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Le 3 skills che un leader deve adottare nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Le 3 skills che un leader deve adottare nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Implementare con successo tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale richiede competenze, atteggiamenti e considerazioni che vanno oltre la semplice analisi dei dati. Nuove e più specifiche competenze potrebbero essere necessarie per garantire il successo nel settore.

L’intelligenza artificiale è oramai arrivata, e sta introducendo un nuovo modello di empowerment per i dirigenti.
Nell’ultimo decennio, i progressi nell’apprendimento automatico e la crescente disponibilità di dati hanno dato ai leader l’accesso a nuove e più dettagliate informazioni, insieme ad uno strumento per facilitare l’interpretazione di tali dati: l’intelligenza artificiale. L’accesso a questo livello di intuizione richiede ai leader di adattare il loro approccio allo sviluppo di una strategia, dal momento che le dure competenze di leadership come la conoscenza del dominio e l’elaborazione delle informazioni fanno da sottofondo a competenze trasversali come adattabilità, visione e coinvolgimento.

Con l’aumentare della collaborazione tra uomini e macchine, i leader dovranno passare ad uno stile di leadership differente da quello tradizionale, con lo scopo di poter gestire meglio team potenziati dalle capacità dell’IA. Per assicurarsi di aiutare il proprio team a realizzare il successo nell’era dell’intelligenza artificiale, e che l’organizzazione interna sia pronta a sfruttare l’opportunità dell’IA, sarà necessario concentrarsi sullo sviluppo di queste tre abilità, le skills leader.

Adattabilità

Automatizzando le attività manuali ripetitive, l’AI riduce la barriera all’ingresso per i nuovi concorrenti e consente anche ai team più snelli di operare con maggiore efficienza.

Ciò significa che le nuove idee cambiano molto più rapidamente, con il risultato di paesaggi sempre mutevoli. Un recente sondaggio americano, condotto da Boston Consulting Group e MIT Sloan Management Review ha rilevato che l’85% dei dirigenti intervistati riteneva che l’AI avrebbe consentito alle proprie aziende di “ottenere o mantenere un vantaggio competitivo”.

Con un ritmo accelerato di cambiamento, la preparazione a rispondere rapidamente a nuove opportunità o minacce, di fatto offre un vantaggio competitivo. E un’organizzazione agile richiede leader adattabili. Quindi si può in primo luogo osservare i dati per rimanere informati sulle modifiche rispetto allo scenario competitivo, le minacce alla catena del valore e le tendenze nella base di clienti. Poi, è necessario allenare il proprio team su una metodologia di business agile, che riesce ad incorpora queste pratiche nel modello organizzativo totale.

Visione

La stessa esposizione a grandi quantità di nuove informazioni può creare il rischio di diventare troppo flessibili e reattivi alle tendenze.
Stabilire una visione chiara e uno scopo è fondamentale per garantire che un’organizzazione che possa concentrare i propri sforzi in mezzo ai cambiamenti e creare valore a lungo termine per i propri clienti e proficui risultati economici. Costruire una cultura che infonda la visione del leader è anche la chiave per assicurare che le attività della squadra supportino la strategia impostata a livello di leadership.

Il CEO di Zappos, ad esempio, ha stabilito una chiara visione dell’azienda: quella di fornire il miglior servizio possibile al cliente. La sue stesse parole sono state: “Zappos è un’azienda di servizi per il cliente che si occupa di vendere scarpe“. Per coinvolgere il proprio team in questo senso, ha lanciato una serie di programmi di premi e piattaforme di riconoscimento peer-to-peer per allineare la motivazione del team alla missione più ampia dell’azienda.

Per garantire quindi che il team sia guidato da una visione coerente, anche in mezzo ad  un’interruzione, basta: definire una serie di ideali fondamentali, con lo scopo per l’azienda di guidare la direzione come fosse una stella del nord.
Praticare la leadership integrata, fungendo da risorsa per i team, al fine di aiutarli ad allineare le  attività alla visione globale, anche se i ruoli e i modelli di business non si adattano perfettamente, ed allineare gli incentivi e gli obiettivi aziendali alla visione e al scopo finale per monitorare e condividere i successi.

Unione

L’IA ridurrà la quantità di tempo che i team dedicano a compiti manuali o meccanici, liberandoli dal pensiero strategico e creativo e rendendo più facile ed efficiente portare avanti le idee. Responsabilizzare i membri del team e dare loro la libertà di risolvere i problemi in modo creativo li aiuterà a fornire il massimo valore.

Jason Smikle, fondatore di fNograph, ha condiviso l’opinione che usare l’intelligenza artificiale ha aiutato il suo team a ridurre la quantità di tempo dedicato a compiti noiosi e meccanici, e a concentrare maggiormente l’attenzione sul pensiero strategico e creativo. Ancora una volta, Zappos è un ottimo esempio di coinvolgimento dei dipendenti. La loro leadership nel call center ha abolito le vecchie strategie, offrendo al personale di servizio ai clienti la libertà di decidere il modo migliore per risolvere i reclami dei clienti. Il risultato? Zappos sta ora battendo la maggior parte della concorrenza sui rating di soddisfazione dei clienti.

A volte, coinvolgere e responsabilizzare i dipendenti richiederà un cambiamento significativo nel modello operativo. Mentre le strutture gerarchiche della scala erano adatte alle società di età industriale che hanno guadagnato un vantaggio competitivo attraverso economie di scala e standardizzazione, il successo nell’era digitale richiede collaborazione, flessibilità e agilità. Uno studio di The Future Laboratory ha rilevato che gli ambienti collaborativi sono diventati una necessità per le aziende che desiderano attrarre e mantenere dipendenti altamente performanti.

Alcune strategie immediate, che si possono implementare per coinvolgere la forza lavoro sono le seguenti:

Ridurre la burocrazia e le strutture gerarchiche, invece di impegnarsi nel processo decisionale collettivo e nella proprietà

Esplorare approcci come workshop di brainstorming, gruppi pilota di innovazione, rotazione del team e piattaforme di feedback virtuali

Bilanciare l’indipendenza operativa con obiettivi chiari: fissare obiettivi definiti per il team e concedere loro la libertà di incontrarli e superarli

Non c’è dubbio che l’intelligenza artificiale stia già causando un grave disturbo al panorama competitivo. Ma fornisce anche ai leader gli strumenti per ottenere un vantaggio competitivo. Con una visione chiara, la flessibilità di adattarsi a un ambiente in evoluzione e un team impegnato, i leader possono cogliere la promessa dell’IA evitando le eventuali insidie.