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Gli italiani s’innamorano delle aste online: acquirenti sostenibili o collezionisti appassionati?

Gli italiani s’innamorano delle aste online: acquirenti sostenibili o collezionisti appassionati?

In occasione del lancio dei risultati finanziari, Catawiki – la piattaforma online leader in Europa che offre centinaia di aste settimanali curate da esperti – svela alcuni insight relativi al mercato italiano in netta crescita. Lo scorso anno gli italiani, infatti, hanno acquistato sulla piattaforma online quasi mezzo milione di oggetti, rendendo l’Italia il più grande mercato dopo l’Olanda in termini di oggetti acquistati.

Una crescita notevole che può essere ricondotta a diverse ragioni, alcune legate inevitabilmente al periodo storico che stiamo vivendo, altre alla natura stessa e alle passioni del popolo italiano, oltre che all’ evoluzione del target di utenti (Gen Z e Millennials in forte aumento):

  • La naturale passione per gli oggetti unici e originali: gli italiani si stanno dimostrando appassionati collezionisti, interessati a oggetti di qualità, possibilmente di “lusso” e con una storia affascinante. Tra i prodotti più comprati dagli acquirenti italiani nel 2020 spiccano infatti gioielli, vini pregiati e oggetti d’arte moderna e contemporanea.
  • Asta online è sinonimo di “seconda mano” che significa anche “acquisto sostenibile”. L’interesse nell’acquistare in maniera sostenibile è un trend che sta crescendo in maniera esponenziale in Italia, soprattutto tra le generazioni più giovani.  Nel 2020, il 72% degli italiani si dichiara interessato al tema della sostenibilità, per un totale di circa 36 milioni di persone. Una delle categorie più in crescita risulta essere ad esempio quella degli orologi da polso di seconda mano (+40% di oggetti venduti nel 2020 rispetto al 2019): gli italiani non rinunciano alla qualità purché sia sostenibile.
  • I giovani, che hanno trascorso più tempo a casa, hanno scoperto il mondo delle aste online. Sta infatti cambiando la fascia di età media dei visitatori italiani su Catawiki. Il gruppo più numeroso di visitatori (1 su 4) è quello dei millennial (tra i 25 e i 34 anni), ma gli utenti della Gen Z (tra i 18 e i 24 anni) sono aumentati del 45% nell’ultimo anno: un buon segno per il futuro dato che il loro potere d’acquisto cambierà?
  • Le aste online rappresentano un baluardo inestimabile di oggetti d’epoca a cui si lega un ricordo o che semplicemente rappresentano un passato che si vorrebbe vivere o rivivere. I consumatori italiani si sono dimostrati nostalgici in questo ultimo anno 2020, orientandosi oggetti come le carte collezionabili (+ 145% rispetto al 2019, categoria che include giochi come Pokémon e Magic: The Gathering) i cimeli di film e i cimeli sportivi (categoria questa in crescita del 300% rispetto all’anno precedente)

Federico Puccioni, General Manager di Catawiki ha commentato: “L’Italia ha chiuso il 2020 con dei risultati straordinari. Noi italiani siamo un popolo che ama la bellezza, l’unicità e l’originalità; è nel nostro DNA e lo dimostrano le categorie più apprezzate e ricercate dagli acquirenti locali: orologi da polso, gioielli, arte, vino e auto d’epoca. Offrire un elevato standard qualitativo è alla base della nostra missione aziendale, grazie anche le centinaia di esperti interni a Catawiki che esaminano con attenzione ogni oggetto prima che venga messo all’asta. Questa qualità e questa attenzione ci hanno permesso di raggiungere ottimi risultati che, insieme all’esperienza maturata in questo decennio, ci guideranno nel 2021 e nei prossimi anni con l’obiettivo di offrire agli utenti una piattaforma online che diventi la più grande meta al mondo per oggetti speciali”.

L’ottima performance di Catawiki del mercato italiano va contestualizzata all’interno di una più ampia crescita dell’intera piattaforma, che nel 2020 ha registrato un GMV (volume netto della merce) di €466M, rappresentando una crescita del 34% rispetto al 2019 e affermandosi quindi come un’azienda sana e redditizia. La visione futura prevede di costruire su queste solide basi e di investire ulteriormente in tecnologia e nuove assunzioni.