Che il mercato cinese fosse florido, specialmente per quanto riguarda tutto ciò che è digital, non è un segreto (almeno per gli addetti ai lavori).
Per questo motivo abbiamo deciso di iniziare una piccola serie di articoli dedicati all’argomento. A questo scopo analizzeremo lo studio “The China Luxury E-commerce Report” di Luxury Society, scaricabile dal loro sito internet e di cui riporteremo le parti più salienti e interessanti.
Un acquisto online su due è cinese
Sono tanti gli esempi dei casi di successo, primo su tutti l’universo Alibaba, che oltre ai numerosi ecommerce verticali si è espanso anche al mondo del pagamenti con il servizio Alipay, di cui abbiamo intervistato il referente per l’Italia non troppo tempo fa.
Si tratta di un mercato che, su scala globale, ha coperto nel 2017 da solo la metà della spesa mondiale per l’eCommerce. Per intenderci, la seconda nazione in classifica sono stati gli Stati Uniti, con il 20%. Tutta l’Europa, il Sud America, l’Oceania, il resto dell’Asia e dell’America centrale e settentrionale ne hanno coperto, insieme, solo il 30%.
In numeri, il mercato dell’eCommerce nel 2017 valeva, in totale, 2.304 miliardi di dollari – circa un decimo dei 28.000 miliardi di dollari del mercato globale del retail – e, di questi, la Cina ne ha coperti da sola 1.149 miliardi, mentre, gli USA, “solo” 453,46 miliardi. Un distacco, quello tra Stati Uniti e Cina, che non è solo per nei guadagni, ma anche nella crescita stessa del mercato via web: se per gli Stati Uniti c’è stato un aumento del 16% rispetto al 2016, per gli eredi del Celeste Impero è stato del 32%.
Cina: dinamiche ed evoluzioni
Risulta, quindi, fondamentale imparare a conoscere il funzionamento del mercato Cinese, con le sue dinamiche e i suoi player, anche per tutte le aziende che fanno del lusso il proprio focus. Un mercato, quello dei retailer online del lusso in Cina, che al momento è ancora in rampa di lancio e limitato a pochi protagonisti.
