Il settore del food&grocery in Italia sta affrontando dei cambiamenti legati alla digitalizzazione, con la trasformazione delle abitudini di acquisto dei consumatori sempre più orientati verso i canali online.
Secondo il Netcomm Focus Food&Grocery, il mercato e-commerce nazionale in ambito food&grocery vale 1,3 miliardi di euro, con una crescita del 7% rispetto al 2022 e 10,8 milioni di acquirenti online di prodotti a largo consumo.
Le opportunità legate al digitale, infatti, stanno influenzando le strategie di vendita dell’intera filiera agroalimentare italiana, poiché – come segnalato sempre da Netcomm – nel 2023 un consumatore digitale su quattro ha comprato prodotti alimentari online. In base alle rilevazioni di NielsenIQ, lo sviluppo maggiore di questi canali sta avvenendo nel Centro-Sud, con Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Campania, Sicilia e Calabria che trainano la crescita del food&grocery online con un incremento del 24% nell’ultimo anno.
Tuttavia, a differenza di altri settori del commercio elettronico, l’e-commerce food&grocery ha bisogno di soluzioni dedicate per la gestione dei prodotti alimentari venduti online da consegnare ai clienti, rispettando i requisiti di deteriorabilità e conservabilità di questi prodotti, specialmente quelli deperibili.
Le moderne soluzioni di home delivery per i food e-commerce
A livello organizzativo, vendere merci alimentari online, soprattutto quando si tratta di prodotti facilmente deperibili, richiede un trasporto sicuro conforme alla normative di legge per tutelare il consumatore finale.
Inoltre, per gestire la consegna di prodotti alimentari è necessario monitorare la merce in tempo reale, coprire rapidamente tutto il territorio e monitorare la temperatura in ogni momento, quindi bisogna avere a disposizione un’infrastruttura efficiente, affidabile e capillare.
Inoltre, è indispensabile il supporto di una rete di depositi per lo stoccaggio refrigerato dei prodotti, per gestire in modo ottimale la merce deperibile e agevolare i flussi distributivi in tutto il territorio nazionale, anche nelle zone più remote e periferiche difficili da raggiungere, sfruttando l’enorme potenziale offerto dal commercio elettronico.
Il trasporto di alimenti deperibili, inoltre, deve avvenire nel pieno rispetto delle norme ATP e HACCP, per garantire ai clienti la sicurezza e la salubrità dei prodotti acquistati online ed evitare il deterioramento della merce e lo spreco alimentare.
Per soddisfare al meglio tutte queste necessità è possibile avvalersi di appositi servizi di home delivery messi a disposizione da aziende specializzate come STEF, realtà di riferimento per quello che riguarda le soluzioni di logistica e trasporto a temperatura controllata per il settore agroalimentare.
In particolare, per il mondo del food&beverage online STEF propone un servizio di home delivery a temperatura controllata che consente di consegnare i prodotti alimentari deperibili ai clienti in modo sicuro e conforme alle norme di legge, con la massima attenzione alla sostenibilità attraverso il contenimento dell’impatto ambientale e sistemi informativi integrati in un apposito portale web per il live tracking della merce.
La consegna dei prodotti deperibili, infatti, avviene tramite mezzi refrigerati dotati di strumenti di controllo della temperatura, per favorire una conservazione ottimale degli alimenti durante ogni fase del percorso dal magazzino fino ai consumatori che hanno acquistato online.
La diffusione dell’e-commerce food in Italia e le prospettive del settore
Negli ultimi anni l’e-commerce food si è diffuso in maniera considerevole in Italia, ma con alcune discrepanze a livello geografico per quello che riguarda i segmenti specifici del grocery e dell’enogastronomia online.
Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C della School of Management del Politecnico di Milano, nel nostro Paese il grocery online è accessibile soprattutto nelle aree ad alta densità abitativa, con un maggiore numero di iniziative al Nord e al Centro in regioni come Lombardia, Lazio e Piemonte e una presenza minore al Sud. In particolar modo, la spesa online è più difficile da effettuare in Abruzzo, in Liguria e in Sicilia, con una copertura superiore nelle grandi città rispetto alle piccole zone urbane.
Al contrario, l’enogastronomia online ha una copertura nazionale, con un’offerta in grado di raggiungere quasi ogni località in modo capillare nonostante una maggiore concentrazione in città come Milano e Torino, soprattutto per quanto riguarda la vendita di prodotti alimentari freschi e freschissimi.
L’enogastronomia online, infatti, rappresenta un settore più maturo nel mondo del food&grocery in ambito digitale, inoltre può contare sul supporto di operatori specializzati nel trasporto di prodotti deperibili che garantiscono un’alta efficienza della rete di distribuzione e consegna ai clienti.
Complessivamente, per l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano esistono importanti prospettive di crescita per il food&grocery online in Italia. Del resto, la maggior parte degli e-commerce food ha aumentato gli investimenti sulla catena del valore, soprattutto nell’ottica di un’ottimizzazione dei costi e un incremento dell’efficienza.