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L’impatto del Covid-19 sulle tendenze dei consumi in Europa

La pandemia di Covid-19 ha cambiato drasticamente il nostro modo di fare acquisti online e offline. I rivenditori di generi alimentari ne hanno beneficiato, mentre i rivenditori non alimentari dell’omnicanale stanno appena iniziando a riprendersi. In che modo il coronavirus ha avuto un impatto sulle tendenze dei consumatori in Europa?

Sembra che quattro consumatori su dieci in Europa abbiano registrato una diminuzione del loro reddito familiare a causa della pandemia. Questo ha portato il 38% di essi a pianificare una riduzione della loro spesa nei prossimi mesi.

Alcune ricerche di PWC, riportate da ecommercenews.eu, dimostrano che sono soprattutto i consumatori dei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia a essere determinati a spendere meno. La percentuale di persone che pianifica di ridurre la spesa è del 56% in Spagna, del 43% nel Regno Unito e del 42% in Italia.

Un passo avanti per la spesa online

La pandemia ha portato a una svolta per la spesa online. Durante l’isolamento, il 28% degli europei che vivono nelle aree urbane ha utilizzato lo shopping online come canale principale per l’acquisto di generi alimentari. Si tratta di un aumento del 10% rispetto a prima della pandemia.

Inoltre, la maggior parte dei consumatori europei ha iniziato a fare acquisti online per la prima volta proprio durante il lockdown. L’80% dei consumatori europei che hanno iniziato a fare acquisti online durante la pandemia ha dichiarato di avere intenzione di continuare a farlo.

Tempo di rinnovamento

PWC ha commentato: “per i rivenditori di generi alimentari che si trovano ad affrontare la sfida di costruire un business online redditizio, questo è il momento di imparare dagli operatori del settore alimentare che già operano online, di ripensare le operazioni e di costruire ulteriori capacità di analisi”.

Essi affermano inoltre che meno del 10% dei consumatori europei si aspettano la consegna gratuita quando acquistano prodotti alimentari online. “Tuttavia, i consumatori sono ancora molto esigenti. Sono più disposti a pagare per le consegne di generi alimentari che arrivano tra una e sei ore dopo aver effettuato l’ordine“.