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Il gruppo Farmacosmo – PrezzoForte sempre più affermato nell’ecommerce italiano

Sempre più affermato nell’ecommerce italiano, il gruppo Farmacosmo-PrezzoForte consolida e rafforza la sua crescita costante. Le due aziende, nate rispettivamente nel 2014 e nel 2009 a Napoli per iniziativa dei fratelli Fabio e Francesco de Concilio dopo aver raggiunto nel 2020 il fatturato record di 88,5 milioni si apprestano a sfondare nel 2021 il muro dei 100 milioni. Il confronto tra il primo quadrimestre del 2021 e lo stesso periodo del 2019 evidenzia infatti un giro d’affari più che raddoppiato, da 13 a 32 milioni (25,6 milioni i ricavi del primo quadrimestre 2020). Una crescita costante con un ebitda che ha segnato un +4% nel 2020. Un margine di redditività della gestione operativa che si confermerà anche nel 2021.

Durante la difficilissima fase della pandemia e dei lockdown, le due piattaforme dedicate ai prodotti per il benessere e per la casa hanno supportato negli acquisti online 19,5 milioni di utenti (1,5 milioni quelli registrati) con oltre 900mila transazioni digitali e 4,4 milioni di prodotti venduti. Sette “clienti” su 10 delle due piattaforme possono considerarsi “abituali”.     

Il gruppo Farmacosmo-PrezzoForte, se si eccettuano i giganti dell’ecommerce globale – spiega Francesco de Concilio, founder e ceo di PrezzoForteha ormai raggiunto una posizione di primato nel panorama nazionale e nei suoi settori di competenza. Il gruppo punta ora a potenziare la sua dimensione europea. PrezzoForte inoltre nel corso dei difficili ultimi mesi ha rappresentato una delle piattaforme di riferimento per rispondere ai bisogni dei consumatori. Bisogni che, si può dire, abbiamo monitorato nei loro cambiamenti praticamente in tempo reale. Ad esempio, appena dichiarato il primo lockdown totale, la richiesta di congelatori per lo stoccaggio dei congelati è schizzata alle stelle. Con l’affermarsi dello smart working si sono venduti principalmente e stampanti multifunzione e webcam, mentre con la DAD soprattutto acquarelli, risme di carta e tablet”. 

Un ruolo di intermediazione cruciale sottolineato anche da Fabio de Concilio, Chief Executive Officer di Farmacosmo: “Nei mesi della pandemia abbiamo perfezionato e rafforzato il nostro modello e abbiamo permesso a milioni di italiani di potersi rifornire in piena sicurezza. Dispositivi DPI, per la protezione individuale, e integratori per il sistema immunitario, sono stati naturalmente i prodotti più acquistati”.

Abbiamo sedi fiscali in Germania, Francia, Spagna e Inghilterra – aggiunge il CEO di Farmacosmo –. Ma attualmente solo il 5% dei nostri prodotti vengono venduti all’estero. Su questo versante sappiamo di poter crescere notevolmente nel prossimo futuro e siamo strutturati per spingere l’acceleratore in maniera importante sullo sviluppo internazionale. Le nostre prospettive di sviluppo, con il pieno rilancio delle attività, sono dunque molto positive. Con il Recovery Plan, ad esempio, dovrebbe essere reso più veloce l’iter per il recepimento della normativa comunitaria in merito alla vendita del farmaco etico, la cosiddetta ricetta bianca. Questo cambio di norma darebbe un ulteriore slancio alle nostre attività, in un’ottica di servizio a 360° per il benessere della persona e anche degli animali”.

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