Il product-led growth è un metodo che mette il prodotto al centro della strategia di sviluppo aziendale. L’espansione avviene attraverso la qualità dell’esperienza offerta e la capacità di generare valore immediato per chi lo utilizza. Le funzioni principali sono pensate per essere intuitive, facilmente accessibili e capaci di stimolare la diffusione spontanea.
Nel 2025 molte imprese digitali puntano su modelli freemium o versione di prova ben progettata. Consentire agli utenti di testare direttamente il prodotto facilita la comprensione del suo valore senza necessità di spiegazioni aggiuntive. Secondo ISTAT nel 2024 il 70,2 % delle PMI italiane ha raggiunto un livello base di digitalizzazione. Cos’è il modello PLG e perché è sempre più usato nel 2025
Il modello PLG si basa su un concetto semplice: l’esperienza d’uso genera l’espansione del business. Il prodotto deve dimostrare il proprio valore in tempi brevi, così da convincere l’utente a inserirlo nelle proprie attività. Questa impostazione riduce i costi di acquisizione e permette di concentrare le risorse sul miglioramento continuo delle funzionalità.
Ogni fase del percorso utente è progettata per favorire risultati concreti fin dal primo accesso. La rapidità con cui l’utente ottiene un beneficio aumenta la fiducia e stimola la diffusione naturale tra colleghi e contatti professionali. Nel 2025 questa modalità risponde alle esigenze di chi è abituato a valutare in autonomia strumenti digitali e applicazioni.
Indice contenuto
Le caratteristiche di un prodotto “che si vende da solo”
Un prodotto capace di sostenere la crescita deve essere semplice da comprendere e immediatamente utile. Ogni passaggio deve condurre a un risultato chiaro e facilmente verificabile. L’efficacia di un modello PLG dipende da alcuni aspetti essenziali.
User onboarding efficace
L’onboarding definisce il primo contatto e orienta l’utente verso le funzioni più rilevanti. Un percorso lineare riduce i passaggi e mette subito in evidenza i vantaggi principali. Brevi tutorial, interfacce pulite e azioni progressive favoriscono la comprensione immediata.
Software di produttività o strumenti di collaborazione impostano l’onboarding in modo che l’utente compia rapidamente azioni significative, come creare un progetto o condividere un documento. Questo accelera la percezione di utilità e aumenta la possibilità che il prodotto diventi parte della routine lavorativa.
Esperienza d’uso immediata e misurabile
Ogni azione deve produrre un risultato riconoscibile. La misurabilità dell’esperienza rafforza la fiducia e motiva l’utente a tornare. Il concetto di tempo a valore assume un peso determinante: meno tempo intercorre tra l’iscrizione e il primo beneficio, maggiore è la possibilità di trasformare chi prova il prodotto in cliente abituale.
La chiarezza del percorso operativo contribuisce a creare un legame stabile. Un utente che ottiene subito ciò che desidera tende a esplorare altre funzioni e a condividere il prodotto con altri potenziali utilizzatori.
PLG e funnel marketing tradizionale

Il funnel marketing tradizionale segue una sequenza scandita da campagne, contatti e passaggi commerciali. Il product-led growth concentra l’attenzione sull’esperienza diretta e accorcia le fasi di valutazione. L’utente sceglie di continuare a usare il prodotto perché ne percepisce il valore in modo autonomo.
Le aziende che adottano questa impostazione concentrano i team commerciali solo su clienti con esigenze complesse o contratti di grandi dimensioni. L’espansione della base utenti avviene in modo naturale, con costi contenuti e dati più precisi sul reale utilizzo delle funzioni.
Come adottare una strategia PLG nella tua azienda
Per costruire un modello PLG efficace è necessario progettare ogni funzione pensando al percorso dell’utente. Ogni passaggio deve condurre a un risultato utile e immediato. Le metriche hanno un ruolo decisivo nel valutare se l’esperienza favorisce davvero la crescita spontanea.
KPI da monitorare
Gli indicatori misurano il comportamento degli utenti e aiutano a comprendere quali aspetti generano maggior valore. Due parametri sono particolarmente significativi.
Activation rate
Questo dato misura quanti utenti raggiungono l’azione che dimostra l’utilità del prodotto. Un tasso alto indica che l’onboarding porta rapidamente a un risultato concreto. Un aumento progressivo dell’activation rate segnala che le modifiche introdotte migliorano l’esperienza iniziale.
Free-to-paid conversion
Il passaggio da piano gratuito a piano a pagamento è un segnale di fiducia. Un tasso di conversione stabile e in crescita indica che il prodotto è percepito come indispensabile. Analizzare questo dato insieme ai comportamenti durante il periodo di prova consente di capire quali funzioni spingono maggiormente verso l’acquisto.
Far parlare il prodotto prima del brand
Il product-led growth si fonda sulla qualità del prodotto e sulla capacità di generare valore tangibile. Un prodotto utile e immediato diventa il principale strumento di marketing, perché la soddisfazione degli utenti porta a un’espansione naturale. Ogni miglioramento tecnico contribuisce direttamente alla crescita, creando un legame basato su risultati concreti.
Questa impostazione favorisce una cultura aziendale orientata all’ottimizzazione continua. I team si concentrano sull’evoluzione delle funzioni e sull’analisi dei dati, riducendo le attività di persuasione commerciale. Quando gli utenti trovano risposte chiare alle proprie esigenze, diventano i primi promotori del prodotto. Il marchio ottiene così riconoscimento grazie a un’esperienza autentica e misurabile, capace di consolidare la fiducia e stimolare la diffusione spontanea.