L’ecommerce in Europa è destinato a superare un’importante pietra miliare nel 2021, poiché il numero di utenti supererà probabilmente i 500 milioni. Anche il tasso di penetrazione dovrebbe raggiungere quasi il 60%.
L’ecommerce in Europa sta diventando sempre più popolare in tutto il continente e nel resto del mondo. I dati presentati da TradingPlatforms mostrano che dai 480,9 milioni di utenti di commercio digitale in Europa dell’anno scorso, si prevede che questo numero crescerà fino a 506,9 milioni entro la fine di quest’anno.
Definizione del commercio digitale in Europa
TradingPlatforms definisce il commercio digitale come tutte le transazioni dei consumatori eseguite via internet e che si riferiscono direttamente allo shopping online di prodotti e servizi. “I pagamenti possono essere effettuati attraverso carte di debito o carte di credito, ma anche attraverso fornitori di servizi di pagamento online come PayPal. Le transazioni tra privati e tra imprese sono escluse dai calcoli“.
Quest’anno, inoltre, l’ecommerce in Europa dovrebbe superare per la prima volta la soglia dei 500 milioni e raggiungere un valore di quasi 507 milioni di euro. Allo stesso tempo, il tasso di penetrazione dovrebbe raggiungere il 59,7%. Questo tasso ha superato il 50% tre anni fa e si prevede che raggiunga il 67,1 per cento entro il 2025.
Quest’anno un valore di transazione più alto rispetto al 2019
Secondo TradingPlatforms, il valore totale delle transazioni di tutte le attività di commercio digitale in Europa ha subito una contrazione del 12,18 per cento lo scorso anno e ha registrato un valore totale di circa 573 miliardi di euro. Quest’anno, il settore del commercio online dovrebbe rimbalzare crescendo del 22,15 per cento su base annua, raggiungendo quasi 700 miliardi di euro, che sarebbe superiore al valore totale delle transazioni nel 2019.
“I progressi tecnologici degli ultimi due decenni hanno dato al commercio digitale un’influenza più grande che mai“, commenta il direttore Rex Pascual. “La sua importanza è stata ulteriormente evidenziata durante i blocchi del 2020, quando ha permesso alle aziende, grandi e piccole, di sopravvivere nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia. La forza del segmento e il suo futuro ancora luminoso è chiaro a vedersi con le proiezioni che mostrano già un promettente rimbalzo.”