Non frena la corsa dello shopping online. Solo nel 2021, l’e-commerce globale era cresciuto del 58% su base annua, contro il 17% del primo trimestre 2020. In Italia soprattutto, la crescita si era attestata al 78%. Una tendenza che si conferma anche per il 2022. «Rispetto al passato – spiega Paolo Bomparola, CEO & Founder di Marketing01 – non solo le grandi realtà, ma anche le medie e piccole imprese italiane, si sono avvicinate all’e-commerce, comprendendone in pieno le potenzialità. Piccoli imprenditori che hanno la possibilità di fare in maniera diretta la vendita online. Una scelta che può assicurare un grande sviluppo e successo economico».
Marketing01 è tra le aziende più influenti del mondo nel settore del Web Marketing. Certificata AdWords (il più alto livello riconosciuto alle Agenzie che operano nel settore), grazie al suo team di professionisti crea strategie mirate e personalizzate per i propri clienti, garantendo assistenza continua e monitorando costantemente i risultati per ottimizzarli e raggiungere gli obiettivi.
In Italia, l’e-commerce B2c (Business to Consumer, le relazioni che un’impresa commerciale ha con i clienti per le attività di vendita e/o di assistenza) rappresentava già uno dei principali motori di crescita e di innovazione del retail. In concomitanza con la pandemia, e le relative restrizioni, si è assistito a una sorta di salto evolutivo digitale che ha coinvolto soprattutto il mondo del commercio. Cambiando i comportamenti di acquisto, è stato necessario rivedere i percorsi di vendita. Una evoluzione che, ancora oggi, prosegue, coinvolgendo le attività che vogliono risultare vincenti sui competitor.
«L’evoluzione, all’interno dell’e-commerce, è continua e, di conseguenza, lo sono le strategie di marketing connesse. Per dirne una – afferma Paolo Bomparola – alcuni brand importanti stanno limitando lo smercio dei loro prodotti verso Amazon. Stanno valutando di non permettere ai propri rivenditori di fare attività attraverso la nota piattaforma. Questo per un discorso di immagine, per puntare di più sull’esclusività del loro brand e non certo su quello di Amazon».
La pandemia, dunque, ha messo il piede sull’acceleratore di una realtà che, timidamente, si stava comunque imponendo. Ha trasformato, nel giro di mesi, i comportamenti, la mentalità e le preferenze dei consumatori per quanto riguarda l’online. Cambiamenti che sono ormai destinati a radicarsi. Solo nel 2020 l’e-commerce, a livello europeo, ha raggiunto il valore di 757 miliardi di euro, con una crescita del +10 rispetto al 2019. Una rivoluzione digitale che ha stimolato produttori, retailer e l’intero settore del commercio al dettaglio ad aprire nuovi canali di vendita online per adottare nuove soluzioni di commercio omnichannel. Chi non cavalca l’onda… è fuori.
Il web marketing, oggi più che mai, è un’ottima occasione per far crescere il proprio business. «Noi di Marketing01 – continua Bomparola – possiamo annoverare una serie infinita di casi di successo. Tra i più eclatanti, sicuramente, quello di un piccolo imprenditore che, grazie alle nostre strategie studiate su misura, oggi, riesce a realizzare un fatturato importante. Cosa siamo andati a sfruttare? Semplicemente la negligenza di marketing degli altri, quindi la mancanza di concorrenza online».
Più di 2 italiani su 3 (il 68%), seppur ormai lontani dalle esigenze imposte dalla pandemia, continuerà ad acquistare online. Un terzo degli italiani (il 32%), dopo aver sdoganato il canale dell’e-commerce, si dice addirittura propenso ad aumentare questa esperienza di shopping che prima consideravano una “seconda scelta”. «Il fattore investimento in questo settore è determinante. Come in tutte le cose, pensare di avere risultati tangibili senza budget è assolutamente impossibile. Non basta, infatti, aprire un sito. alla base occorre studiare un’adeguata strategia. Cosa che solo dei professionisti possono fare. Il web marketing è una strategia su cui puntare seriamente». Conclude Paolo Bomparola, di Marketing01.