell’artigianato italiano, raccontato a compratori d’oltreconfine attraverso uno storytelling innovativo e un brand che coniuga armonicamente tradizione e modernità.

Solo nel 2021, Italian Delights ha ricevuto oltre 10.000 ordini, per un totale di 50.000 prodotti venduti nel mondo, e per il 2022 punta a coinvolgere tutte le regioni italiane, anche grazie all’allargamento previsto del team, che ora conta 12 persone, di cui il 90% sono donne. Tra i soci della piattaforma, che ne detengono il 51% di quote, c’è la società Cerea Srl, che fa a capo all’imprenditore Georges Mikhael.

“La storia di Italian Delights nasce dall’incontro tra la passione per il buon cibo e la volontà di dare un aiuto concreto ai piccoli produttori locali, che spesso faticano a raccontarsi al di fuori del loro perimetro e scelgono di affidarsi ai grandi distributori con politiche di prezzo non sempre oneste e accessibili. E a chi ci paragona ai giganti del settore, rispondiamo privilegiando la tutela dell’artigianalità e sfruttando le potenzialità del web per portare queste eccellenze in tutto il mondo, dando risalto non ai numeri, bensì alle persone. Più che ai colossi della distribuzione ci ispiriamo a quelle realtà che hanno saputo dar valore alle maestrie dell’artigianato italiano, rendendole famose con una formula semplice ma di successo, commenta Nikas Bergaglio, CEO e co-founder di Italian Delights.

La storia, dall’esperimento in Piemonte al progetto mondiale

Tutto nasce da un primo tentativo, insieme al mio socio di allora, di realizzare un sito web che avrebbe dovuto da un lato rappresentare la tradizione più autentica e dall’altro suscitare un po’ di ‘golosità’ nell’utente. Scelto il logo, si va online con appena 15 produttori, ricorda Nikas. Un viaggio che inizia dal Piemonte, al fianco dei primi maestri del gusto, un ordine dopo l’altro, sempre attenti a mantenere integra l’identità territoriale di ciascun prodotto e a distinguerne la provenienza. Ogni passaggio è curato nei minimi dettagli ed è guidato dalla costante ricerca dell’eccellenza, che ha contraddistinto questa giovane realtà sin dal principio, da quando, in un salotto, ha preso vita un progetto destinato a cambiare le regole del gioco.

Nelle prime settimane di attività andavamo direttamente dai produttori locali, acquistando i prodotti da conservare nel salotto di casa, pronti per essere spediti in tutta Italia. Parallelamente, abbiamo portato avanti una ricerca maniacale per trovare il packaging perfetto e dopo molti prototipi abbiamo scovato la formula giusta”.

Italian Delights ospita oggi circa 145 produttori da Sardegna, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte e più di un migliaio di prodotti, dalle bevande ai dolci più caratteristici, insieme alla dispensa salata, con oli, aceti e conserve, e alle collezioni di prodotti senza glutine. Una collezione variegata e di qualità, capace di soddisfare anche il palato più esigente e di restituire una fotografia del Belpaese tutta da assaporare. Qualità e originalità, infatti, sono i tratti distintivi dell’offerta di Italian Delights, che si ritrovano anche nella logistica – che avviene ad Arona (Novara), interamente portata avanti dal team interno: dallo stoccaggio della merce in magazzino alla gestione degli ordini, fino al confezionamento dei prodotti – e nel customer service tutto in lingua inglese.

Un accorgimento, quello della lingua, volutamente pensato per una più efficace comunicazione con il consumatore, che nella maggioranza dei casi non è italiano: circa l’80% delle spedizioni, infatti, ha come direzione un Paese europeo, principalmente Nord Europa, Olanda e Germania.

“La qualità è per noi un comun denominatore, sia nei prodotti che selezioniamo accuratamente e offriamo sulla nostra piattaforma, sia nel servizio che ci impegniamo a garantire ogni giorno, affinché il nostro cliente si senta accolto come in un negozio vero e proprio, dove l’attenzione al dettaglio e la cura di ogni passaggio sono elementi fondamentali. Ci teniamo, infatti, a mantenere tutto il procedimento manuale, dal packaging alla spedizione, per affermare ancora di più la nostra identità e il nostro impegno nella tutela dell’artigianalità e dell’eccellenza italiana”, conclude Bergaglio.

Qualità garantita dalle certificazioni e dal principio dello slow food

Un’ulteriore conferma del livello del servizio di Italian Delights sono i canoni per la selezione del produttore, che oltre a non essere parte di alcuna catena, deve essere in grado di ottenere una serie di certificazioni che garantiscano la qualità e l’artigianalità. Inoltre, un occhio di riguardo è dedicato ai presidi slow food, la cui finalità è garantire la riscoperta del cibo autentico, rispettoso della biodiversità e contrario all’omologazione del sapore. Criteri, questi, pienamente accolti dal team di Italian Delights, che attraverso la piattaforma promuove un’esperienza enogastronomica che valorizzi le tradizioni locali e sappia tutelare l’ecosistema, il produttore e il consumatore.