La cessione del quinto è un prestito personale erogato sulla base della garanzia offerta dallo stipendio. Ciò significa che i fondi accordati non saranno vincolati e potranno essere utilizzati come meglio si desidera. La comodità riguarda il fatto che l’importo da restituire verrà trattenuto direttamente in busta paga e i contratti possono essere molto flessibili: variano dai 2 ai 10 anni. Ma quali sono i requisiti per accedere a questo tipo di prestito?
Tutti i requisiti da possedere e come richiedere la cessione del quinto
La cessione del quinto per dipendenti statali assunti a tempo indeterminato è richiedibile presentando solo l’ultimo cedolino e il CUD più aggiornato. È possibile richiedere il prestito anche se sono attivi altri finanziamenti a carico del cliente: subito dopo l’approvazione della Centrale Rischi, in pochi giorni lavorativi sarà bonificata la somma richiesta.
Bisognerà unicamente rispettare il requisito di un’età compresa tra i 18 e i 63 anni. Sarà infine necessario stipulare due tipi di polizze, naturalmente incluse nel costo finale del prestito (che non potrà superare 1/5 dello stipendio netto): Rischio Lavoro e Rischio Vita. La prima tutela il lavoratore in caso di licenziamento, la seconda invece tutela gli eredi dal ripagare la somma in caso di premorienza del cliente.
La cessione del quinto inpdap pensionati funziona più o meno allo stesso modo. È sempre consigliabile rivolgersi a banche o istituti di credito convenzionati con l’INPS, in modo da ottenere tariffe agevolate e maggiori tutele. Il pensionato potrà richiedere il prestito, purchè non abbia pensione sociale o di cittadinanza e non abbia più di 83 anni alla data di scadenza del contratto. Anche per i pensionati i contratti possono variare dai 2 ai 10 anni.
Tasso fisso o tasso variabile?
Tutte le cessioni del quinto, sia per pensionati che per lavoratori, sono sempre a tasso fisso. Ciò significa che verranno applicate le migliori condizioni disponibili al momento della stipula e non potranno essere modificate per tutta la durata del contratto. Attualmente è sempre più conveniente scegliere prestiti a tasso fisso, in quanto i tassi d’interesse non sono mai stati cosi bassi. I dati INPS hanno evidenziato come nel 2020 i TAN e i TAEG medi siano in netto calo e la tendenza è destinata a ripetersi anche per il 2021. Convenienti, in particolar modo, i prestiti con capitale superiore ai 15.000 euro.