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Instagram novità: sta per lanciare un’app per lo Shopping

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Il mondo digitale propone innumerevoli opportunità per chi vuole sperimentare, ma soprattutto per chi desidera fare business nel settore dell’ecommerce.

L’ultima novità che riguarda l’app del social fotografico Instagram e quella secondo cui potrebbe presentare a breve un’app Shopping autonoma. Possibile?

Sì, a quanto pare, visto che è stata a lungo una piattaforma con lo scopo di lanciare prodotti, ora sta pensando di fare una mossa innovativa e approdare direttamente nell’e-commerce.

L’idea è quella secondo la quale gli utenti potrebbero presto acquistare i prodotti desiderati appositamente dal feed di Instagram. Si tratterebbe di un’innovazione importante, anche se al momento Instagram sta lavorando su un’app separata per l’e-commerce, le persone che hanno già avuto familiarità con la questione, hanno dichiarato che l’app potrebbe chiamarsi “IG Shopping” e permetterà agli utenti di visionare i prodotti delle aziende che seguono e di acquistarle direttamente all’interno dell’app. Più facile di così!

Alla fine di agosto, Ashley Chapman, responsabile delle comunicazioni di moda e intrattenimento di Instagram, ha dichiarato al sito americano Inc.com che Instagram aveva in precedenza pianificato di “espandere il suo team di acquisto” con sede a New York. La società ha infatti rinnovato di recente il proprio ufficio di New York, situato nel vecchio edificio Wanamaker, per accogliere il suo personale in crescita. Il team ha raggiunto il numero di 290 persone, e comprende un apposito gruppo “shopping”, che si espanderà fino a reclutare un complessivo di 350 persone entro la fine dell’anno.

Instagram sfrutta il proprio potenziale di visibilità

Lanciare un’app completamente autonoma suggerisce che Instagram stia facendo una mossa importante nel mercato dell’e-commerce da ben 3 miliardi di dollari. Secondo l’azienda, oltre 200 milioni di persone guardano i feed di Instagram di almeno uno o più marchi al giorno. Circa il 60% percento delle persone dichiara di scoprire quotidianamente nuovi prodotti su Instagram.

Oramai le aziende hanno compreso le potenzialità del social fotografico: le cifre parlano di 25 milioni di aziende che hanno un account Instagram, delle quali 2 milioni sono inserzionisti. Questi dati sono stati riferiti da Sheryl Sandberg, direttore operativo della “casa madre” di Instagram, Facebook.

Mentre Chapman aveva dichiarato a Inc.com che la tempistica esatta di un nuovo lancio di funzionalità per lo shopping era sconosciuta, il marchio ha nel frattempo provato a sperimentare l’introduzione progressiva di alcune delle sue funzionalità. Così a novembre 2016, il social ha  iniziato a testare una funzione di shopping in cui le aziende potevano taggare i prodotti nei loro post e gli utenti potevano quindi fare clic sul sito Web dell’azienda, se fosse stato pronto per l’acquisto. Instagram ha parlato così della sua nuova funzione lo scorso marzo dando priorità alle aziende che vendono abbigliamento, gioielli e prodotti di bellezza. A giugno, la società ha iniziato ad  espandere la funzionalità di acquisto anche su Instagram Stories, una funzionalità che consente agli utenti di pubblicare foto e video che scompaiono dopo 24 ore.

Quando il social consiglia l’acquisto

Instagram ha rappresentato per un po’ una piattaforma per le aziende di prodotto al fine di potenziare le loro vendite, anche prima che i consumatori potessero fare acquisti direttamente attraverso l’app. Revolve, un rivenditore di abbigliamento online che genera 1 miliardo di dollari di entrate, è potuto decollare proprio via Instagram dopo che fu lanciato nel 2003: Women’s Wear Daily riportò infatti che il 70 % delle vendite complessive della società erano guidate da un influencer, o un utente di Instagram, pagato per collegare i prodotti del marchio a migliaia di follower.

Di conseguenza, numerose startup hanno lavorato sui post di Instagram per rendere i proprio prodotti appetibili e acquistabili. Un esempio? Dopo aver realizzato che non c’erano fashion blogger che le assomigliavano, la fondatrice Esosa Ighodaro ha creato CoSign, un’app che consente agli utenti di taggare i prodotti preferiti nelle loro immagini con dettagli sul marchio, il rivenditore e il prezzo. Shopify infine, ha saputo creare plugin relativi alla promozione e alla gestione di attività basate su Instagram.

I social hanno dunque abbattuto la barriera dello shopping online, dando vita ad un nuovo modo di scegliere, acquistare e condividere i preferiti.

 

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