Vai al contenuto

Spoiler alert: Waze lancia nuove incredibili funzionalità e svela un segreto

Spoiler alert: Waze lancia nuove incredibili funzionalità e svela un segreto

Oggi l’app di navigazione Waze ha annunciato l’arrivo di nuovi prodotti e nuove interessanti feature sulla piattaforma, nel corso del primo evento virtuale globale organizzato dalla company: Waze On.

La notizia “spoiler” è che presto anche l’ecommerce arriverà su Waze, un dato confermato dal team internazionale della piattaforma durante il Q&A proprio su domanda diretta di Dcommerce. La feature permetterà ai viaggiatori di pianificare gli acquisti da ritirare durante un viaggio, di pagare prima un’ordinazione presso un esercente nei paraggi e ritirare gli acquisti senza code, magari anche senza lasciare il veicolo.

Molto probabilmente si potranno pagare da remoto la benzina o altri servizi velocizzando così i tempi di percorrenza e, per rispondere alle esigenze del periodo, anche a favorire il distanziamento sociale. Non è escluso anche che il canale ecommerce, aprendo la strada a nuove partnership, possa anche proporre prezzi competitivi e offerte speciali agli utenti che sceglieranno di concludere i propri acquisti senza abbandonare l’app.

Le funzionalità saranno ipoteticamente queste, sebbene non siano ancora state annunciate ufficialmente, quel che è certo è che l’azienda sta lavorando proprio sullo sviluppo delle funzionalità ecommerce e che presto saranno introdotte sulla piattaforma. In Francia esiste già un esempio di questo tipo, con un servizio che consente il ritiro della spesa senza interrompere il viaggio.

Combattere il traffico insieme

Il traffico è un problema di portata globale, che rappresenta un disagio per le persone, una minaccia per la sostenibilità ambientale e ha ripercussioni negative in moltissimi ambiti, primo fra tutti quello di mettere a rischio la vita delle persone, quando si verifica un incidente. Per questo, l’obiettivo principale di Waze è di combattere e ridurre il traffico. Si tratta di un obiettivo che la piattaforma condivide con la sua enorme community globale di utenti, professionisti e volontari attivi in 185 Paesi, che parlano 56 diverse lingue.

Il CEO di Wazer, Noam Bardin in apertura dell’evento ha spiegato proprio che Waze è stato fondato su una semplice convinzione: che lavorando insieme, possiamo superare in astuzia il traffico. Ogni mese, più di 140 milioni di Wazer in tutto il mondo contribuiscono, infatti, alla comunità guidando per oltre 36 miliardi di chilometri e riportando oltre 70 milioni di segnalazioni e incidenti sulle mappe.

È il momento del carpooling

Ma il traffico continua a peggiorare, e il problema fondamentale è costituito da troppe auto e non abbastanza strade. La risposta è semplice e al tempo stesso complicata, bisogna iniziare a togliere le auto dalla strada. Ecco perché qualche anno è stato lanciato Waze Carpool, che unisce persone che vanno nella stessa direzione per risparmiare tempo e denaro viaggiando insieme, un servizio che pian piano sarà attivo in tutti i Paesi serviti dalla piattaforma.

I dati sono il motore dell’app gratuita e sono gli stessi che rimessi a disposizione dell’utenza, riescono a rendere l’esperienza di viaggio fluida, aiutarli a trovare ciò di cui hanno bisogno durante il tragitto e supportare piccoli e grandi attività che possono essere trovate facilmente nel momento esatto in cui possono essere utili a chi sta viaggiando. “La migliore risposta al traffico è farsi aiutare e potenziare dalla tecnologia, ma siamo noi a creare il traffico e solo noi possiamo fare un cambiamento concreto, Waze è molto più di una semplice app di navigazione, ma un ecosistema con diversi volti e diverse professionalità (map editors,beta testers, localizers che si assicurano che Waze risponda alla cultura locale, partners community members, carpooler e persino una rete di 50.000 volontari, oltre agli utenti naturalmente) unite per aiutare le persone in moltissimi modi differenti”, ha spiegato Bardin.

Il Chief Product Officer, Rapha Cohen è intervenuto poi per spiegare che Waze sta lavorando per rendere più facile che mai il carpooling, con l’introduzione delle corse in tempo reale e l’Instant Book (aka Auto-Approve) con l’obiettivo di aumentare in modo significativo la semplicità di trovare un passaggio o una guida.

La risposta di Waze al Covid-19

Anche se la pandemia di coronavirus ha cambiato il mondo così come lo conosciamo, ha dato un’idea di come potrebbe essere la vita con meno traffico. La gente ora vive da pendolare senza traffico, le città hanno trasformato le strade in passaggi pedonali e i parcheggi in sale da pranzo. Tutti questi cambiamenti temporanei potrebbero essere permanenti nelle città del futuro, se tutti noi facessimo carpooling e togliessimo le auto dalle strade, liberando spazio prezioso per altri usi.

Waze, oltre a favorire la mobilità intelligente, per contribuire alla lotta al Covid-19, ha attivato un sistema che prevede informazioni sulla pandemia direttamente mostrate sulla mappa, indicazioni chiare sulle mappe di strutture sanitarie e di soccorso e altre utili funzionalità informative.

Un’app, mille funzioni in fermento

Le funzionalità di Waze sono in continua evoluzione. Da quelle già consolidate, come l’indicazione della velocità massima a quelle delle strade alternative, per consentire al driver di guidare tranquillo, risparmiare tempo e soprattutto viaggiare sicuro, da poco Waze indica anche il costo di percorrenza della strada su cui ci si trova. Per non perdere mai più un’uscita, ora la mappa si muove e ruota affinché la visuale segua in modo fluido il percorso, rendendo proprio difficile sbagliare una strada o una svolta. Tra le ultime arrivate vi è anche una funzione di natura predittiva.

Demo delle novità

L’app, in base alle tue abitudini di viaggio e un mix di real time data e historical data elaborati da sofisticati algoritmi, è in grado di anticipare le tue esigenze, ipotizzare i livelli di traffico, proponendo percorsi e orari, consigli ad hoc e aiuto per viaggi customizzati al meglio per l’utente, con un sistema di notifiche affinché abbia tutte le informazioni necessarie ancora prima di immettersi in strada (persino ancor prima di cercare il percorso) e poi arrivare a destinazione con la migliore opzione possibile. Nondimeno, interesse di Waze è che chi sta alla guida e i passeggeri possano godersi il percorso, magari ascoltando la propria playlist preferita su Spotify e utilizzare l’assistente Google per avere maggiori informazioni, sempre senza necessità di usare le dita sullo schermo.

L’ecosistema delle partnership di Waze

Waze è al centro di un ecosistema molto grande che riunisce aziende, comunità, emittenti, partner del settore pubblico e privato. La CMO Erin Clift ha spiegato che questa comunità ha un impatto collettivo su oltre 2 miliardi di cittadini e sulle città in cui vivono. Dalle città e dai comuni, ai partner di Carpool, ai prodotti, alla pubblicità e ai marchi, questi gruppi si riuniscono per risolvere le sfide della mobilità su scala globale.

E parlando di brand partner, la CMO ha introdotto il nuovo tema Batman di Waze e ha dato un’anticipazione di un nuovo partner di Audio Player che verrà introdotto nell’app di Waze più avanti nel corso dell’anno: Amazon Music. Perché se il viaggio si può rendere anche un po’ più divertente, perché non farlo?