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Video durante lo shopping in negozio: il 55% dei clienti li consulta

Video durante lo shopping in negozio: il 55% dei clienti li consulta

Il digitale sta diventando sempre più centrale per i clienti, anche nelle decisioni di acquisto offline: tra tutti il canale più utilizzato è probabilmente quello video.

Secondo una ricerca di Google e Ipsos, infatti, sono sempre di più gli acquirenti che considerano i video indispensabili quando stanno per effettuare un acquisto, con oltre il 55% dei clienti di tutto il mondo che dichiara di utilizzare i video online addirittura mentre fa shopping in negozio.

La ricerca – che è stata eseguita su scala globale (US, CA, BR, UK, DE, FR, AU, JP, IN, KR) incrociando i dati di un sondaggio eseguito su oltre oltre 24.000 partecipanti in dieci paesi e sulle interviste di persona di 125 consumatori – ha svelato alcuni modi interessanti in cui le persone di tutto il mondo utilizzano i video alla fine del loro percorso di acquisto. Ecco i tre principali casi d’uso dei video nei reparti dei negozi.

Tre modi inaspettati in cui gli acquirenti utilizzano i video nei reparti dei negozi

Il video come lista della spesa virtuale

Un caso d’uso sorprendente osservato ripetutamente è stato questo: ci sono alcune persone che evitano di scrivere a mano la lista della spesa o persino di compilare quella digitale perché preferiscono affidarsi ai video. “Non faccio mai la liste. Memorizzo tutto nella mia mente. Poi riguardo il video nel reparto di idraulica o di materiale elettrico per assicurarmi di avere quello che mi serve”, ha spiegato una persona intervistata.

Vanno nei reparti dei negozi di ferramenta, di fai-da-te e dei supermercati, e riguardano i video che li avevano invogliati a recarsi lì. Video come questo tutorial per preparare la torta tres leches di Binging with Babish e queste idee per bricolage di ispirazione scolastica possono ricordare agli acquirenti quali ingredienti erano andati a comprare in negozio. “Se vado in un negozio e mi dimentico cosa mi serve, recupero il video per vedere gli ingredienti. Mi metto di lato, guardo il video e vedo che cosa mi manca”, ha riferito un altro intervistato.

A volte, si tratta anche di cercare di ricordarsi il suggerimento di un determinato creator. “Riguardo un video per ricordarmi di quale prodotto aveva parlato un vlogger. Devo ritrovare il momento esatto in cui dice Questo è il mio consiglio“, ha riferito una persona.

Il video dà sicurezza agli acquirenti

Quando gli utenti hanno bisogno di maggiori informazioni su un prodotto o se non sanno dove trovare qualcosa, consultano contenuti come questo video di Lowe’s per la scelta dei colori della tinteggiatura. “Ogni volta che mi trovo in un negozio di colori, riguardo il video per vedere i diversi tipi di pitture. Mostro ai commessi i video di YouTube e dico «Questo è il prodotto che sto cercando». Quindi, chiedo se lo trattano”, ci ha riferito un partecipante al sondaggio.

Inoltre, è stato notato che poter contare sull’esperienza di un creator o addirittura consultare un breve tutorial, che spiega ad esempio “come parlare a un meccanico”, dà più sicurezza alle persone e le aiuta a capire meglio prodotti o argomenti complessi. “YouTube mi ha insegnato che sono in grado di fare cose che non credevo fossero alla mia portata”, ha raccontato una delle persone intervistate. “Ad esempio, adesso so un po’ di più di quello che sa un meccanico e questo mi fa sentire più a mio agio”.

Tre modi inaspettati in cui gli acquirenti utilizzano i video nei reparti dei negozi

Il video è determinante per la scelta finale

I consumatori consultano i video nel negozio quando devono prendere la decisione finale sul brand o prodotto più adatto alle loro esigenze. Secondo la ricerca, più della metà degli acquirenti dichiara che i video online li hanno aiutati a scegliere quale brand o prodotto specifico acquistare. “In genere, compro una certa marca, anche se in realtà non ha mai funzionato bene. Ero in giro a fare shopping, ma c’erano troppi shampoo antiforfora, così ho cercato su YouTube il prodotto più consigliato e alla fine l’ho comprato”, ci ha riferito una persona intervistata.

Un altro intervistato ha dichiarato anche: “L’altro giorno, mentre mi trovavo da Home Depot, ho iniziato a cercare su YouTube le punte da trapano per capire qual era la migliore e quale si consumava più rapidamente quando veniva sottoposta alle prove di sollecitazione”.

Che cosa significa per i brand

Gli acquirenti amano sicuramente guardare le recensioni originali dei creator, ma anche i professionisti del marketing sono chiamati a svolgere un ruolo importante. Sono molti i modi in cui un brand può farsi notare in questi momenti cruciali, che sia con annunci che forniscono spunti e idee o tramite contenuti più dettagliati che rispondono a domande degli utenti e li assistono nel loro percorso verso l’acquisto, generando così maggiori conversioni e fedeltà al brand.

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