Le eccellenze enogastronomiche italiane sono riconosciute nel mondo come esempio di eleganza, gusto e tradizione: le aziende italiane si riconfermano come le attività trainanti del settore. La tradizione, complice il periodo pandemico e la conseguente necessità del lavoro in remoto, non esclude innovazione e digitalizzazione. Si tratta di un’evoluzione coraggiosa che ha coinvolto anche l’indiscusso re della tavola, il Parmigiano Reggiano.
La filiera produttiva del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano Dop IGP è un alimento legato ad una filiera produttiva tradizionale.
Nessun segreto, un’unica ricetta da secoli: latte, caglio e sale.
Un esempio autorevole è quello di Mondo Piccolo, un’Azienda Agricola in cui più di duemila bovine esclusivamente da latte vengono allevate e nutrite con estrema cura. Frisone, Brune Alpine e Rosse Danesi vivono in un regime alimentare genuino, nutrendosi del 65% di fieno e del 35% di mais, lino e soia, senza anticrittogamici e antiparassitari.
550 litri di latte, senza trattamenti termici o additivi, danno vita ad una forma unica che, dopo la fase di coagulazione e cottura, passa per salatura e stagionatura, essenziale per garantirne il tipico gusto e l’elevata digeribilità.
Sul sito lagrandebottegaitaliana è possibile scegliere tra diverse stagionature di Parmigiano Reggiano e, una volta effettuato l’acquisto, la spedizione viene effettuata tramite corriere refrigerato, sottovuoto e con l’azoto per proteggerne il gusto inconfondibile.
Comprare Parmigiano Online
In questi esempi ritroviamo una solida alleanza, quella della valorizzazione del Made in Italy con la modernità offerta dal digitale: online è infatti possibile confrontare le diverse tipologie di Parmigiano, alla ricerca di quella maggiormente in linea con il nostro gusto.
La Grande Bottega Italiana, allo scopo di semplificare la scelta, garantisce una scheda dettagliata di ogni prodotto, diversificata in sapore, consistenza e abbinamenti.
Stagionatura 18 mesi
Il Parmigiano Reggiano 18 mesi ha un sapore delicato e una consistenza granulosa. Ideale per aperitivo accompagnato a verdure crude, si sposa molto bene anche con mostarde di frutta o con l’insalata. Il vino raccomandato è uno spumante metodo classico.
Stagionatura 24 mesi
La stagionatura intermedia di 24 mesi permette di strutturare maggiormente i sapori del prodotto, portandoli ad un equilibrio tra dolce e il salato. Risulta ideale nei primi piatti della cucina italiana come pasta, zuppe o vellutate. Un vino rosso leggero aiuterà ad accompagnare questo tipo di formaggio con gusto.
Stagionatura 36 mesi
I 36 mesi di stagionatura conferiscono alla forma una consistenza compatta e omogenea e un sapore più deciso e piccantino. Si accompagna molto bene con l’aceto balsamico, una marmellata di cipolle o di arance assieme ad un tagliere di salumi. In questo caso, si consiglia un vino rosso corposo che vada ad esaltarne la sapidità.