Il mercato dei kit di pasto è sempre più in crescita, pur rimanendo qualcosa di sfacciatamente americano. E’ passato dal tutto in uno, pronto in 5 minuti di microonde a un kit “fighetto” sempre più in linea con le tendenze alimentari di oggi. Online è facile trovare questa offerta ma quanti sono gli acquirenti futuri e quanti già ne fanno uso?
La ricerca di Field Agent ha analizzato i gusti degli americani e le domande alle quali i kit di pasto devono ancora rispondere. In un mercato che pesa 5 miliardi di dollari in vendite, i due scogli da affrontare per i rivenditori sono principalmente due: prezzo e canale. Sebbene esistano ecommerce dedicati a questa categoria merceologica, Blue Apron e Hello Fresh tra i più noti, il 78% dei consumatori desidera che i negozianti sviluppino i propri kit di pasto per l’acquisto in-store; inoltre tra coloro che non hanno mai ordinato i kit di pasto online, le barriere più alte sono prezzo e luogo di acquisto.
Quasi due terzi (63%) dei consumatori dicono che i kit di pasto online sono troppo costosi, mentre il 45% dice di preferire il negozio di alimentari per fare la spesa. Altre strategie ricercate dai consumatori e dai non utenti, sono i campioni gratuiti (86%) e prezzi inferiori (72%). Un altro punto di interesse è risultato essere un kit di pasto che combini marchi locali o privati insieme a marchi nazionali. Ciò suggerisce un’opportunità di partnership tra rivenditori e produttori di alimenti per kit.